Cosa vedere a Parma in un giorno: itinerario con mappa

da Sabrina
Cosa vedere a Parma, Duomo e Battistero

Elegante, raccolta, a misura d’uomo. Parma è una cittadina dell’Emilia Romagna che si presta a essere scoperta in un giorno, anche organizzando una gita fuori porta dell’ultimo minuto.

Come abbiamo fatto noi che, domenica mattina, dopo giorni di pioggia, visto un raggio di sole siamo saliti in macchina!

Cosa vedere a Parma in un giorno

Complice la distanza da Massa (90 minuti di auto) e la Domenica al Museo – la giornata del MiBACT che consente di entrare gratis nei musei statali, ci siamo diretti verso la Capitale Italiana della Cultura 2020-21 e qui vi raccontiamo cosa vedere a Parma in un giorno.

10 cose da vedere a Parma in un giorno

I motivi per organizzare una giornata a Parma sono diversi: c’è un Complesso Monumentale ricchissimo, da scoprire in ogni suo aspetto – il Palazzo della Pilotta, c’è un Teatro che vive di musica classica e di opere – il Teatro Regio; c’è un centro pieno di botteghe, negozi e installazioni. C’è un Parco che a ottobre-novembre si scalda con i colori dell’autunno, ci sono Chiese che custodiscono preziosi affreschi. Per non parlare di una cucina gustosa che le è valsa il titolo di Città Creativa UNESCO per la Gastronomia.

Gli elementi per una gita fuori porta ci sono tutti! Ecco i 10 punti di interesse della città parmigiana da non perdere secondo noi.

1. Complesso Monumentale della Pilotta

Un viaggio a Parma non può che iniziare da qui, dal Complesso Monumentale della Pilotta.

Cosa vedere a Parma in in giorno, Complesso della Pilotta

Un palazzo cinquecentesco concepito come contenitore dei servizi della corte farnesiana (scuderie, magazzini, caserme, armi), il cui nome deriva da pelota – lo sport nobiliare praticato nei suoi cortili in occasioni di rappresentanza e che, a partire dalla metà del Settecento con Filippo di Borbone, ha riunito in sé più anime.

  • Il Teatro Farnese, il primo teatro moderno dell’Occidente, costruito in pochissimo tempo nel 1618..
Teatro Farnese di Parma
  • Il Museo Archeologico Nazionale, il più antico museo archeologico d’Italia, istituito nel 1760 per ospitare materiali provenienti dalla città romana di Veleia e nel tempo arricchito di ritrovamenti egizi, etruschi e romani.
  • La Galleria Nazionale, un progetto illuminato del Duca Filippo di Borbone e Luisa Elisabetta di Francia (figlia di Luigi XV), che conserva opere di Beato Angelico, Canaletto, Correggio, Guercino, Leonardo da Vinci, Parmigianino, Sebastiano del Piombo, Tintoretto e molti altri.
Galleria Nazionale Parma
  • La Biblioteca Palatina, un modello culturale di stampo illuminista, inaugurato nel 1769 con l’intento di dare al Ducato una biblioteca di utilità pubblica.
Biblioteca Palatina Parma
  • Il Museo Bodoni, ente autonomo istituito nel 1962, unico nel suo genere a livello europeo, che raccoglie epistolari, edizioni, punzoni e matrici tipografiche.

Il Palazzo della Pilotta si trova nel centro di Parma e fa idealmente da apripista a una visita della città. Aperto dal martedì alla domenica dalle 10:30 alle 19:00 (con ultimo ingresso alle 18:00), racchiude in un unico biglietto l’accesso alle aree sopra elencate (Teatro Farnese, Galleria Nazionale, Biblioteca Palatina, Museo Archeologico e Museo Bodoni).

Il ticket costa 16,00 € per gli adulti, 3,00 € per ragazzi da 18 a 25 anni, gratis per minori di 18 anni. E rientra tra i musei statali con ingresso libero la prima Domenica del Mese; quindi potrebbe essere una buona idea programmare un pit-stop in città proprio in questo momento.

Visitarlo con bambini, passeggino e/o carrozzina al seguito, è semplice; ogni piano è reso accessibile da ascensori su cui è possibile salire solo accompagnati da personale autorizzato del complesso.

2. Teatro Regio

A pochi passi dal Complesso della Pilotta si staglia il Teatro Regio di Parma, uno dei teatri più importanti d’Italia; eccellenza della tradizione operistica nazionale, anche grazie ai natali che Parma e dintorni hanno dato a due personalità di spicco della musica italiana: Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini.

