Viaggio a Ibiza con bambini: itinerario di 6 giorni

da Sabrina
Viaggio a Ibiza con bambini

Volete organizzare un viaggio a Ibiza con bambini e cercate un itinerario comodo da fare in bassa stagione? Siete capitati nel posto giusto! In questo articolo vi raccontiamo la nostra esperienza, un itinerario di 6 giorni ad aprile in occasione delle vacanze di Pasqua.

Cosa fare e vedere a Ibiza con bambini

Se state pensando a Ibiza come all’isla bonita che ogni anno attira milioni di visitatori per i suoi tanti locali, le feste in spiaggia e le discoteche con deejay di fama internazionale, preparatevi a ricredervi perché Ibiza non è solo movida e divertimento; se visitata nei periodi giusti – a cavallo tra primavera ed estate o tra la fine dell’estate e l’autunno – può essere davvero una piacevole scoperta!

Gli amanti del mare troveranno spiagge da favola e un mare cristallino, verdi pinete e colline ricoperte di ulivi, aranci e carrubi. I parchi gioco per i bambini non mancano e Santa Eulària des Riu – la cittadina in cui abbiamo fatto base per la nostra avventura – si è rivelata la scelta giusta in quanto a tranquillità, comodità negli spostamenti e ristorantini.

Informazioni generali sul viaggio a Ibiza

  • Giorni di viaggio: 6 giorni, 5 notti (dal 15 al 20 aprile 2025)
  • Posti visti: Santa Eulària des Riu, Santa Gertrudis de Fruitera, Sant Antony de Portimany, San Carles e il mercatino hippy di Las Dalias, Eivissa e le saline del Carmen
  • Spiagge consigliate con bambini: Cala Gracio, Cala Llenya, Cala Tarida
  • Persone coinvolte: 3+1/2 (io, il mio compagno, la nostra bimba di due anni e mezzo e un’altra piccola passeggera nella pancia)
  • Mezzi e spostamenti:
    • volo Ryanair da Pisa all’aeroporto di Ibiza, servito da diverse compagnie low-cost con prezzi accessibili e partenze da diverse località italiane. Il volo dura poco meno di due ore e atterra 7 km a sud-ovest dal centro della città.
    • auto a noleggio con Hiper Rent a Car che ci ha consentito di muoverci liberamente all’interno dell’isola e di non essere vincolati, per esempio, agli orari degli autobus. L’automobile l’abbiamo prenotata online e abbiamo deciso di portare da casa il seggiolino auto per Bianca.

Dove dormire a Ibiza con bambini

Durante il nostro viaggio a Ibiza abbiamo deciso di soggiornare a Santa Eulària des Riu (o Santa Eulalia), cittadina tranquilla nel nord-ovest dell’isola in cui i servizi non mancano (ospedale, ristoranti, supermercati, spiagge).

Per il pernottamento, la scelta è ricaduta su un appartamento di Apartments Niko – struttura composta da più appartamenti – con cucina e ampio salone, camera da letto, bagno e balcone pochi passi dal centro e dalla spiaggia dotato di tutti i comfort necessari, seggiolone e lettino da viaggio inclusi.

In generale i costi del dormire a Ibiza sono abbastanza alti, nel nostro caso per 5 notti ad aprile abbiamo speso circa 600 €.

Cosa vedere a Ibiza con bambini

Giorno 1: volo di andata e spostamento a Santa Eulària des Riu

Siamo atterrati all’aeroporto di Ibiza nel pomeriggio e un van della compagnia di auto-noleggio è venuto a prenderci nel parcheggio di fronte al terminal per portarci a ritirare la nostra vettura; una soluzione comoda per muoverci liberamente all’interno dell’isola.

Ci siamo poi spostati verso Santa Eulària, 30 minuti di auto dall’aeroporto, abbiamo fatto una piccola spesa al supermercato e siamo usciti a fare due passi per orientarci.

Per cena: Project Social Ibiza. Un locale in in legno, metallo e colori vivaci con opzioni vegetariane e senza glutine perfetto per mangiare un panino o bere un drink (alcoolico o analcoolico) o una birra artigianale.

Giorno 2: da est a ovest fra Santa Gertrudis, Sant Antony e Cala Llentia

La mattina seguente, il primo giorno completo da dedicare alla scoperta di Ibiza, ci siamo spostati verso il villaggio di Santa Gertrudis de Fruitera, nel verde dell’entroterra ibizenco. Una passeggiata nelle vie del piccolo centro, ricche di negozietti di abbigliamento e artigianato locale, un salto al parco giochi e per pranzo un panino dello storico e iconico Bar Costa.

