Porto in 48 ore: consigli su cosa vedere a Porto in 2 giorni

da Sabrina
Cosa vedere a Porto in 48 ore

Le case colorate sulla riva del Rio Douro. Le facciate delle Chiese ricoperte di azulejos bianchi e blu. Il fascino decadente della Ribeira, il quartiere dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO insieme a tutto il centro storico. Siamo a Porto, la seconda città del Portogallo, e in questo articolo vi raccontiamo cosa vedere a Porto in 48 ore; insieme a consigli pratici su come arrivare e muoversi, dove dormire e mangiare nella Capitale del Nord.

Dove trovare gli azulejos a Porto: Capela das Almas

Porto, due giorni nella capitale del Nord del Portogallo

La città di Porto (o Oporto) è stata la seconda tappa del viaggio in Portogallo di 7 giorni che ci ha portato a visitare Lisbona, Sintra (3 giorni e 4 notti) e Porto (2 giorni e 2 notti). Abbiamo trascorso qui due giorni districandoci fra i quartieri del centro, il comune di Vila Nova de Gaia – sede delle cantine di vino Porto e la località di Foz do Douro sulle rive dell’Atlantico.

La primavera, con le sue temperature miti, si è rivelata una stagione ottimale per visitarla! Ma anche l’estate, con splendide spiagge e località balneari facilmente raggiungibili, e l’autunno, con la vendemmia, devono essere momenti buoni per organizzare una breve fuga.

Bello direte, ma cosa vedere a Porto in 2 giorni? Mettetevi comodi, ecco i nostri consigli sulle 15 attrazioni da non perdere!

Cosa vedere a Porto in 2 giorni: 15 attrazioni da non perdere

1. La Ribeira do Porto

Iniziamo dalla Ribeira, il quartiere di Porto che sorge sulla riva del fiume Douro. Un dedalo di vicoli aggrappati alla collina e facciate decorate di ceramiche tipicamente portoghesi, dichiarato Patrimonio UNESCO. Il luogo che meglio esprime la romantica decadenza di Porto nel suo tripudio di colori, geometrie, locali e artisti di strada tra cui perdersi e fermarsi a bere un bicchiere di vino locale.

Cosa vedere a Porto: Ribeira do Porto

Imperdibile la vista della Ribeira da Vila Nova de Gaia, sulla riva opposta del Rio Douro.

2. Ponte de Dom Luís I

Non passa di certo inosservato il Dom Luís I, un enorme ponte a due livelli che unisce le due rive del Douro e collega la Ribeira di Porto a Vila Nova de Gaia, il comune dove hanno sede le diverse aziende produttrici di vino Porto.

Cosa vedere a Porto: Ponte de Dom Luis I

Progettato dall’architetto tedesco Théophile Seyrig, allievo di Gustave Eiffel, costruito in ferro e lungo 385 metri, il Dom Luis I può essere attraversato sia a piedi (nella parte superiore e inferiore) sia in tram (solo nella parte superiore) e offre una splendida vista dall’alto di Porto e dintorni.

3. São Bento Station

La stazione ferroviaria di São Bento ospita alcuni degli azulejos più belli di Porto. Parliamo di 20 mila piastrelle dipinte dal pittore e ceramista portoghese Jorge Colaço che raffigurano momenti importanti della storia portoghese, dalla battaglia di Valdevez alla conquista di Ceuta, e che hanno reso una stazione ferroviaria uno dei luoghi più fotografati ed emblematici della città.

4. Livraria Lello e Irmão

Una libreria in stile neogotico inaugurata all’inizio del Novecento. Una delle librerie più antiche del Portogallo e fra le più belle del Mondo. Stucchi, vetrate colorate, pareti di legno intarsiate e una sinuosa scalinata centrale la rendono un luogo magico; gettonatissimo negli ultimi anni perché sembra abbia ispirato J.K. Rowling – che visse e insegnò a Porto all’inizio degli anni ’90 – nella stesura di Harry Potter.

