Cammino di Santiago: info utili e risposte alle domande più frequenti

da Sabrina
Cammino di Santiago de Compostela

Ne avrete sicuramente sentito parlare e forse tra i vostri sogni nel cassetto c’è proprio il desiderio di intraprenderlo. Più di una volta ci abbiamo pensato ma abbiamo sempre rimandato e chissà che questo articolo, pensato come raccolta di informazioni e risposte alle domande più frequenti che lo riguardano, non sia di buon auspicio!

Il Cammino di Santiago è il Cammino dei cammini; il pellegrinaggio spirituale più famoso al Mondo, che ogni anno chiama a raccolta +300.000 persone di ogni nazionalità, non solo credenti, e ha come punto di arrivo la Cattedrale di Santiago de Compostela in Galizia.

Cosa sapere prima di fare il Cammino di Santiago

Cosa sapere prima di partire per il Cammino di Santiago

Quanto è lungo il Cammino di Santiago?

Dipende. Perché il Cammino di Santiago non è uno solo ma una rete di percorsi, segnalati da frecce e conchiglie gialle, che partono da diverse parti d’Europa e hanno come destinazione la terza città santa per la cristianità dopo Gerusalemme e Roma, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1985: Santiago de Compostela.

Tra i tanti itinerari possibili, il Cammino di Santiago più frequentato è il Cammino Francese; che parte da Saint-Jean-Pied-de-Port in Francia e dopo più di 30 tappe e quasi 800 km arriva a Santiago de Compostela nel nord-ovest della Spagna.

Quanto tempo ci vuole a fare il Cammino di Santiago?

Anche in questo caso dipende dal percorso scelto e da quanti chilometri si riescono a macinare ogni giorno. In media il tempo necessario a percorrere il Cammino Francese è di 30 giorni con 5-6 ore di cammino e 20-35 km al dì, per un dislivello compreso tra 300 e 500 metri, lungo strade sterrate, locali e di montagna.

Esistono anche itinerari più brevi percorribili in 10 giorni, che consentono comunque di ottenere la Compostela – il documento che certifica il completamento del Cammino di Santiago; l’importante è aver percorso almeno 100 km a piedi o a cavallo e 200 km in bicicletta.

Dove inizia il Cammino di Santiago?

Non esiste un vero e proprio punto di inizio ma più punti di partenza per fare il Cammino di Santiago che partono dentro e fuori la Spagna.

  • Il Cammino Francese parte da Saint-Jean-Pied-de-Port – cittadina francese distante 160 km da Lourdes, oltrepassa i Pirenei e passa attraverso la Navarra, i vigneti de La Rioja, gli altopiani della Castiglia e il verde della Galizia prima di arrivare alla Cattedrale intitolata all’Apostolo Giacomo il Maggiore.
  • Il Cammino Portoghese parte da Lisbona e attraversa verticalmente il Portogallo fino a raggiungere il nord della Spagna, dove si ricollega al Cammino Francese.
  • Il Cammino Primitivo, uno dei percorsi più antichi di tutta la penisola iberica, inizia a Oviedo e attraversa le montagne dei Picos de Europa prima di raggiungere Santiago.
  • Mentre il Cammino Inglese parte da Ferrol, nella provincia di A Coruña, una delle più importanti città portuali della Galizia.

Dove finisce il Cammino di Santiago?

Se l’inizio del Cammino di Santiago può essere incerto, perché diversi sono i punti di partenza, una cosa è certa: il Cammino di Santiago termina con il raggiungimento della Cattedrale di Santiago de Compostela; custode delle reliquie dell’Apostolo San Giacomo il Maggiore e meta di pellegrinaggio sin dal Medioevo.

Molti, però, decidono di andare oltre la città di Santiago e di completare il viaggio spirituale arrivando a Finisterre (dal latino finis terrae), il punto più estremo della penisola spagnola.

Qual è il periodo migliore per intraprendere il Cammino di Santiago?