Cosa vedere a Ibiza, Santa Gertrudis

Il Bar Costa è famoso in tutta Ibiza per i bocadillos de jamón, ce ne sono di diversi tipi e diversi prezzi. I vegetariani troveranno, invece, sia un panino con le verdure che la classica fetta di pane tostato con pomodoro che gli spagnoli sono soliti mangiare a colazione.

I bocadillos del Bar Costa a Ibiza
Parchi gioco per bambini a Ibiza

Nel primo pomeriggio ci siamo spostati verso Sant Antony de Portimany, nel nord-ovest dell’isola, per una passeggiata sul lungomare pieno di locali che dalla tarda primavera si anima e richiama giovani turisti da tutto il mondo, una breve sosta a Cala Gració e una visita dell’Aquarium Cap Blanc; un piccolo acquario dove è possibile vedere varie specie di pesci nel loro habitat naturale.

Aquarium Cap Blanc Ibiza
Cala Graciò Ibiza

Sul far del tramonto ci siamo goduti la vista panoramica sull’isolotto di Es Vedrà entrando dall’installazione soprannominata Las Puertas de Can Soleil e raggiungendo la Stonehenge ibizenca, segnalata su Google Maps come Time and Space. Il tutto sopra Cala Llentia, nell’ovest di Ibiza.

Ibiza cose da vedere oltre al mare

Giorno 3: l’est dell’isola (Cala Llenya, Las Dalias, San Carles e Santa Eularia)

La mattina del terzo giorno a Ibiza l’abbiamo dedicata al mare, alle acque cristalline di Cala Llenya, una spiaggia con sabbia fine e fondali bassi nel nord-est dell’isola; a pochi chilometri di distanza da Santa Eulària. Tirava un po’ di vento e io sono freddolosa, ma l’aria che si respirava era magica e valeva la pena essere lì!

Spiagge per famiglie a Ibiza
Dove andare al mare con bambini a Ibiza

Per pranzo, pit-stop a Es Canar per una paella da asporto di Doña Paella vista mare seduti su una panchina.

Nel primo pomeriggio visita dello storico mercato hippy di Las Dalias, oggi un concentrato di bancarelle che vendono gioielli, abbigliamento, accessori e artigianato; negli anni Cinquanta, prima che Ibiza diventasse un punto di ritrovo per gli spiriti liberi provenienti da ogni parte del globo, un ristorante con musica dal vivo nella vicina Sant Carles.

Mercati hippie Ibiza, Las Dalias

E proprio a Sant Carles ci siamo poi spostati per assaggiare, il Flaó e la Greixonera, due torte tipiche di Ibiza nel leggendario Bar Anita, che ancora custodisce la cassetta della posta usata dai figli dei fiori negli anni Sessanta per restare in contatto con il resto del mondo. Nb. Vista l’ora non ce la siamo sentita, i più “coraggiosi” potranno degustare anche un bicchierino di assenzio preparato secondo la ricetta della casa.

Dona Paella Ibiza
Bar Anita Ibiza

Nel pomeriggio siamo tornati a Santa Eularia, 10 minuti di macchina da Las Dalias e San Carles, per riposare, trascorrere del tempo al parco giochi e cenare a base di tapas e sushi da Restaurante Ohana; un locale sul lungomare con tavoli sia all’interno che all’esterno.

Giorno 4: Eivissa e le Saline del Carmen

Il quarto giorno a Ibiza lo abbiamo dedicato alla scoperta di Evissa e la Dalt Vila, l’antico centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1999. Si tratta di una delle città più antiche d’Europa ed è un dedalo di stradine e piazze, circondate da possenti mura, che si susseguono all’ombra dell’imponente cattedrale.

Eivissa e la Dalt Vila

Eivissa è un museo a cielo aperto ed è bello camminare senza meta, lasciandosi trasportare dall’istinto. Essendo per lo più in salita con il passeggino in alcuni tratti è stato faticoso, se potete meglio optare per una fascia o un marsupio porta bimbo.

Oltre alla Dalt Vila, da vedere ci sono l’area del porto e i quartieri di Sa Penya e La Marina, la passeggiata pedonale di Passeig de Vara de Rey, la necropoli fenicio-punica sulla “collina dei mulini” (Puig des Molins); anche questa Patrimonio UNESCO.