Cosa vedere a Porto: Livraria Lello

Se avete intenzione di visitare la Livraria Lello vi consigliamo di presentarvi prima dell’orario di apertura (la libreria è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19.30), di prepararvi a fare comunque un minimo di fila e di acquistare il biglietto online (costo 5 €) sia per risparmiare (in loco costo 6 €) che per ottimizzare i tempi. Volendo l’intero costo del biglietto d’ingresso è recuperabile con l’acquisto di un libro.

5. Igreja do Carmo

La Igreja do Carmo è uno dei luoghi più fotografati di Porto. Il motivo? Questa chiesa rococò del XVIII secolo, dichiarata Monumento Nazionale e accessibile gratuitamente, ha la facciata laterale interamente rivestita di splendidi azulejos che rappresentano la fondazione dell’ordine dei Carmelitani.

Cosa vedere a Porto: Igreia do Carmo

Se siete a caccia dello scatto instagrammabile perfetto, questo è il posto giusto! Qui un esempio 😉

6. Torre dos Clérigos

La Torre dei Chierici è una torre in pietra eretta a simbolo della città, che svetta su Porto con i suoi 76 metri d’altezza e permette di ammirare un panorama unico sui tetti. Progettata dall’architetto italiano Niccolò Nasoni è attraversata da una tortuosa scalinata a chiocciola di 225 gradini.

L’ingresso costa 5 € ed è consentito dalle 9 alle 23.

7. Sé do Porto

La Sé è la severa cattedrale romanica di Porto, che domina il centro storico della città dalla cima di una collina.

Cosa vedere a Porto: Cattedrale Sé

Situata nel quartiere di Batalha, nei pressi delle mura che un tempo proteggevano la città, e dichiarata Monumento Nazionale, la Cattedrale è accessibile al costo di € 3,00. Imperdibile il chiostro, ricoperto di azulejos.

8. Capela das Almas

La Cappella delle Anime è uno degli edifici religiosi da non perdere a Porto, nonché una delle tappe da inserire in un tour degli azulejos. Posta al culmine di Rua da Santa Caterina e costruita sulle ceneri di una vecchia cappella in legno, riporta sulla facciata principale rivestita di piastrelle le tappe della vita di San Francesco d’Assisi e di Santa Caterina, entrambe venerati nella cappella.

Cosa vedere a Porto: Cappella delle Anime
Cosa vedere a Porto: Azulejos Bianco-Celesti

9. Igreja de Santo Ildefonso

Gli amanti degli azulejos, durante un soggiorno a Porto, non possono perdere neanche la Chiesa di San Ildefonso.

Cosa vedere a Porto: Chiesa di Sant'Ildefonso

Costruita nella prima metà del Settecento nei pressi del vecchio Cinema (stile art nouveau) Batalha, ostenta una meravigliosa facciata rivestita di ceramiche dipinte da Jorge Colaço che ritraggono scene della vita del Santo e allegorie dell’Eucaristia.

10. Majestic Café

Una tappa obbligatoria per i fan di Harry Potter, la seconda dopo la Livraria Lello. Il luogo in cui J.K. Rowling scrisse la prima versione di Harry Potter e la pietra filosofale durante gli anni dell’insegnamento a Porto.

Ma non solo! Il Café Majestic è uno degli edifici più belli di Porto dove il tempo sembra essersi fermato agli anni della Belle Epoque, con l’insegna, le vetrate e gli arredi stile art nouveau perfettamente conservati dall’apertura nel 1921.

11. Igreja de São Francisco

La Chiesa di San Francesco è uno delle chiese più famose di Porto. La facciata austera con elementi gotici non deve ingannare perché una volta varcata la soglia d’ingresso si viene travolti da un tripudio di decorazioni barocche color oro che abbaglia e lascia senza fiato.

Chiesa di San Francesco, Porto

Il ticket d’ingresso ha un costo di € 7,50 e comprende anche l’accesso al Museo Ecclesiastico e alle Catacombe. All’interno non è possibile scattare fotografie.

12. Palácio da Bolsa

Il sontuoso Palazzo della Borsa di Porto un tempo era il fulcro del potere economico della città. Costruito in stile neoclassico tra la prima metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento per accogliere le figure che si dedicavano alle attività finanziarie, è oggi visitabile su prenotazione soltanto accompagnati da un guida.

