Viaggio in Giappone: 15 cose da non perdere nel paese del Sol Levante

da Arianna
Isola di Miyajima

Alzi la mano chi ancora non ha mai sognato un viaggio in Giappone! Il Giappone è una delle mete più gettonate dai viaggiatori grazie all’affascinante contrasto fra tradizione e modernità che offre. I quartieri futuristici delle metropoli si incontrano con templi buddisti e scintoisti, uomini e donne in splendidi kimono tradizionali camminano per le strade al fianco di giovani cosplayer; treni super-puntuali, che sembrano venire dallo spazio, viaggiano accanto a risciò tradizionali (jin-riki-sha) trainati da persone in carne e ossa.

Il Giappone è un Paese magico e complesso; talmente ricco di cose da fare e da vedere che riassumere in così poche righe i 15 giorni del nostro bellissimo viaggio estivo nel Sol Levante non è per niente facile. Ho deciso di provarci stilando un piccolo vademecum per i lettori di Finalmente Venerdì Travel Blog con i 15 must assolutamente da non perdere durante un viaggio in Giappone.

15 cose da non perdere durante un viaggio in Giappone

1) Isola di Miyajima

Distante da Hiroshima 10 minuti di traghetto appena, Miyajima (foto di copertina) è un’isola sacra che ci ha regalato 2 giorni indimenticabili: dai tramonti rosa al Torii rosso (portale sacro) immerso nell’acqua che segnala ai viaggiatori la presenza dell’isola; dalla funivia che sale sulla cima del Monte Misen ai suggestivi sentieri da percorrere, tra cui quello che conduce al santuario degli innamorati Reikado. Miyajima è le ostriche fritte cucinate in ogni suo ristorante, il coprifuoco alle 23 che, anche se strano per un occidentale, permette di viverne a pieno la sacralità; è le variazioni giornaliere delle maree che regalano vedute affascinanti del santuario Itsukushima immerso nell’acqua.

2) Santuario di Fushimi Inari-taisha (Kyoto)

Fushimi Inari-taisha è stato per noi la scoperta più bella di Kyoto; un santuario suggestivo dedicato al dio del riso e dell’agricoltura che regala al viaggiatore che non teme la fatica un percorso magnifico. Fushimi Inari-taisha è il sentiero ricoperto da Torii (portali rossi) che vi sarà capitato sicuramente di veder rappresentato in qualche fotografia dedicata al Giappone e che si susseguono incessantemente fino alla sommità a 233 metri sopra il livello del mare. Fushimi Inari-taisha è un percorso in salita che vi farà sentire lontani dal mondo circostante, in un luogo protetto e magico, dove la luce cerca di fare capolino tra un Torii e l’altro, e i suoni della natura si fanno intensi intorno a voi.

Santuario-di-Fushimi-Inari-taisha
Fushimi Inari Taisha, il principale santuario dedicato al kami Inari

NB. Se avete in programma un viaggio in Giappone durante il periodo estivo, vi consigliamo di effettuarlo nel tardo pomeriggio per evitare la calura ma pur sempre prima del tramonto per godere dell’impagabile panorama.

3) Golden gai (Tokyo)

Golden Gai a Tokyo è un reticolato di vicoli del quartiere di Shinjuku, da visitare non prima della mezzanotte. È di notte, infatti, che le sue minuscole strade si animano e i locali dalle dimensioni lillipuziane – piccole taverne con massimo 5-6 posti e sgabelli intorno a un bancone – si aprono. Alcuni sono riservati soltanto ai giapponesi, altri sono aperti anche agli stranieri. Golden Gai è un’esperienza di vita notturna intima e completamente diversa da qualsiasi altro “locale da drink” che vi sarà capitato di frequentare nel resto del pianeta.

Concedetevi un whisky giapponese (tra i migliori al mondo) o un sakè (vino di riso) e sentitevi liberi di discorrere con i vostri vicini giapponesi – soprattutto se siete italiani vi riempiranno di domande e curiosità!

