Alla scoperta delle Grotte di Frasassi e dintorni, cosa vedere

da Sabrina
Grotte di Frasassi e dintorni, cosa vedere

Un viaggio lo vivi 3 volte. Quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi”.

E così recentemente ci sono tornati alla mente i ricordi di un weekend lungo nella Riviera del Conero.

5 giorni tra le province di Ancona e Macerata passando dalle spiagge più belle del Cuore Verde d’Italia – come sono soprannominate le Marche – alla Città dell’Infinito di Leopardi (Recanati), dal Santuario della Madonna di Loreto alle Grotte di Frasassi, i borghi dell’entroterra e gli eremi scavati nella roccia.

Riviera del Conero, cosa vedere nei dintorni

È a questa zona in particolare, quella delle Grotte di Frasassi e dintorni, che vogliamo dedicare questo articolo, ripercorrendo una giornata trascorsa nel Parco Naturale Gola della Rossa e Frasassi con protagonisti le Grotte di Frasassi, il Tempio del Valadier, l’Eremo di Santa Maria Infra Saxa e l’Abbazia di San Vittore delle Chiuse.

Vediamoli uno per uno!

Grotte di Frasassi e dintorni: cosa c’è da vedere

La loro fama spesso le precede, le Grotte di Frasassi offrono uno spettacolo sotterraneo imperdibile.

Ma non sono l’unica attrazione della zona e qui vi raccontiamo la nostra esperienza, unendo i consigli per organizzare la visita alle Grotte di Frasassi alle idee sulle cose da vedere nei dintorni.

1. Grotte di Frasassi: visita e info utili

Un viaggio nelle Marche non dovrebbe prescindere dalla visita delle Grotte di Frasassi, uno dei complessi ipogei più grandi al Mondo formatosi 1 milione di anni fa dall’incontro tra le acque sulfuree e le acque fredde del Fiume Sentino ma venuto alla luce in tempi più recenti.

Le Grotte di Frasassi furono, infatti, scoperte il 25 settembre 1971 dagli speleologi Rolando Silvestri e Umberto di Santo, che attraversando la pendici a nord del Monte Valmontagnana trovarono un piccolo imbocco che avrebbe portato alla luce la Sala Abisso Ancona.

Grotte di Frasassi e dintorni, cosa vedere

L’apertura delle Grotte di Frasassi risale, invece, al 1° settembre 1974, tre anni dopo la scoperta. Nel 2024 saranno quindi 50 anni che visitatori provenienti da ogni parte del Globo raggiungono le Marche per esplorare questo luogo naturale di una bellezza unica.

Come arrivare alle Grotte di Frasassi

La prima cosa da sapere per organizzare una visita alle Grotte di Frasassi è capire come arrivare.

Le Grotte di Frasassi si trovano nell’entroterra marchigiano, a circa 60 km da Ancona (50 minuti di auto), 70 km da Macerata (60 minuti di macchina), 80 km dal Parco del Monte Conero e sono facilmente inseribili come escursione in giornata di un viaggio nella Riviera del Conero.

Il modo più comodo per visitarle è lasciare l’auto nel parcheggio gratuito antistante la biglietteria delle Grotte, in Località La Cuna a Genga-Stazione, dove è allestita anche un’area camper.

Lì un bus navetta è a disposizione dei visitatori per i trasferimenti dalla biglietteria all’ingresso delle Grotte e viceversa (1,3 km di distanza).

L’alternativa, se non si vuole prendere la navetta, è percorrere il tratto che separa la biglietteria dalle grotte a piedi.

Quanto tempo dura la visita alle Grotte di Frasassi

Le Grotte di Frasassi possono essere visitate solo accompagnati da una guida professionista.

La visita guidata dura circa 75 minuti e si snoda lungo un percorso di 1,5 km alla scoperta delle diverse sale che compongono il complesso.

Il percorso di visita alle Grotte di Frasassi è attrezzato e facilmente accessibile, la presenza tuttavia di scalini non lo rende adatto a persone in carrozzina e a passeggini. Se viaggiate con bambini piccoli non lasciatevi però scoraggiare basta attrezzarsi con fasce, marsupi o zaini porta-bimbo 😉

Anche i cani possono entrare solo se di piccola taglia e tenuti nel trasportino.

Quanto costa visitare le Grotte di Frasassi

Il costo del biglietto di ingresso alle Grotte di Frasassi dipende dalla tipologia e dall’età. Ecco una panoramica dei costi:

  • 18 € intero
  • 15 € ridotto
  • 12 € bambini e ragazzi da 6 a 14 anni
  • gratis bambini 0-6 anni

Nel biglietto è compreso il parcheggio per l’auto e il transfer A/R con la navetta da/per la biglietteria; i ticket inoltre possono essere acquistati anche online sul sito tickets.frasassi.com

Quanto costa visitare le Grotte di Frasassi

Le Grotte di Frasassi sono aperte tutto l’anno dalle 10:00 alle 17:00, fatta eccezione per i seguenti giorni o periodi: 4 dicembre, 25 dicembre, dal 9 al 30 gennaio inclusi.

Per tariffe e orari aggiornati vi invitiamo comunque a consultare il sito web ufficiale.

Cosa comprende la visita alle Grotte di Frasassi

Il percorso di visita alle Grotte di Frasassi è adatto a persone di ogni età e non richiede un allenamento particolare. L’unica cosa da sapere è che la presenza di scalini in diversi che punti non le rende accessibili a carrozzine e passeggini.