Cosa vedere a Porto: Palacio da Bolsa, Sala Moresca

Le visite guidate durano circa mezz’ora, partono ogni 30 minuti e si svolgono in inglese, francese, spagnolo e portoghese. Unica pecca gli orari di visita delle diverse lingue si scoprono soltanto in loco, perché si popolano via via in base al numero e alla provenienza dei visitatori che arrivano.

Dovendo aspettare troppo per la visita in inglese, abbiamo optato per quella in spagnolo. Non abbiamo capito tutto tutto, ma il grosso sì! Ticket d’ingresso € 10,00. La stanza finale, la Sala Moresca, lascia senza fiato!

13. Vila Nova de Gaia

Vila Nova de Gaia è il comune che occupa la riva sud del Rio Douro – mentre i vigneti si trovano nell’alta Valle del Douro – e sorge di fronte alla Ribeira di Porto. Raggiungibile a piedi attraversando il Ponte de Dom Luís I, merita di essere inserita durante un tour di Porto per vedere da vicino la imbarcazioni tradizionali con cui venivano trasportate le botti di vino locale, visitare una delle numerose cantine presenti in città e partecipare a una degustazione guidata dell’omonimo vino.

Porto in 2 giorni: Vila Nova de Gaia

Graham’s, Cálem, Sandeman, Taylor’s, Ramos Pinto e Burmester sono alcune delle cantine più famose, ma ce ne sono molte altre; e ognuna di loro offre una diversa tipologia di visita che consente di conoscere la storia dell’azienda e quella del vino, le tecniche di raccolta e quelle di lavorazione, di visitare la cantina e concludere il tour con una degustazione. Costo medio di una visita con degustazione: € 15,00.

Cosa fare a Porto: degustazione di vino Porto

NB. Non solo cantine a Vila Nova de Gaia, ma anche murales, il Mosteiro da Serra do Pilar e la teleferica che regala una splendida vista su Porto e dintorni.

14. Foz do Douro

Se avete in programma un viaggio a Porto di almeno 48 ore, vale la pena ritagliarsi mezza giornata di tempo per salire sullo storico tram n° 1 con le rifiniture in legno, costeggiare tutta la sponda nord del fiume Douro e raggiungere la località di Foz do Douro, sull’Oceano Atlantico.

Cosa fare a Porto: salire sul tram 1

Le corse partono ogni 30 minuti da Infante, di fronte alla Chiesa di San Francesco, e in circa 25 minuti raggiungono la fermata di Passeio Alegre al costo di € 6,00 a/r (€ 3,5 solo andata). I biglietti si acquistano direttamente dall’autista del tram.

Cosa fare a Porto: gita a Foz do Douro

Una volta a Foz do Douro rilassatevi con una rilassante passeggiata lungo-oceano, bagnate i piedi nelle acque fresche dell’Atlantico e concedetevi un pranzo vista mare.

15. Street Art

Gli amanti della street art troveranno a Porto pane per i loro denti! Ci sono opere su muri, portoni, serrande dei negozi, centraline elettriche. Opere di grandi e piccole dimensioni. Basta perdersi per le strade della Ribeira e di Miragaia, nei pressi della stazione della metro di Trindade, in Vila Nova de Gaia, risalire verso la parte alta del Ponte de Dom Luís I.

Cosa vedere a Porto: street art

Tra i murales da vedere: il gigantesco Half Rabbit di Bordalo II a Vila Nova de Gaia, Porto Nobre e Leal di Mr. Dheo e A invicta di Hazul intorno a Trindade, El gato de cobalto o perspentico di Liqen che fa capolino tra i palazzi di un vicolo stretto stretto della Ribeira, Don Chisciotte e Sancio Panza di Fedor, Mesk e Mots, la scrittrice Agustina Bessa Luís di Daniel Eime a Miragaia.

Altre cose da vedere a Porto (con più di 2 giorni a disposizione)

Altre esperienze da fare e attrazioni da visitare se si hanno più di 48 ore a disposizione per visitare Porto; un giorno in più, per esempio, è l’ideale per organizzare un’escursione nei dintorni.

