Le più belle isole della Grecia: 6 isole greche da visitare

Ho chiesto a Daniela del blog di viaggi Trip & Chips di raccontarmi e raccontarci quali fossero le più belle isole della Grecia da visitare. Ne è uscito un interessante articolo che punta i riflettori su 6 isole greche da non perdere. Se come noi non avete ancora avuto l’occasione di visitarle, siamo sicuri che vi verrà subito voglia di salire sul primo volo disponibile destinazione Zante, Creta, Rodi, Corfù, Kos e Lesbo. Iniziamo a sognare!

Le isole greche più belle, quali scegliere

Quando pensiamo a una vacanza da sogno, la mente (soprattutto in estate) vola subito verso il mare cristallino, le spiagge di sabbia dorata e i tramonti vista mare. Tra le tante destinazioni possibili, le isole della Grecia emergono prepotentemente come veri e propri paradisi terrestri caratterizzati da distese interminabili di olivi, una terra color dell’oro, una gustosa tradizione culinaria e una costa affacciata su di un mare nient’altro che azzurro.

Se ne contano quasi 6mila di isole greche, alcune talmente piccole da essere quasi uno scoglio; certe sono isolette minori e altre ancora sembrano degli stati autonomi con una cultura e una storia che risuonano fin dai tempi più antichi. Quali Isole della Grecia scegliere tra così tante opzioni disponibili?

Tutte sono belle e ognuna ha qualcosa di speciale da raccontare. Noi ci concentreremo sulle isole più belle della Grecia visitate e selezionate da Daniela!

1. Zante: la Spiaggia del Relitto e le meravigliose scogliere

“Ne più mai toccherò le sacre sponde” scrisse Ugo Foscolo per esprimere la tristezza che lo travolse nel lasciare l’isola dov’era nato.

Questo viaggio alla scoperta delle isole greche più belle inizia con Zacinto, nel Mar Ionio, tra bianche scogliere a picco sul mare che offrono suggestivi affacci panoramici, piccole spiagge nascoste, tramonti indimenticabili, un mare meraviglioso e stradine fiancheggiate da distese di ulivi.

In breve, cosa vedere e cosa fare a Zacinto

Spiagge

• Spiaggia del Relitto: solitaria e pittoresca, circondata da spettacolari scogliere, ospita il relitto della nave mercantile Panagiotis che qui si arenò nel 1980 dopo essere diventata ingovernabile mentre trasportava un carico di sigarette di contrabbando.
• Spiaggia di Tsilivi: mezzaluna sabbiosa e frizzante centro turistico sulla costa est.
• Spiaggia di Xigia: spiaggia di sassolini incorniciata da vegetazione mediterranea e vicina ad alcune sorgenti sulfuree.
• Spiaggia di Gerakas, spiaggia di sabbia e zona di nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta. Qui si possono vedere da vicino i nidi di tartaruga protetti da strutture di legno.
• Spiagge di Capo Marathia, sottili lingue di sabbia bianchissime raggiungibili solo via mare.
• Spiaggia di Dafni, striscia di sabbia dorata che si specchia su un mare cristallino e poco profondo con alcune trattorie tipiche dall’atmosfera rilassata che intervallano tratti di alberi di casuarina.

Grotte e aree naturali

• Keri Caves: grotte spettacolari, accessibili in barca, con acque limpide e affascinanti formazioni rocciose
• Blue Caves: grotte marine con acque turchesi e cristalline, ideali per lo snorkeling e le immersioni.
• Parco Nazionale Marino di Zante: area protetta che ospita una ricca biodiversità marina, tra cui le tartarughe Caretta Caretta e le foche monache.

Città e villaggi

• Zante: capoluogo dell’isola, con strade lastricate, negozi e bar; tra le cose da non perdere la Chiesa di San Dionisio.
• Bohali: affascinante villaggio collinare affacciato sulla città di Zante, perfetto per una passeggiata serale e una cena romantica.
• Keri: villaggio tradizionale situato su una collina, famoso per il suo faro e i magnifici tramonti.