4) Mangiare il ramen

Impossibile fare un viaggio in Giappone e non assaggiare il ramen! Descrivere il sapore di un ramen mangiato nel paese di provenienza è difficile e sicuramente indimenticabile. Il famoso piatto a base di brodo, carne arrosto, uovo marinato nella soia, salsa di soia, cipolla verde e via discorrendo richiede ben più di un assaggio. Il “best ramen” della nostra vacanza è quello assaggiato a Kyoto al Ramen Sen no Kaze, un piccolo locale nel centro città ma riparato rispetto alle arterie principali dello shopping.

Madre e figlia preparano continuamente ramen: sedetevi al bancone – dopo aver preso il numero e aspettato per una buona mezz’ora, ma non ve ne pentirete! -, sorseggiate una buona birra giapponese e ammirate la velocità con cui il vostro piatto viene preparato. Godetevi la cena e non dimenticate di mostrare apprezzamento come il “galateo” giapponese richiede, ovvero con un bel risucchio!

5) Quartiere di Asakusa (Tokyo)

Asakusa è il quartiere più antico della città di Tokyo, si trova nella parte Nord-Est della città ed è l’unico ad aver conservato il suo aspetto tradizionale. Lo riconoscerete per il caratteristico Kaminarimon, la porta d’ingresso che conduce al Tempio di Sensoji, il luogo di venerazione più antico di Tokyo dedicato alla dea buddista della misericordia (Kannon Sama) e per la via Nakamise, una strada che pullula di bancarelle di cibo e souvenir. Vi sembrerà di essere trasportati in uno dei tanti cartoni giapponesi dell’infanzia e non di trovarvi in una delle più grandi megalopoli del pianeta. Ad Asakusa si respira costantemente un’atmosfera di festa e si ha la possibilità di toccare con mano la vera tradizione giapponese.

Tradizione e modernità a Tokyo

6) Nikko

Distante un’ora di treno da Tokyo, Nikko è un agglomerato di templi buddisti e scintoisti (molti dei quali Patrimonio dell’Umanità UNESCO), dove natura incontaminata e sacralità si uniscono, che vi catapulterà indietro nel tempo. Seguite il flusso dei giapponesi che si muovono da un tempio all’altro, connettetevi con la spiritualità che si respira, donate qualche moneta agli dei e portate a casa con voi uno dei tanti portafortuna che troverete in ognuno dei templi che visiterete.

7) Dormire in un ryokan

Il ryokan è l’albergo tradizionale giapponese, dove il pavimento è ricoperto di tatami – stuoie realizzate con paglia di riso – ricoperte con rami di giunco e gli ospiti attendono fuori dalla stanza che venga allestito il letto per la sera (il tradizionale futon giapponese).
Almeno in una tappa del vostro viaggio in Giappone, è d’obbligo provare l’ebbrezza di pernottare in un ryokan: oltre alla bellezza e particolarità della struttura, potrete indossare il kimono e cenare nel rispetto della tradizione giapponese. Noi consigliamo il ryokan Oyado Koto No Yume a Takayama: sia per il buon rapporto qualità/prezzo che per la possibilitàdi usufruire dell’onsen (vasca con acqua calda a 40°).

8) Kinkaku-ji (Kyoto)

Kinkaku-ji, ovvero “Tempio del padiglione d’oro”, vi abbaglierà non appena lo vedrete. Si tratta di un gioiello lontano dal centro di Kyoto, posto ai piedi delle sue colline; inizialmente residenza personale dello shogun Ashikaga e poi, dopo la sua morte, convertito in tempio zen. Godetevi la vista di questo meraviglioso edificio passeggiando intorno allo specchio d’acqua che lo circonda, notando gli isolotti rocciosi disposti secondo le regole zen.

Scorci di Kyoto
Scorci di Kyoto, l’antica capitale del Giappone

9) Degustare un vero tè matcha (Kyoto)

Sì, perché il matcha (tè verde in polvere) è assolutamente diverso da qualsiasi tipo di tè che avete bevuto finora. Il sapore è soggettivo (c’è chi lo trova un po’ troppo amaro e chi, inveve, ne diventa dipendente), la sua carica energetica no! Noi lo abbiamo assaggiato in diverse parti del Giappone ma vi consigliamo Kasagi-ya; piccolissima e caratteristica casa da tè a Kyoto vicino al tempio Kiyomizu-dera. Qui potrete sorseggiare una bella tazza di tè matcha (calda o fredda a seconda della stagione) accompagnata da una varietà di dolcetti giapponesi.