  • Jardins do Palácio de Cristal: uno spazio verde di 8 ettari nella parte alta della città, che ospita piante esotiche e alberi rari, roseti, fontane, anatre, cigni e pavoni. Ingresso gratuito.
  • Porto Bridge Climb: esperienza diversa e adrenalinica per ammirare Porto da 65 metri di altezza. Dal 2016 grazie al Porto Bridge Climb è possibile arrampicarsi sulla parte a nord dell’arco in cemento che compone il Ponte Arrabida, uno dei ponti sul fiume Douro.
  • Crociera dei sei ponti: tour in battello per ammirare dall’acqua i ponti di Porto, vere e proprie opere architettoniche e di ingegneria. Dal Ponte de Dom Luis I al Ponte Infante Dom Enrique, passando per i ponti Maria Pia (progettato dal socio di Gustave Eiffel), do Freixo, Arrabida e Sao Joao. Il tutto lungo il percorso delle tradizionali Barche Rabello che una volta trasportavano le botti di vino Porto.
  • Funivia Dos Guindais: un modo diverso per spostarsi dalla Ribeira al quartiere di Batalha, nella zona alta di Porto, passando sopra il Ponte di Dom Luís I, le mura medievali e le cantine di vino di Vila Nova de Gaia.
  • Casa da Música: espressione simbolo del volto più moderno e contemporaneo di Porto, nel quartiere di Boavista. Una sala da concerto progettata da Rem Koolhaas, uno degli archistar più famosi al Mondo, in occasione di Porto 2001 – Capitale Europea della Cultura.
  • Santa Maria da Feira: gita fuori porta nella fortezza e borgo medievale che si trova a mezz’ora di macchina o di treno da Porto e nel mese di giugno diventa teatro di feste in maschera con costumi dell’epoca
  • Aveiro: gita fuori porta nella Venezia del Portogallo. Una località a metà tra il mare e la laguna ricca di edifici in stile art nouveau, imbarcazioni colorate (moliceiros) un tempo usate per la raccolta delle alghe e del sargasso, spiagge vista oceano e caratteristiche casette di legno a righe colorate.
Cosa vedere a Porto e dintorni: Aveiro

Porto in 48 ore: dormire, mangiare, muoversi, arrivare

Come arrivare a Porto, dall’Italia e da Lisbona

Porto è facilmente raggiungibile in aereo dall’Italia con voli delle compagnie aeree low-cost Vueling e Ryanair in partenza dalle principali città italiane (Milano, Venezia, Bologna, Roma, Napoli) o con voli della compagnia di bandiera portoghese TAP Portugal.

L’alternativa, se non ci sono volti diretti a Porto che partono dall’aeroporto più vicino a voi, potete atterrare a Lisbona e raggiungere la Capitale del Nord del Portogallo in treno. Noi abbiamo fatto così, prenotando un treno sul sito ufficiale delle ferrovie portoghesi che dalla stazione Santa Apolonia di Lisbona ci ha portato alla stazione São Bento di Porto con un cambio a Porto Campanha. Il viaggio dura circa 3,5 ore e il prezzo varia in base alla tipologia di treno scelto, prenotando con anticipo si riesce a trovare biglietti a prezzo ridotto.

Come muoversi a Porto

Camminare e muoversi a piedi è il modo migliore per visitare Porto e le attrazioni del centro storico, piuttosto raccolto. Arrivati in treno da Lisbona, non abbiamo avuto bisogno di usare i mezzi. Segnaliamo, però, che la metropolitana è il mezzo di trasporto più comodo per spostarsi da/per l’aeroporto Francisco Sá Carneiro che dista circa 10 km dal centro di Porto e raggiungere alcuni punti focali della città come la stazione ferroviaria di Sao Bento e la Casa della Musica.

Porto Card conviene: sì o no?

La Porto Card è il pass turistico ufficiale di Porto. Disponibile per 1-2-3-4 giorni a partire da 6,00 €, consente di entrare gratuitamente in alcune attrazioni cittadine, accedere a prezzo ridotto a molte altre e avere corse illimitate sui mezzi pubblici per tutta la sua durata.

Il suo acquisto o meno dipende dai giorni che si ha intenzione di trascorrere a Porto e le attrazioni che si vuole visitare. Nel nostro caso non è stata necessaria, essendo rimasti un paio di giorni ed essendoci concentrati nei quartieri centrali con solo una corsa in tram per raggiungere Foz do Douro.