Come arrivare alle Grotte di Frasassi, parcheggio e navetta

Durante i 1500 metri del percorso si attraversano e visitano 5 sale: la Sala Abisso Ancona o Sala della Scoperta, in onore alla provenienza di coloro che l’hanno scoperta, è la prima grotta; un’enorme cavità – tra le più grandi d’Europa e del Mondo, lunga 180 metri, larga 120 e alta 200 che per dimensioni potrebbe contenre il Duomo di Milano.

Al suo interno si trovano stalattiti e stalagmiti alte decine di metri note come Giganti, una colata bianchissima di calcite chiamata Niagara, il castello delle fatine con guglie e pinnacoli, un laghetto cristallizzato.

Il percorso continua passando attraverso la Sala 200 – per via della sua estensione, la Sala Gran Canyon – per via delle crepe in fondo alle quali si trovano cavità completamente allagate, la Sala dell’Orsa e la Sala dell’Infinito.

Come vestirsi per visitare le Grotte di Frasassi

Le Grotte di Frasassi presentano una temperatura costante di 14°C estate/inverno.

Come vestirsi per visitare le Grotte di Frasassi

L’abbigliamento migliore per visitarle è composto da t-shirt + maglione o felpa e antivento, pantaloni lunghi, scarpe comode chiuse e antiscivolo.

2. Tempio del Valadier

Il Tempio del Valadier e il vicino eremo di Santa Maria Infra Saxa distano 3 km dal complesso delle Grotte di Frasassi. Per raggiungerli basta seguire un sentiero pavimentato di circa 700 metri, non particolarmente lungo ma abbastanza impegnativo perché tutto in salita.

La fatica sarà comunque presto ripagata dalla vista su una suggestiva chiesa nella roccia: il Tempietto del Valadier.

Tempietto del Valadier, Genga, Marche

Un edificio religioso con pianta ottagonale e tetto a cupola, costruito agli inizi dell’Ottocento per volere di Papa Leone XII – originario del vicino borgo di Genga – su un progetto dell’architetto Giuseppe Valadier.

L’area ogni anno ospita, durante le feste di Natale, il presepe vivente più grande del Mondo con oltre 300 figuranti che danno vita alle scene della Natività.

3. Eremo di Santa Maria Infra Saxa

Di epoca ben più antica il limitrofo eremo di Santa Maria Infra Saxa, una struttura religiosa incastonata nella roccia viva che ricorda gli eremi della Majella abruzzese, risalente all’anno Mille e usato come convento dalle monache benedettine di clausura.

Eremo di Santa Maria Infra Saxa, Genga, Marche

Fino a qualche anno l’area era visitabile gratuitamente, oggi per accedervi è necessario essere muniti di biglietto acquistabile nella casetta all’inizio del sentiero (in Piazzale Fedeli) che ha un costo di 6 €; 4 € se associato a quello delle Grotte di Frasassi.

4. Abbazia di San Vittore delle Chiuse

A 3 km dal Tempio del Valadier e l’eremo di Santa Maria Infra Saxa, sempre nei dintorni delle Grotte di Frasassi, sorge un altro luogo di culto dell’entroterra marchigiano che vale la pena visitare: l’Abbazia di San Vittore delle Chiuse. Un edificio religioso, imponente e suggestivo, le cui origini sono avvolte nel mistero.

Si tratta di un’abbazia romanica costruita dai longobardi tra il 1060 e il 1080, che sorge in prossimità di un ponte romano sul fiume Sentino, in un anfiteatro naturale circondato da montagne.

Abbazia di San Vittore delle Chiuse, Genga
Abbazia di San Vittore delle Chiuse, Foto @Andrea Rossetti, Flickr

Quella che vediamo oggi non è però la costruzione originaria ma una ricostruzione del XIV-XV secolo, che per la presenza sulla facciata di una torre cilindrica e un torrione rettangolare sembra quasi una fortezza.

L’interno è austero, poco illuminato e privo di decorazioni, con archi a tutto sesto e un simbolo che fa discutere alla sinistra dell’altare: un otto o infinito rovesciato che sembra appartenere agli antichi Templari.

Nel cenobio, il Museo Spelo-Paleontologico e Archeologico di Genga conserva i resti di un ittiosauro lungo 3 metri vissuto nel Giurassico superiore (150 mln di anni fa). Ingresso € 4.

Altre cose da vedere a Frasassi e dintorni

Le cose da vedere vicino alle Grotte di Frasassi non sono ancora finite, in base al tempo a disposizione vi segnaliamo:

  • Genga: il Borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano che ha dato i natali a Papa Leone XII
  • Pierosara o Castel Petroso: un antico castello medievale a dominio del territorio circostante
  • Terme di Frasassi, per concedersi una pausa di relax nel verde dell’entroterra anconetano
Cosa vedere a Genga nelle Marche
  • Fabriano: Città della Carta e Città Creativa UNESCO, sede delle Cappelle Giottesche
  • Frasassi Avventura: un parco nel Parco Regionale Naturale Gola della Rossa e Frasassi, che ameranno grandi e piccini
  • Sentieri da trekking ed escursioni in bicicletta all’interno del Parco
  • Degustazione di prodotti eno-gastronomici tipici marchigiani

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