10) Shirakawa-go

Shirakawa è un villaggio giapponese della prefettura di Gifu. Il Giappone rurale, lontano anni luce da metropoli come Tokyo; un villaggio quasi surreale, in cui gli occhi spazian tra verdissime coltivazioni di riso e case, dette gassho-zukuri, con ttetti in paglia molto spioventi. Shirakawa-go è raggiungibile solo con il pullman, ma merita una sosta di mezza giornata per assaporare quella parte di Giappone sempre più remota e sempre più rara.

villaggio di Shirakawa-go

11) Mangiare il sushi al mercato di Kanazawa

Il sushi più buono del nostro viaggio in Giappone di 15 giorni è stato quello mangiato al mercato della cittadina di Kanazawa. Pesce freschissimo, preparato con meticolosità, e gusto imparagonabile al sushi che troviamo negli pseudo ristoranti giapponesi in Italia.
Oltre al buonissimo sushi, il mercato di Kanazawa merita una sosta – come del resto tutti i mercati del paese – per il turbinio di colori, odori, piatti elaborati e mai visti, dolci da sogno, street food giapponese e pulizia estrema.

12) Il giardino Kenroku-en (Kanazawa)

Kanazawa

Considerato uno dei giardini più belli del Giappone, il Kenroku-en vi lascerà senza parole. Laghi, colline, isole artificiali, lanterne giapponesi, alberi e fiori curati in maniera quasi ossessiva in undici ettari di spazio verde riescono comunque a far sentire i visitatori all’interno di uno spazio intimo e raccolto.

12) Il giardino Kenroku-en (Kanazawa)

Considerato uno dei giardini più belli del Giappone, il Kenroku-en vi lascerà senza parole. Laghi, colline, isole artificiali, lanterne giapponesi, alberi e fiori curati in maniera quasi ossessiva in undici ettari di spazio verde riescono comunque a far sentire i visitatori all’interno di uno spazio intimo e raccolto.

Giardino di Kenroku-en

Questa, a mio parere, è la grande dote giapponese: creare spazi raccolti di autentica bellezza e riuscire a tenere lontano il turismo caotico. Godetevi questo giardino, i suoi colori e la pace che regala.

13) Cenare in un’izakaya

Le izakaye sono una sorta di “osteria” giapponese; locali abbastanza intimi, caratterizzati da un’atmosfera particolare, con all’interno un grande bancone centrale dove si è soliti mangiare con vista diretta sui cuochi che cucinano. Qui non esiste un menù diviso in antipasti, primi, secondi, etc., ma si consiglia di provare più piatti, spesso piccole porzioni accompagnate dall’immancabile birra giapponese.

Nel nostro viaggio in Giappone abbiamo quasi sempre cenato nelle izakaye per due motivi: 1) si mangia benissimo e 2) non ci sono gruppi di turisti.

Izakaya, i ristoranti tipici di Tokyo

14) Nara

Situata a 42 km da Kyoto, Nara, l’antica capitale giapponese, vi stupirà con i suoi templi, il Grande Budda del Daibutsu-den – la costruzione lignea più grande al mondo – e i cervi in libertà, “messaggeri degli dei” e animali sacri che vagano per le strade.
Raggiungibile in treno, Nara è un’escursione che si può fare in giornata da Kyoto fatta di camminate tra templi e paesaggi incantati.

15) I prodotti cosmetici made in Japan

Cosmetic-addicted o no, un viaggio in Giappone non può escludere una tappa in uno dei numerosi store presenti – Tokyu Hands e Don Quixote tra i più famosi – e precipitarsi al reparto dei cosmetici. Qui troverete prodotti di ottima qualità, a prezzi competitivi introvabili in Europa; che possono cambiare la cura della vostra pelle e il vostro trucco.

Da ultimo ma non per ultimo, vi ricordo per di non partire mai senza una buona polizza assicurativa; soprattutto quando si parla di tratte a lunga come percorrenza come il viaggio in Giappone. Se decidete di affidarvi a Heymondo, potete sfruttare lo sconto del 10% riservato ai lettori di Finalmente Venerdì Travel Blog.

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