I periodi migliori per affrontare il Cammino di Santiago sono la primavera e l’autunno (con i mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre); quando il caldo non è torrido, il freddo non impera e le giornate sono più lunghe.

Dove dormire lungo il Cammino di Santiago?

I pellegrini che intraprendono il Cammino di Santiago si fermano a dormire negli albergues municipali o donativi che fanno parte di una rete istituzionale e religiosa e possono essere usati solo se in possesso della Credenziale del Pellegrinooppure negli ostelli e gli hotel privati sparsi lungo il percorso.

Che cos’è la Credenziale del Pellegrino?

La Credenziale del Pellegrino è il passaporto su cui vengono inserite le generalità del viandante, la data, il luogo di partenza e la meta del pellegrinaggio e su cui vengono apposti i timbri al raggiungimento di ogni tappa. Ma anche il documento che consente di avere accesso agevolato alle strutture di accoglienza  sull’itinerario.

Quanto costa fare il Cammino di Santiago?

Dipende da che tipo di viaggiatore si è. Tra vitto, alloggio, equipaggiamento e costi di trasporto da/per il punto di arrivo e quello di partenza, il Cammino di Santiago può costare tra 500 e 1.000 € per 30 giorni di cammino.

Cammino di Santiago organizzato

Partire per la prima volta per il Cammino di Santiago può spaventare chi non l’ha mai provato e scoraggiare chi non ha ancora dimestichezza con l’esperienza mistica del cammino. Per affrontarlo al meglio, sentirsi più sicuri e sapere di poter ricevere assistenza h 24 è possibile rivolgersi ad un’agenzia specializzata.

Cammino di Santiago organizzato

Tubuencammino è l’agenzia di viaggio galiziana specializzata nel Cammino di Santiago, che da anni organizza itinerari per il Cammino di Santiago insieme ad un team di esperti; mettendo a disposizione di tutti i viaggiatori pacchetti di viaggio personalizzati a costi accessibili e una serie di servizi aggiuntivi pensati per accompagnare il viandante lungo una delle vie di peregrinazione più antiche e famose al mondo.

Cosa portare con sé per affrontare il Cammino di Santiago

La risposta è una sola: il meno possibile! Viaggiare leggeri ma ben equipaggiati è il segreto per affrontare non soltanto il Cammino di Santiago ma qualsiasi cammino che si decida di intraprendere.

Tenendo conto che i vestiti possono essere lavati lungo il percorso è bene prevedere:

  • zaino da trekking con copertura anti-pioggia di circa 40 litri
  • scarpe da trekking – su questa spesa meglio non lesinare troppo!
  • sacco a pelo
  • borraccia
  • torcia
  • pile o felpa
  • giacca antivento
  • 2 pantaloni da escursionismo
  • 3 magliette a maniche corte in tessuto tecnico
  • 3 slip in cotone e in microfibra (materiale che asciuga più velocemente)
  • 3 calze tecniche
  • infradito per la doccia
  • pantalone + maglietta per dormire
  • asciugamano in microfibra
  • beauty essenziale per l’igiene personale (meglio prodotti secchi, più leggeri e duraturi)
  • crema solare
  • cappello e occhiali da sole
  • cerotti e medicinali (es. analgesici, antinfiammatori e paracetamolo)
  • sapone di marsiglia per lavare i vestiti
  • sacchetti per la biancheria sporca tra una tappa e l’altra
  • smartphone, macchina fotografica e carica batterie
  • Credenziale del Pellegrino
  • assicurazione viaggio che tuteli da possibili imprevisti
  • guida aggiornata del Cammino di Santiago

Il Cammino non è una gara ma un viaggio con se stessi, spirituale ed esperienziale, ed è quindi fondamentale scegliere il percorso più adatto alle proprie esigenze, ai propri tempi, al proprio fisico e al proprio livello di preparazione. Si tratta di un’esperienza ripetibile nel tempo e ogni volta diversa che consente di tuffarsi nella storia e ammirare alcuni dei paesaggi più belli del Vecchio Continente.

Post in collaborazione con Tubuencammino

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