2. Creta e le spiagge più belle del Mediterraneo

Placida e distesa, sembra allungarsi quasi a proteggere amorevolmente le isole del Mar Egeo di cui ne delimita il confine.  Creta, l’isola più grande della Grecia, si presenta subito in tutta la sua estensione.

La parte settentrionale è un susseguirsi di paesini che guardano il mare, città piene di vita, spiagge di morbida sabbia dorata e acqua limpida; alcune isolate e tranquille, altre attrezzate e animate. La parte meridionale è meno conosciuta, più selvaggia e anche per questo più affascinante; si raggiunge scavalcando la zona montuosa centrale, percorrendo una strada tortuosa, oltrepassando ripide gole e scoprendo chiese quasi interamente inghiottite dalla roccia. 

In breve, cosa fare e cosa vedere a Creta

Spiagge

• Balos: laguna della penisola di Gramvousa, famosa per le sue acque cristalline e le viste mozzafiato.
• Elafonissi: una delle spiagge più belle di Creta, conosciuta per la sabbia rosa e le acque turchesi.
• Vai: spiaggia di sabbia dorata, acque limpide e una foresta di palme unica in Europa.

Città e villaggi

• Heraklion: città capoluogo con un lungomare orlato da una fila palazzi a due o tre piani fino alla Fortezza Veneziana e lungo un camminamento che percorre il frangiflutti fino al faro che segnala l’entrata del porto.
• Retimno: perfetta per una passeggiata romantica, con il suo centro storico ben conservato, un castello veneziano e una lunga spiaggia sabbiosa.
• Canià: il luogo ideale per confondersi tra la vivace gente del posto e perdersi tra i caratteristici vicoli pieni di allegri tavoli che occupano il lato della strada di fronte alle trattorie.

Siti storici

Imperdibile il Palazzo di Cnosso, in origine parte di un importante centro abitato della civiltà cretese, che ci racconta un’affascinante storia di tempi antichi ed eroi mitologici.

Considerato la reggia della città, il Palazzo di Cnosso ospitava eventi pubblici ed era riccamente decorato come si può ancora vedere in alcuni ambienti meglio conservati (Sala del Trono e Sala dei Banchetti). Ma erano le sue enormi dimensioni e l’intricata disposizione delle stanze che lo fecero associare ad un labirinto e fu così che dall’intreccio con la fantasia nacque il mito di Minosse, Teseo e il Minotauro. 

3. Rodi, l’isola greca più famosa del Dodecaneso

Rodi è la seconda isola greca per dimensioni e si trova a due passi dalla costa turca. Le strade dei centri storici sono animate, le trattorie vivaci e piene di specialità culinarie locali, l’atmosfera che si respira è rilassata.

Se il versante orientale dell’isola è intervallato da ampie baie e piccoli golfi puntellati di ombrelloni dove chiudere gli occhi e addormentarsi ascoltando il fruscio dei sassolini mossi dal mare; l’entroterra è caratterizzato da stradine di campagna, villaggi addormentati, ulivi centenari e un paesaggio che gradualmente cambia colore. Mentre il versante occidentale, battuto dai venti ed esposto ai capricci del mare, è come un vecchio all’apparenza burbero e sospettoso che attende solo di poter mostrare il suo lato più amabile ed autentico.

In breve, cosa fare e cosa vedere a Rodi

Città e villaggi

• Lindos: punto di riferimento lungo la costa con caratteristiche casette bianche a pianta quadrata che si inerpicano su una scenografica rupe verso il Tempio di Minerva Lindia. Assieme alla baia sottostante costituisce l’immagine ideale della Grecia che tutti conoscono.
• Rodi Vecchia: incantevole intrico di stradine lastricate abbellite da piante rampicanti e bouganville che corrono tra edifici bassi dai colori pastello, tra i resti della cittadella medievale fino al castello gotico dove rimbomba ancora l’eco delle storie dei Cavalieri di San Giovanni, fondatori della città. Dalla centrale Piazza Ippocrate, con la sua caratteristica fontana, si procede verso la Torre dell’Orologio, da cui si gode di una bellissima vista, e lungo le sue Mura che fanno del complesso uno dei meglio conservati in Europa. Una volta arrivati al porto vediamo le colonne con i daini di bronzo posizionate dove poggiava il Colosso di Rodi, una delle sette meraviglie del mondo antico, che fu distrutto dal terremoto del 226 a.C. e che faceva da riferimento per i naviganti dell’epoca.