Teatro Regio Parma

Riconoscibile per la facciata gialla in stile neoclassico, suddivisa in quattro parti, il Teatro Regio è visitabile su prenotazione con una guida al costo di 7,00 € dal martedì al sabato dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30, la domenica dalle 10:00 alle 16:00.

3. Basilica di Santa Maria della Steccata

La Basilica di Santa Maria della Steccata a Parma è uno degli edifici religiosi a ingresso gratuito da vedere.

Il nome deriva dallo steccato che nel Trecento fu costruito per tenere a distanza le persone accorse per vedere l’immagine apparsa sulla facciata dell’oratorio: una Madonna che allatta, diventata subito simbolo di devozione.

Eretta nel Cinquecento in Piazza Steccata, custodisce nel sotto-arco del presbiterio gli ultimi affreschi prima della pazzia del Parmigianino: Le vergini sagge e le vergini stolte, la cui origine si trova nel vangelo di Matteo.

4. Piazza Giuseppe Garibaldi

Piazza Garibaldi è una delle principali piazze del capoluogo parmense; al suo interno troviamo il Palazzo del Governatore con la Torre dell’Orologio, il Palazzo del Comune e la Chiesa di San Pietro.

Palazzo del Governatore Parma

A dominare la scena è il Palazzo del Governatore, un imponente edificio di colore giallo a nord della piazza, che unisce neoclassico e barocco e che ospita mostre d’arte contemporanea ed esposizioni temporanee; nel mezzo si stagliano la Torre dell’Orologio con l’orologio, una meridiana dell’Ottocento e la Statua della Vergine Incoronata.

A sud-est, dall’altro lato della piazza, vediamo invece il Palazzo del Comune; un edificio in laterizio con inserti tardo-rinascimentali che è possibile visitare su richiesta.

5. Piazza Duomo

Piazza Duomo è uno dei luoghi simbolo di Parma. Qui sono due gli edifici da non perdere: la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Battistero.

Il Duomo di Parma, a ingresso libero, è un capolavoro del Romanico Longobardo la cui storia inizia intorno al 1100 e continua nei secoli fino alla realizzazione della cupola affrescata con un ciclo dedicato all’assunzione della Vergine Maria da parte di Correggio nel 1526.

Cosa vedere a Parma, Duomo e Battistero

Mentre il Battistero è un edificio di pianta ottagonale (8 è il giorno della resurrezione di Cristo), progettato tra XII e XIII secolo da Benedetto Antelami, che sorge nel luogo in cui scorreva un torrente destinato ad alimentare la fonte battesimale. L’esterno, in marmo rosa di Verona, è un racconto per immagini sulla vita di Gesù; mentre le decorazioni della cupola interna sono il racconto di Gerusalemme dopo la fine del Mondo.

Ticket d’ingresso al Battistero e al limitrofo Museo Diocesano, aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, 12,00 €.

6. Abbazia di San Giovanni Evangelista

L’Abbazia di San Giovanni Evangelista si trova alle spalle del Duomo di Parma ed è una chiesa in stile rinascimentale ad accesso gratuito che merita di essere vista per ammirare il ciclo di affreschi realizzati da Correggio e Parmigianino.

7. Camera di San Paolo e Cella di Santa Caterina

Chiusa per lavori dal 4 dicembre 2023 a marzo/aprile 2024, la Camera di San Paolo e la Cella di Santa Caterina a Parma sono le uniche due stanze visitabili dell’antico monastero delle suore benedettine.

Si tratta di due camere comunicanti artisticamente molto diverse, realizzate da Alessandro Araldi – scene sacre e profane della pittura romana del Quattrocento e Correggio – linguaggio pittorico umanistico del Cinquecento, che possono essere visitate il giovedì pomeriggio dalle 15:30 con prenotazione obbligatoria via mail a cameradisanpaolo@comune.parma.it al costo di 8,00 €.

8. Centro storico

Il centro storico di Parma, come quello di altre città emiliane che ho avuto il piacere di visitare, vale esso stesso la visita. È perfetto per passeggiare circondati da botteghe artigiane, bar e salumerie, enoteche e ristoranti che propongono cucina locale, vie dello shopping e installazioni tra una fila di edifici e l’altra.

Centro storico Parma

Quando siamo stati noi, per esempio, abbiamo trovato le parole illuminate del Va, pensiero di Giuseppe Verdi appese in Borgo Angelo Mazza e una distesa di specchi sospesi in Borgo Giacomo Tommasini.

9. Giardino Ducale

Ci avviciniamo alla fine di questo itinerario su cosa vedere a Parma con il Giardino Ducale, un polmone cittadino che in questo periodo dell’anno si scalda con i colori caldi dell’autunno; le chiome degli alberi si tingono di giallo, rosso e arancione.

