Le città della Dalmazia, scrigni di storia da non perdere

da Sabrina
Dubrovnik

Il freddo pungente e la pioggia insistente dell’inverno mi hanno inevitabilmente riportato alla mente il viaggio fatto in Croazia nell’estate del 2016. Fra parchi naturali – la Croazia conta ben 8 parchi nazionali e naturali in tutto il Paese -, città storiche Patrimonio dell’UNESCO, mare cristallino e isole a perdita d’occhio (oltre 1.200 territori lacustri), ci siamo ritrovati in una terra tutta da scoprire. In questo articolo attraverseremo la regione più a sud del Paese racchiusa fra Mar Adriatico a ovest e Bosnia-Erzegovina a est, e andremo alla scoperta delle città della Dalmazia; scrigni di storia mura, castelli e resti di origine romana.

Consigli per organizzare un viaggio in Croazia

Gli italiani che ogni anno si recano in Croazia sono molti; la meta è vicina, economica (almeno fino al momento del nostro viaggio nel 2017) e, innegabilmente, affascinante. La maggior parte dei viaggiatori decide di raggiungere la Croazia in macchina passando da Trieste, oppure in nave imbarcandosi ad Ancona; noi abbiamo optato per l’opzione aereo riuscendo così a coprire la distanza Firenze-Spalato in poco più di 01:00 ora (tramite la compagnia aerea low-cost Vueling). Il noleggio di un automobile in aeroporto ha fatto poi il resto, accompagnandoci per gran parte del nostro itinerario di 10 giorni.

  • Per noleggiare un auto in Croazia avete bisogno di 3 cose: carta d’identità valida, patente di guida B e carta di credito. Considerato che l’inglese non va per la maggiore, cercate di affidarvi alle compagnie di noleggio più conosciute e di leggere le recensioni prima di procedere all’acquisto.
  • La moneta ufficiale del paese è la Kuna Croata (in molti accettano l’Euro ma per evitare fregature con il cambio è meglio usare le KN). Assicuratevi di ordinarne una giusta quantità prima di recarvi nel Paese e di fare il resto tramite bancomat o carta.
  • Per quanto riguarda il dormire, il turismo è la principale vocazione del Paese e non avrete problemi a trovare una sistemazione. Per essere più tranquilli abbiamo prenotato una serie di appartamenti prima di partire, ma una volta sul posto ci siamo resi conto che fuori dall’aeroporto, alle fermate degli autobus, al porto e in ogni angolo sono posizionati cartelli e/o persone che offrono ospitalità.

Alla scoperta delle città storiche della Dalmazia

Dubrovnik, la perla dell’adriatico

Il nostro viaggio di 10 giorni in terra croata inizia con l’atterraggio a Spalato ma il nostro itinerario vero e proprio parte da Dubrovnik. Per ottimizzare i tempi di visita, infatti, abbiamo deciso di raggiungere subito la meta più lontana del nostro viaggio: Ragusa.

Dubrovnik
Sulle mura dell’antica città di Ragusa

Meglio nota come Dubrovnik, Ragusa è stata completamente rasa al suolo nel 1991 durante la guerra dei Balcani e poi prontamente ricostruita nel rispetto delle tecniche tradizionali e della vocazione turistica della città; tanto che oggi difficilmente si riuscirebbe ad immaginare che cosa accadde vent’anni fa. A meno di non salire sulle antiche mura e osservare i segni dei bombardamenti che molti tetti ancora conservano.

Banje Beach Dubrovnik
Dubrovnik da Banje Beach

Nel visitare Dubrovnik, lasciatevi trascinare dalla curiosità percorrendo il dedalo di stradine attorno al quale si sviluppa lo Stari Grad (il centro storico) e non perdetevi il giro sulle mura che circondano la città. Costruite a partire dal XII secolo e nel corso degli anni progressivamente rinforzate, ampliate e rafforzate; oggi le mura sono ai più note per essere state il set de “Il Trono di Spade” e la location della Casa dei Sette Regni (Approdo del Re).

Il giro sulle mura costa 150 kn (circa 13,00 €) per gli adulti, 50 kn per ragazzi e studenti; mentre è gratuito per bambini sotto i 7 anni di età. Il biglietto comprende anche la visita al Forte Lovrijenac.