Spiagge

• Spiaggia di Faliraki: lunga spiaggia di sabbia, centro del turismo inglese, famosa per la vivace vita notturna e le numerose attività acquatiche.
• Spiaggia di Tsambika: una delle spiagge più belle dell’isola, con sabbia dorata e acque turchesi, situata ai piedi del Monastero di Tsambika.

Attrazioni naturali

La Valle delle Farfalle è un’esplosione di vegetazione e di corsi d’acqua dove trovano rifugio, durante il periodo della riproduzione, farfalle dai colori rosso e marrone in numero tale da ricoprire completamente i tronchi e le rocce. 

4. Corfù, l’isola greca preferita dagli italiani

Corfù è facilmente raggiungibile dall’Italia grazie ai frequenti collegamenti aerei e ai numerosi traghetti che partono abitualmente dai porti di Bari e Brindisi. 

La più settentrionale delle isole greche, allungata nel Mar Ionio, è stata la preferita dall’imperatrice asburgica Elisabetta d’Austria (detta Sissi) che era solita trascorrere le vacanze nel Palazzo Achilleion, costruito in origine per celebrare le gesta dell’eroe omerico Achille.

Le strade che collegano i due versanti dell’isola sono piccole e tortuose, delimitate da cipressi, olivi e oleandri; intervallate da paesini che sembrano rimasti sospesi nel tempo, con un’anima autentica, indifferenti ai cambiamenti. La costa sud è più esposta agli agenti climatici e le spiagge diventano lunghe strisce di sabbia dorata incorniciate dalla macchia mediterranea.

In breve, cosa fare e cosa vedere a Corfù

Spiagge

• Spiaggia di Akoli
• Paleokastritsa: una delle località più belle dell’isola, con spiagge di sabbia e ciottoli, grotte marine e acque cristalline.
• Glyfada: una lunga spiaggia di sabbia dorata, ideale per il nuoto e gli sport acquatici.
• Sidari: famosa per le formazioni rocciose di Canal d’Amour, dove si dice che le coppie che nuotano insieme resteranno innamorate per sempre.

Città e villaggi

• Corfù centro storico: dedalo di stradine, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, caratterizzato da edifici colorati e palazzi segnati dal passare del tempo, entrambi perfettamente integrati a celebrare la bellezza dell’imperfezione. Porticati in stile veneziano, piazze lastricate, chiese ortodosse e palazzi in stile neoclassico. Piazza Spianada, centro della vita sociale cittadina, e la Fortezza del periodo veneziano che sorveglia il porto turistico dalla sua posizione privilegiata sul mare e protegge la zona storica retrostante.
• Santo Stefano e Kerassia, località balneari talmente vicine all’Albania da poterla quasi toccare con un dito.

Attrazioni naturali

• Laghi di Korission: area naturale protetta con dune di sabbia, paradiso per gli aironi ed un habitat unico per pesci e allevamenti ittici.
• Capo Drastis: promontorio caratterizzato da formazioni rocciose modellate dal mare e dal vento. La vegetazione è rigogliosa e si spinge fino al mare; la continuità del verde è interrotta solo dalle tegole di casette che sembrano farsi largo tra i rami per poter guardare il cielo.

5. Kos, l’isola greca delle biciclette

Soprannominata l’Isola delle Biciclette per i numerosi tracciati che la attraversano e per le migliaia di bici a noleggio disponibili; Kos è un’affascinante isola del Dodecaneso bagnata dalle acque del Mar Egeo ricca di storia, spiagge bellissime e una vivace vita notturna.