Clicca qui per acquisire maggiori informazioni e per acquistare la Porto Card.

Dove dormire a Porto

Ribeira (tra case colorate, vicoli stretti, caffè e ristoranti) e Baixa (tra cattedrale Sé, Torre dos Clérigos e Livraria Lello) sono tra i quartieri migliori dove dormire a Porto. Qui si concentrano i principali punti di interesse della città e diversi locali in assaggiare le specialità enogastronomiche locali.

Per nostra esperienza personale vi consigliamo RVA – Clerigos Apartments: appartamenti nuovi, puliti e finemente arredati dotati di tutti i i comfort a poche centinaia di metri dal centro di Porto e a pochi passi dalla Torre dei Chierici, il Convento do Carmo e la Livraria Lello. Zona tranquillissima, perfetta per visitare la città e avere un’ampia scelta di ristoranti nei dintorni.

Cosa mangiare a Porto

Pastel de nata, pastel de bacalhau, trippa alla Porto, francesinha, bifana e caldo verde sono fra i piatti tipici più famosi della tradizione portoghese, quelli da assaggiare se si vuole provare la cucina locale a Porto. Se i primi due li abbiamo incontrati anche durante i 3 giorni a Lisbona, gli altri sono una caratteristica della Capitale del Nord; che nonostante la vicinanza all’acqua (fiume Douro e Oceano Atlantico) propone diversi piatti a base di carne e verdure.

Cosa mangiare a Porto: bifana
Dove mangiare a Porto
  • La trippa alla porto è un piatto unico a base di frattaglie con una cottura lunga e a bassa temperatura accompagnate da fagioli bianchi.
  • La francesinha è un sandwich composto da due fette di pane in cassetta farcite con salsiccia, prosciutto, bistecca di manzo o maiale; il tutto condito da formaggio fuso e salsa di pomodoro e ricoperto da un uovo a occhio di bue.
  • La bifana è il panino tipico della cucina portoghese, il re dello street food locale. Si tratta di un panino ripieno di fettine di carne di maiale lasciate marinare per diverso tempo in una salsa di pomodoro, birra e spezie.
  • Il caldo verde è una zuppa tradizionale a base di cipolle, patate e cavolo nero insaporita da carne di maiale (es. salsiccia).

Dove mangiare a Porto, consigli anche per vegetariani

Come forse ormai saprete non sono un’amante del pesce e non sempre della carne, per questo durante i nostri viaggi spesso andiamo alla ricerca di alternative vegane e vegetariane da provare. Porto, come Lisbona, non ha fatto eccezione! Ecco allora qualche consiglio su dove mangiare a Porto se siete vegani e/o vegetariani:

  • Casa Guedes Tradicional: paninoteca piccola e senza pretese consigliata anche dalla Lonely Planet Porto per assaggiare la bifana, il panino tipico a base di carne di maiale. Attenzione ad entrare nel posto giusto, a pochi metri c’è un’altra Casa Guedes ma non è quella tradizionale ed è molto più commerciale!
  • Tavi: pasticceria, panetteria e ristorante ideale per concedersi un pranzo vista oceano nella terrazza coperta a Foz do Douro. Tra le proposte piatti di carne, pesce e vegetariani.
  • Cantina 32: locale moderno in stile industriale con posti sia all’interno che all’esterno, situato in Rua das Flores; strada che dalla Ribeira sale verso il centro molto viva e ricca di ristoranti. Qui abbiamo assaggiato la famosa trippa alla Porto (a detta di Marco eccezionale!) e delle gustose polpettine di carne ma le proposte sono varie e accontentano i gusti di tutti (vegetariani inclusi).
  • Kind Kitchen: locale raccolto e molto accogliente nel quartiere Bolhao, con pochi tavoli all’interno ma che si liberano velocemente, per assaggiare buonissimi piatti 100% vegan. Zuppe, burger, falafel, hummus e altre le alternative – come la rivisitazione in chiave vegana della tradizionale francesinha. Il tutto non solo buono ma anche bello da vedere.

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