Adoro il periodo dell’anno in cui musei spazi espositivi svelano al grande pubblico le mostre che ospiteranno nei mesi a venire. Così qualche giorno fa, curiosando sul web, sono arrivata a stilare la mia personale classifica delle 5 mostre da non perdere durante la stagione Autunno-Inverno 2016.
Warhol. Pop Society a Genova
21 ottobre 2016 – 26 febbraio 2017
Quest’anno Palazzo Ducale Genova ospita una grande retrospettiva dedicata al padre della Pop Art americana a 30 anni esatti dalla sua scomparsa. Curata dalla critica d’arte e curatrice italiana Luca Beatrice, prodotta e organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore, la mostra presenta circa 170 opere fra tele, prints, disegni, polaroid, sculture e oggetti, provenienti da collezioni private, musei e fondazioni pubbliche e private italiane e straniere.
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Un percorso tematico che al costo di 13,00 € a persona comprensivo di audioguida, accompagna il visitatore alla scoperta dei capisaldi dell’arte warholiana passando attraverso i disegni e l’advertising (Warhol nasce infatti come grafico pubblicitario), le icone del XX secolo (personaggi famosi e beni di largo consumo), i ritratti (di volti noti, del mondo del cinema dello sport e della moda – e sconosciuti, come i transgender frequentatori della Factory), l’Italia e le polaroid (in un interessante contrasto fra istantaneità e serialità delle serigrafie). Qui vi racconto le mie impressioni.
Klimt Experience a Firenze
26 novembre 2016 – 2 aprile 2017
È di pochi giorni fa la notizia che la chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte a Firenze ospiterà Klimt Experience: una rappresentazione multimediale immersiva dedicata alla vita e alle opere di uno dei più grandi artisti dell’arte moderna, Gustav Klimt. Il Bacio, l’Albero della vita, Giuditta e molte altre opere saranno proiettate sulle architetture di questa chiesa del 1100, oggi sconsacrata e adibita a spazio espositivo, fino al prossimo 2 aprile.
Curata da Sergio Risaliti – giornalista, critico, curatore e organizzatore di mostre ed eventi in Italia e all’estero – e ideata e prodotta dal Gruppo Crossmedia, l’esposizione si avvale di 11 megaschermi per proiettare in video mapping oltre 700 immagini e immergere il visitatore nel mondo simbolico, enigmatico e sensuale del grande artista austriaco. Gustav Klimt è uno dei miei pittori preferiti e non dimenticherò mai l’emozione provata poco più di un anno fa, agosto 2015, visitando il Museo del Belvedere Superiore a Vienna trovandomi di fronte la grande opera de Il Bacio.
Dalì – Il sogno del classico a Pisa
1 ottobre 2016 – 5 febbraio 2017
Il nostro viaggio lungo le 5 mostre da non perdere nel 2016 prosegue a Pisa per lasciarci trasportare dalla poetica e suggestiva arte di Salvador Dalì. Fondazione Palazzo Blu, infatti, in collaborazione con MondoMostre, Fundaciò Gala-Salvador Dalì e Real Academia de Espana en Roma espone circa 150 opere provenienti dal teatro Museo Dalì di Figueres, il Dalì Museum di St Petersburg in Florida e i Musei Vaticani che mostrano la grande ispirazione che Dalì trasse da maestri del Rinascimento italiano del calibro di Raffaello e Michelangelo.
Passato e futuro a confronto in un Dalì meno noto che, grazie alla profonda conoscenza dell’arte classica, è riuscito a dare un contributo rivoluzionario al suo presente, diventando uno degli artisti più influenti delle avanguardie del Novecento, e al nostro futuro. I dipinti, le illustrazioni e gli acquerelli esposti raccontano un Dalì esploratore e ammiratore del ‘sogno classico’.
The Art of the Brick Italia a Milano
19 ottobre 2016 – 29 gennaio 2017
La CNN l’ha definita una delle 10 mostre al mondo imperdibili. Ideata da Nathan Sawaya, “The Art of the Brick” ha il potere di riportarci bambini al motto di: “I sogni si realizzano…un mattoncino alla volta!” . Più di 1 milione di mattoncini LEGO, serviti per realizzare oltre 100 sculture in uno spazio espositivo di 1.600 mq, immergono il visitatore in un mondo fatto di colori che riproducono famose opere d’arte – da “Il Pensatore” di Rodin a “La Gioconda” di Leonardo passando attraverso “L’urlo” di Munch – e non solo, in grado di sorprendere e far sognare grandi e piccini.
Da piccola adoravo giocare con le Lego; ho un ricordo a cui tengo tantissimo di me bambina in trasferta dai nonni paterni che tirano fuori “dal cilindro” questa bellissima scatola di mattoncini con cui giocava il mio papà alla mia età. Il ricordo mi riporta indietro nel tempo e mi fa desiderare di recarmi al più presto a Milano, città che adoro e dove ho carissimi amici, per perdermi alla Fabbrica del Vapore – lo spazio espositivo che ospita questa mostra che ha fatto il giro del mondo fino al prossimo 29 gennaio.
Frida Kahlo e Diego Rivera a Bologna
19 novembre 2016 – 26 marzo 2017
Concludiamo l’elenco delle 5 mostre da non perdere con un’artista controversa. C’è chi la ama e chi la odia. Chi pensa sia stata una grande artista, oltreché una grande donna, e chi invece non le riconosce gran merito. Personalmente penso dovremmo prendere esempio da questa artista che è riuscita a trovare nella sua arte la forza di esprimere i dolori e le difficoltà affrontate nel corso della vita. Palazzo Albergati dedica la mostra “La Collezione Gelman: Arte messicana del XX secolo” alla pittrice messicana e al grande amore della sua vita, il pittore muralista Diego Rivera.
Ritratti, autoritratti e disegni ripercorrono la vita travagliata di un’artista passionale e provocatrice che ha fatto della tragedia un punto di forza e una valvola di sfogo. Per la prima volta in assoluto, insieme ai dipinti in esposizione anche gli abiti di stilisti di fama internazionale come Ferrè, Marras e Valentino che nel corso della loro carriera si sono ispirati a Frida Kahlo.