In breve, cosa fare e cosa vedere a Kos

Spiagge

• Spiaggia di Agios Fokas: spiaggia di sassolini poco frequentata, con ombrelloni di paglia e lettini
• Spiaggia di Kefalos: lunghissima spiaggia di sassolini e acqua bassa, una delle più famose di Kos
• Spiaggia di Agios Stefanos: spiaggia riconoscibile per i resti dell’antica basilica nelle immediate vicinanze del mare
• Camel Beach e Paradise Beach: spiagge attrezzate con ombrelloni di paglia, lettini e beach bar ben inseriti nel paesaggio spoglio che degrada verso il mare.

Siti storici

Il centro storico di Kos è racchiuso in una piacevole area pedonale dove perdersi fra trattorie tradizionali e ottimo cibo greco, negozi di souvenir e prodotti tipici, edifici colorati e profumati bouganvillea, importanti siti storici e culturali.

• Casa Romana: villa romana ben conservata con bellissimi mosaici e una visione della vita quotidiana nell’antica Kos
• Castello dei Cavalieri: castello medievale all’entrata del porto di Kos
• Odeon Romano: teatro romano del II secolo d.C.
• Agorà: l’antica piazza centro commerciale e sociale dell’isola
• Platano di Ippocrate: spettatore di 2.000 anni di storia, oggi giace ritorto come una mano artritica e deve essere sostenuto dalle impalcature per non scivolare su un lato

Escursioni in barca tra le isole

• Isola di Kalymnos: un fiordo stretto che penetra un promontorio bruciato dal sole. Protetto dalla conformazione del territorio, in fondo all’insenatura si trova un porticciolo di pescatori di una bellezza talmente semplice da togliere il fiato. 
• Isola di Pserimos: mezzaluna di sabbia e uno sguardo su un paesaggio brullo di cui mi vorrei riempire gli occhi.
• Isola di Plati: un tuffo nell’acqua alta, fredda e limpida

6. Lesbo, l’isola greca fuori dal turismo di massa

Lesvos, Lesbo o Mytilene è la terza isola della Grecia e si trova nell’Egeo nord-orientale, a due passi dalla Turchia. Vanta una varietà di panorami che vanno dal verde brillante dell’isola, alla laguna e le saline della zona centrale, alle colline brulle che diradano verso il mare dell’ovest.

La tranquillità che caratterizza la vita sull’isola ne fanno luogo adatto per poeti e filosofi, di ieri e di oggi. Tra questi spicca Saffo, la poetessa dell’antichità che proprio su quest’isola ha esaltato la passione per le sue compagne.

In breve, cosa fare e cosa vedere a Lesbo

Spiagge

• Spiagge di Petra, Eresos e Sigri: lidi sabbiosi che custodiscono tesori nascosti come la chiesa della Panagia Glykofilousa di Petra
• Spiagge di Vatera e Agios Ermogenis: raccolte spiagge di sassolini bianchi dove non è raro incontrare le caratteristiche chiese di colore bianco dal tetto azzurro

Città e villaggi

• Mytilene: città portuale capoluogo dell’isola di Lesbo caratterizzata da vie strette e case basse dai colori pastello, un Museo Archeologico e un Museo Bizantino.
• Agiasos: villaggio montano famoso per le ceramiche e l’artigianato, lungo le strade lastricate si incontrano intagliatori di legno e venditori di prodotti locali.

Attrazioni naturali

• Skala Kallonis: area lagunare paradiso del Birdwatching.
• Geoparco della Foresta Pietrificata: vallata assolata, Patrimonio UNESCO dal 2000, che custodisce giacciono i resti fossili di alberi vissuti 20 milioni di anni fa quando un’eruzione vulcanica li ha ricoperti di cenere e scatenato il processo di fossilizzazione che li fatti arrivare fino a noi.

Acque turchesi, antiche rovine, villaggi bianchi e blu, oltre 6.000 fra isole e isolotti di cui solo 227 abitati. Ringraziamo Daniela del blog di viaggi Trip & Chips per averci fatto entrare in punta di piedi nel paradiso terrestre delle Isole della Grecia e fatto crescere il desiderio di poterle visitare al più presto.

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