Cosa vedere a Madrid in un giorno: 5 attrazioni assolutamente da non perdere se si ha poco tempo a disposizione per visitare la Capitale spagnola.
Viviamo in posizione privilegiata fra Liguria e Toscana ma anche a pochi chilometri di distanza dall’Emilia. Avremmo potuto salire in macchina e raggiungere una delle tante destinazioni turistiche che ci circondano, invece abbiamo deciso di salire su un aereo in partenza all’alba da Pisa, lasciare la macchina nei pressi dell’aeroporto e trascorrere 24 ore nella capitale spagnola con la formula #tornopercena.
Madrid A/R in giornata, una follia da rifare
Come arrivare dall’aeroporto di Madrid al centro città
L’Aeropuerto de Barajas a Madrid dista da Pisa circa 150 minuti di volo. Partiti alle 6:30 del mattino dall’aeroporto Galileo Galilei di Pisa siamo atterrati a Madrid intorno alle 9:00 e dal Terminal T4 ci siamo subito diretti verso la Linea 8 della metropolitana per percorrere nel minor tempo possibile i 12 km che separano l’aeroporto dal centro città.
Scesi alla fermata di scambio Nuevos-Ministerios, abbiamo cambiato con la Linea 6 (colore grigio) per dirigerci verso Plaza de España; dove ad attenderci abbiamo trovato l’imponente monumento in pietra dedicato a Miguel de Cervantes e le statue in bronzo di Don Chisciotte e Sancho Panza ai suoi piedi.
Come muoversi a Madrid
Avendo a disposizione meno di un giorno per visitare la capitale spagnola, il mezzo più comodo per muoversi (oltre a camminare tenendo gli occhi ben aperti per riempirsi gli occhi e registrare quanti più dettagli possibile) è sicuramente la metropolitana.
Noi abbiamo optato per l’abbonamento turistico Zona A di 1 giorno che permette di spostarsi liberamente nel centro della città e include anche la tratta da/per l’aeroporto: costo del biglietto giornaliero € 8,40.
5 cose da vedere a Madrid in 24 ore (o meno)
1) Palacio Real de Madrid
Iniziamo la nostra gita fuori porta di 24 ore a Madrid da Plaza de España e Palazzo Reale: un imponente edificio in stile barocco dotato di 2.800 stanze, costruito su ordine di Filippo V di Borbone nella metà del Settecento a seguito dell’incendio che nel 1734 distrusse l’alcàzar.
Il palazzo è la residenza ufficiale del re di Spagna, nonché la location in cui si tengono le manifestazioni ufficiali e le cerimonie di Stato, ma la residenza privata del re – ovvero dove abita il sovrano – è il Palazzo della Zarzuela.
Considerate le 24 ore a Madrid e quindi il poco tempo a nostra disposizione, abbiamo deciso di non visitare il Palazzo Reale. Se però siete interessati, il ticket d’ingresso costa 14,00 € e permette di accedere sia a Palacio Real sia alla Real Cucina; mentre l’ingresso è gratuito dal lunedì al giovedì, dalle 16:00 alle 18:00, nei mesi di ottobre-novembre-dicembre-gennaio-febbraio-marzo per i cittadini dell’Unione Europea.
2) Plaza Mayor
Plaza Mayor è il fulcro di Madrid; sede del potere reale e teatro di antiche vicende storiche quali corride, processioni, esecuzioni capitali ai tempi dell’Inquisizione e rappresentazioni teatrali. Si tratta di una grande piazza rettangolare con al centro la statua in bronzo di Re Filippo III e file di portici laterali con negozi, bar e ristoranti.
A colpire l’attenzione, oltre ai colori caldi degli edifici circostanti e i loro 237 balconi in ferro battuto, gli affreschi della secentesca Real Casa de la Panaderìa (panetteria reale); realizzati nel 1992 quando Madrid fu nominata Capitale Europea della Cultura.
NB. Per raggiungere Plaza Mayor da Palacio Real siamo passati da Plaza de San Miguel dove non potevamo che fare una breve sosta al famoso Mercado de San Miguel: uno dei più grandi e antichi di Madrid, interamente costruito in ferro, luogo ideale per fare la spesa, passeggiare, scoprire e degustare prodotti tipici della cucina spagnola.
3) Plaza de la Puerta del Sol
Lasciata Plaza Mayor alle nostre spalle ci dirigiamo verso Puerta del Sol, cuore pulsante di Madrid in cui confluiscono le viette del centro, condensato degli stili madrileni, e si uniscono alla parte più prettamente turistica.
La piazza è un semicerchio al cui centro campeggia la statua simbolo della città: una grande orsa che strofina il muso contro una pianta di corbezzolo (oso y el madroño). L’edificio più importante fra quelli circostanti è la Casa de Correos, costruita nella seconda metà del ‘700 per ospitare le poste.
4) Museo Reina Sofia
Da Plaza de la Puerta del Sol prendiamo la metropolitana (Linea 2, colore rosso, fermata Sol) in direzione El Retiro (quartiere che ospita i più grandi musei di Madrid e il Parque del Buen Retiro, anticamente meta dei Re e delle loro corti) per ammirare il Centro de Arte Reina Sofia (Linea 1, colore azzurro, fermata Atocha).
Prenotati i biglietti su Internet prima di partire (ticket 10,00 €), onde evitare di perdere tempo in fila, ci addentriamo in uno dei musei più importanti del mondo, custode di capolavori dell’arte contemporanea.
Imperdibile il Guernica di Pablo Picasso, per molti l’opera più importante del Novecento – 2° Piano, Sala 206 – con tutti gli schizzi preparatori nelle sale circostanti, le opere di Salvador Dalì (fra cui il Grande Masturbatore, Ragazza alla finestra, La persistenza della memoria), Joan Mirò, Braque e altri.
5) La Latina e Calle de la Cava Baja
Usciti affamati dal Reina Sofia riprendiamo la metropolitana in direzione La Latina; quartiere medievale di Madrid, uno dei barrios più antichi della città, che oltre ad essere punteggiato da eleganti chiese offre un’ottima concentrazione di tapas bar, molti dei quali in Calle de la Cava Baja.
La nostra scelta è ricaduta su Taberna Txacolina, piccolo locale con bancone in legno ed esposizione di diversi tipi di tapas pronti a soddisfare anche i gusti più difficili.
#tornopercena, un giorno a Madrid
Un giorno a Madrid – il cosiddetto #tornopercena o viaggio andata e ritorno in giornata – non è molto. Ciononostante siamo riusciti a visitare alcune delle attrazioni più importanti della città nonché a gironzolare per le vie collaterali al centro, lasciandoci trasportare dalla curiosità e guidare dall’istinto. Rispetto ad altre monarchie europee, penso alla monumentale Vienna, Madrid non ci ha entusiasmato; ma siamo pronti a darle una seconda possibilità per stupirci e lasciarci a bocca aperta!
3 commenti
Ciao Sabrina! Bell articolo! Devi ritornarci al più presto a Madrid a vedere la nuova piazza della puerta del sol ed è indispensabile una visita al Prado ! Saluti’
Grazie Luca! Speriamo davvero di tornarci presto e di poterle dedicare più tempo 🙂