Dubrvnik, sotto il Forte di Lovrienach
Spiaggia sotto il Forte di Lovrijenac a Dubrovnik

Strano ma vero, non tutti sanno che la Croazia ha un mare bellissimo; fatto di acque cristalline ed estremamente fredde, poche spiagge sabbiose e la maggior parte rocciose. A Dubrovnik la più famosa è quella di Banje Beach ma se siete alla ricerca di un posto meno turistico e frequentato, uscite dal centro e proprio sotto il Forte di Lovrijenac si nasconde un piccolo angolo di paradiso (vedi foto qui sopra).

Trogir, la Piccola Venezia della Dalmazia

Seconda tappa del nostro itinerario fra le città storiche della Dalmazia è Trogir, un piccolo centro medievale dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1997, distante una manciata di chilometri da Spalato, soprannominato la Piccola Venezia per l’eleganza dell’architettura e degli edifici.

Alla scoperta di Trogir
Passeggiando per Trogir

Trogir è una città-museo la cui bellezza è racchiusa all’interno di una cinta muraria alta e spessa, dove si snoda un labirinto di viuzze e antichi palazzi in stile romanico e rinascimentale. Una vera chicca, la cui visita vi porterà via pochissimo tempo; assolutamente da non perdere!

Zara

Rispetto alle città della Croazia che abbiamo visitato, Zadar è forse quella che ci colpiti meno ma che ha rappresentato un comodo punto di appoggio per raggiungere i Parchi Nazionali di Plitvice e Krka.

L’Organo del mare

Immaginate di essere seduti su una rampa di scalini che progressivamente scivolano nel mare e di sentire fuoriuscire note musicali da piccoli buchi alle vostre spalle; siete seduti sull’Organo del mare (foto sotto), una piccola scalinata che nasconde 35 canne d’organo di lunghezza e diametro differente dalle quali fuoriescono suoni grazie all’aria spinta dal mare. Suggestivo e romantico, soprattutto al calar del sole.

Organo del Mare a Zara
Zara, seduta sull’Organo del Mare

Il Saluto al sole

Poco distante il Saluto al Sole, 300 specchi posizionati a livello della strada formano un cerchio che nasconde pannelli fotovoltaici e luci a Led pensate per accendersi con il far della sera creando un gioco di luci che seguono il ritmo delle onde e della musica dell’Organo Marino.

Dove mangiare a Zara

Se siete alla ricerca di un posticino carino dove a mangiare a Zara, vi consigliamo Pet Bunara; locale all’ingresso della cittadina buono, curato e consigliato anche per un romantico dopo cena.

Clicca qui per leggere l’articolo sui Parchi Nazionali della Croazia

Spalato, il mare e le rovine romane

Il nostro tour delle città storiche della Dalmazia si conclude a Spalato, in croato Split.

Il centro storico di Spalato si trova all’interno del Palazzo di Diocleziano, un groviglio intricato di stradine in cui antica Roma, Medioevo e modernità si fondono offrendo ai visitatori sia esempi dell’architettura romana (come il Peristilio), sia chiese romaniche e palazzi gotici medievali, ma anche portali rinascimentali, facciate barocche e architettura moderna. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1979, il palazzo fu costruito proprio per volontà dell’imperatore romano ben 1700 anni fa.

Spalato

Collina del Marjan a Spalato

Se avete occasione di trascorrere a Spalato più di un giorno, dedicate una mattinata alla Collina del Marjan; penisola boscosa e scoscesa a Ovest di Spalato perfetta per fare una passeggiata, un giro in bicicletta, un po’ di jogging e un bel bagno in tranquillità scendendo lungo i pendii.

Marjan Park Spalato
Belvedere da Marjan Park Suma

Cena da Galerija Food Spalato

Per quanto riguarda la cena, la nostra ultima cena in Croazia, siamo riusciti a scovare un posticino davvero carino – Galerija Food – in cui mangiare oltre a carne e pesce anche piatti vegetariani. Ottimo hummus di ceci come antipasto, insalata di bulgur • feta • germogli di soia • verdure grigliate, vino rosso (Galić Vina) e cheesecake al mango; il tutto a prezzi più che accessibili.

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