Il sentiero per Monesteroli: la scalinata ligure verso il paradiso

Nella Liguria di Levante, fra Portovenere e le Cinque Terre, si nasconde un sentiero panoramico dove fatica e sudore incontrano meraviglia e stupore. Si tratta del sentiero per Monesteroli (sentiero n. 535 – ex 4b) che da Campiglia, nel comune della Spezia, conduce all’omonimo borgo; un piccolo agglomerato di case e cantine a picco sul mare, uno dei luoghi più suggestivi della Regione la cui principale attrazione è rappresentata da una grande scalinata protesa verso l’alto Tirreno: la scalinata di Monesteroli.

La scalinata per Monesteroli a Tramonti

Monesteroli è un piccolo borgo della Liguria di Levante. Un agglomerato di case colorate a picco sul mare, nel suggestivo Parco Nazionale delle Cinque Terre, raggiungibile soltanto attraverso il sentiero 535 del CAI – altrimenti conosciuto come sentiero 4b – che dopo un breve tratto di strada fra boschi e vigneti, si trasforma in una lunga scalinata di quasi 2.000 gradini che dalla collina scendono ripidi verso il mare e che mettono a dura prova chi soffre di vertigini. Una località unica al mondo dove il silenzio regna sovrano, interrotto solamente dal rumore delle onde che si infrangono sugli scogli.

Dopo un lungo inverno, l’arrivo della primavera era il momento che stavamo aspettando per incamminarci verso questa splendido percorso a strapiombo sul mare di cui per anni abbiamo sentito parlare; una scalinata verso il paradiso che adesso vi spieghiamo come raggiungere.

Da Campiglia al sentiero per Monesteroli n. 535 del CAI

Il nostro viaggio per raggiungere la scalinata di Monesteroli inizia da Campiglia. Venendo da Massa abbiamo seguito le indicazioni per la Spezia, tenuto la sinistra in direzione Portovenere e proseguito per Campiglia. Dopo una strada stretta e tortuosa, in circa 10 minuti siamo arrivati in Località Tramonti; la frazione del comune della Spezia da cui partono diversi sentieri, fra cui il sentiero n. 535 (ex 4b) Campiglia – Fossola.

Lasciata la macchina lungo la strada in uno dei parcheggi gratuiti disponibili, raggiungiamo la piazzetta del centro di Campiglia su cui si affacciano una chiesa, un bar e un alimentari perfetto per fare rifornimento prima d’incamminarsi lungo il sentiero per Monesteroli. Si chiama En Goto Au So’, propone pizze, focacce, panini, torte di verdure ed è gestito da persone davvero gentili – che in Liguria, la regione dei mugugnatori per eccellenza, non guasta mai!

Il sentiero n. 535 del CAI La Spezia parte dal centro di Campiglia, attraversa una vecchia mulattiera e dopo un centinaio di metri entra nel bosco, prima di affacciarsi sui vigneti terrazzati della Liguria. In men che non si dica ci ritroviamo immersi nel tipico paesaggio delle Cinque Terre; abbracciati da una sinfonia di colori in cui il blu del mare si fonde con l’azzurro del cielo e il verde della macchia mediterranea incontra il rosso e il bianco della segnaletica dei sentieri. Il panorama è da togliere il fiato e in alcuni punti la vista si apre sulla costa permettendo di vedere il Tino e la Palmaria, due delle tre isole di fronte a Portovenere dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO insieme all’area delle 5 Terre.

Seguendo il sentiero s’incontrano, in quest’ordine, un breve tratto di strada asfaltata, una fontana napoleonica – la Fontana di Nozzano -, una lecceta e un bivio che divide il sentiero n. 535 (Campiglia – Fossola) dal sentiero n. 536 per Monesteroli (ex 4/d). La discesa che si apre di fronte ai nostri occhi è impressionante. Ci troviamo al cospetto di una ripida scalinata di 2.000 gradini che in alcuni punti raggiunge addirittura una pendenza del 100%. Gli scalini in pietra sono ben conservati, alcuni piuttosto alti e questo rende l’esperienza ancora più faticosa ma estremamente affascinante.

Il percorso non è semplicissimo, per questo deve essere affrontato con attenzione: in buone condizioni meteorologiche, da persone che praticano attività fisica e che indossano calzature adatte. Se ne sconsiglia la pratica a bambini piccoli e a chi soffre di vertigini. Per maggiori informazioni potete consultare il sito ufficiale del Parco Nazionale delle Cinque Terre.