Sei giorni a Ibiza, Dalt Vila
Dalt Vila a Ibiza

Per pranzo ci siamo fermati nella parte bassa della città e abbiamo gustato un buonissimo panino da Can Gourmet Ibiza, un locale-bottega-enoteca con pochissimi posti a sedere gestito da italiani che serve ottimi bocadillos. Non a caso è stato premiato come Mejor bocadillo España 2025.

Dove mangiare a Eivissa
Mangiare a Eivissa Dalt Vila

Per merenda, invece, tappa gelato da Vivi’s Creamery, la gelateria più buona di Ibiza; una gelateria 100% naturale e artigianale situata di fronte al Mercato Vecchio; è piuttosto costosa ma decisamente buona!

Nel pomeriggio, prima di rientrare alla base, ci siamo fermati alle saline del Carmen; una pianura alluvionale di 400 ettari a sud dell’isola. Il sale, infatti, per Ibiza rappresenta una fonte di ricchezza millenaria e si estrae da oltre 2.600 anni, sin dall’epoca fenicio-punica.

Saline del Carmen, Ibiza

Giorno 5: le spiagge a ovest di Ibiza (Cala Tarida e Cala Bassa)

Una giornata interamente dedicata al mare! Complice la giornata più calda e meno ventosa delle altre (non dimentichiamo che siamo intorno alla metà di aprile) siamo passati prima da Cala Tarida al mattino, per poi approdare a Cala Bassa nel pomeriggio.

Cala Bassa la ricordo come una delle spiagge più belle mai viste! L’acqua è trasparente, i fondali bassi e sabbiosi, gli spazi ampi, la pineta ombreggiata alle spalle e, chi lo desidera, può usufruire delle aree attrezzate con sdraie, lettini, ombrelloni, bar e servizi igienici.

Nel mezzo un pranzo da Natural Mystic Ibiza, un locale accogliente e dall’atmosfera rilassata trovato per caso, dove abbiamo mangiato piatti gustosi (carne cotta alla brace del camino esterno) serviti in porzioni abbondanti. Sicuramente consigliato e da provare!

Cala Bassa Ibiza
Cala Bassa, Ibiza

Nel tardo pomeriggio siamo rientrati a Santa Eulària e per cena, l’ultima di questa vacanza a Ibiza con bambini, ci siamo fermati da Noiam, un ristorante molto carino e accogliente dove abbiamo mangiato ottimi piatti.

Giorno 6: passeggiata a Santa Eularia e volo di ritorno

Il sesto e ultimo giorno del nostro viaggio a Ibiza lo abbiamo trascorso a Santa Eulària, preparando prima i bagagli in vista della partenza pomeridiana, e facendo poi una bella passeggiata lungomare. Ci siamo anche regalati una sostanziosa colazione a base di pancake e avocado toast da Passion Café.

Dove mangiare a Ibiza
Dove e cosa mangiare a Ibiza

Intorno all’ora di pranzo ci siamo diretti verso l’aeroporto, avendo il volo nel pomeriggio.

Ibiza con bambini, una vera scoperta!

Ibiza è stata una vera scoperta! In bassa stagione abbiamo trovato pace e tranquillità, tante cose da fare e da vedere e bellissime spiagge da esplorare. I fondali bassi e trasparenti non mancano, gli spazi verdi neppure e anche le aree gioco per bambini sono diverse e tutte ben attrezzate; abbiamo mangiato bene e a Santa Eulalia abbiamo trovato tutto il necessario a livello di strutture, servizi e beni essenziali.

In futuro ci torneremo sicuramente, per trascorrere più tempo al mare (per questo meglio spostare la partenza di qualche settimana, da metà aprile a metà maggio), riuscire a visitare mercati hippie ancora chiusi (per esempio quello di Punta Arabì a Es Canar) e raggiungere l’isolotto di Formentera.

Assicurazione Viaggio

Da quando è nata Bianca non partiamo mai senza stipulare un’assicurazione viaggio completa che ci tuteli da cancellazioni improvvise dovute a malattie, infortuni e imprevisti di varia natura, l’abbiamo usata diverse volte e ci siamo sempre trovati bene.

Il costo è irrisorio se pensiamo a cosa comporti l’annullamento di un viaggio; dall’acquisto del volo al pagamento completo o parziale degli alloggi, dai pass turistici solitamente acquistati in anticipo ai trasporti: tutto (o quasi) può essere recuperato stipulando una buona assicurazione viaggio.

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