Giardino Ducale Parma

Situato nel quartiere dell’Oltretorrente, a pochi passi dal centro e dal Complesso della Pilotta, il Giardino Ducale è un parco a ingresso libero con dentro un lago, una fontana, delle statue e un palazzo – il Palazzo Ducale voluto da Ottavio Farnese, perfetto per passeggiare, correre e leggere un libro.

10. Via della Salute

Concludiamo la lista delle 10 cose da vedere a Parma in un giorno con Via della Salute, una strada dell’Oltretorrente parmense caratterizzata da due file di case dai colori pastello che in qualche modo ricordano quelle di Notting Hill a Londra e di Rue Crémieux a Parigi; di cui vi abbiamo parlato nell’articolo sui luoghi più Instagrammabili della Capitale Francese.

Come arrivare a Parma

A metà strada tra Milano e Bologna, nel Nord Ovest dell’Emilia Romagna, Parma si trova in una posizione privilegiata che la rende facilmente accessibile da diverse città del Centro e del Nord Italia. Dal corno della Toscana dista 135 km (un’ora e mezzo di macchina), da Firenze 200 km, da Bologna 100 km, da Reggio Emilia 38 km, da Milano 130 km e da Genova 210 km.

Parco Ducale Parma

Raggiungerla è semplice e si può scegliere fra auto, treno, aereo (per chi proviene da più lontano) e autobus con partenze da più punti con Flixbus. Per chi, come i sottoscritti, decide di recarsi a Parma in autonomia è bene sapere che nei dintorni del centro ci sono alcuni parcheggi gratuiti serviti da bus navetta che con un paio di euro portano in città ma anche parcheggi a pagamento che la domenica e i festivi non prevedono il pagamento del ticket. Noi, per esempio, abbiamo posteggiato vicino al Parco Ducale, a pochi passi dalla Pilotta, in spazi con strisce blu gratuiti nei giorni non feriali.

Dove mangiare a Parma

Quando si parla di dove mangiare, a Parma non c’è che l’imbarazzo della scelta!

Se Parma è stata nominata Città Creativa UNESCO lo deve infatti alle prelibatezze eno-gastronomiche che l’hanno resa famosa in tutto il mondo: Prosciutto di Parma, Culatello di Zibello DOP, Parmigiano Reggiano, salame di Felino (località vicina), gnocco fritto, pasta fresca sono solo alcuni dei cibi che qui possono essere assaggiati e degustati, magari con un calice di vino del territorio.

Cercando dove fermarsi a pranzo la scelta è ampia, ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche: dai ristoranti alle trattorie, dalle salumerie alle gastronomie con qualche tavolo e le birrerie che propongono schiacciate farcite.

Non avendo programmato niente, ci siamo fermati da Oste Magno in Piazza della Pace, accanto al Palazzo della Pilotta, e ci siamo trovati bene dividendo un tagliere misto di salumi, un panino con la trippa e un piatto di tortelli di zucca.

Facendo qualche ricerca in più, vi segnaliamo altri locali che ci hanno incuriosito:

  • Ristorante Gallo d’Oro
  • Osteria del 36
  • La Prosciutteria – Silvano Romani,
  • Birrificio Gregorio – Birra & Schiaccia
  • Trattoria del Tribunale

Dove dormire a Parma

Se decidete di trascorrere a Parma più di un giorno per visitare, per esempio, la rete di rocche e castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, potreste aver bisogno di cercare una sistemazione. Ce ne sono diverse a un buon rapporto qualità prezzo, ecco a voi il box per controllare!

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Altre cose da vedere a Parma e dintorni

Con più tempo a disposizione per visitare Parma e i dintorni vi consigliamo di non perdere:

  • Il Comune di Fontanellato e la sua Rocca + il Labirinto della Masone, 20 km a nord ovest da Parma

Click qui per leggere la nostra esperienza al Labirinto della Masone a Fontanellato

  • L’outlet Fidenza Village per un po’ di shopping prima del rientro a casa (27 km a sud di Parma, in direzione Cisa)
  • Il Castello di Torrechiara a Langhirano (18 km da Parma), un maniero del Quattrocento che fa parte della rete dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli
  • Le mostre temporanee (fino al 7.01.2024, per esempio, è possibile visitare la mostra “Edgar Degas e i suoi amici” a Palazzo della Rosa Prati e la mostra “Keith Haring. Radiant Vision” fino al 4.02.2024 a Palazzo Tarasconi).

L’idea in più, inoltre, potrebbe essere quella di trascorrere un weekend a Fornio, frazione del comune di Fidenza, all’insegna della natura, il silenzio e il relax. Ci siamo stati subito dopo aver scoperto di aspettare Bianca e ne abbiamo un dolce ricordo ❤️

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