L’arcipelago maltese è un intreccio di culture, popoli e testimonianze che stupisce i visitatori con siti preistorici di 5.000 anni fa, resti di origine romana e tesori di epoca barocca; antiche città e capolavori del rinascimento, coste selvagge e acque cristalline. Un connubio di arte, storia e natura che attira visitatori da tutto il mondo. E allora, dopo il post introduttivo con le informazioni per organizzare un viaggio in terra maltese, è arrivato il momento di scendere nei dettagli e scoprire cosa vedere a Malta in 5 giorni.
Arcipelago maltese in 5 giorni: cosa vedere a Malta, Gozo e Comino
Valletta, capitale dello Stato maltese
Valletta è la lillipuziana capitale di Malta, una città fatta da gentiluomini per gentiluomini – come stabilito dagli stessi fondatori -, la cui storia si lega inesorabilmente a quella dei Cavalieri di San Giovanni. Valletta si estende su una penisola lunga 1 km e larga 600 metri, fra stradine acciottolate, vicoli che portano al mare, balconi in legno colorati e dolci saliscendi.
Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1980, con oltre 300 monumenti collocati in meno di mezzo chilometro quadrato, la Capitale di Malta è caratterizzata da un patrimonio storico senza eguali; che è stato capace di proiettarsi verso il futuro grazie alle opere di archistar come Renzo Piano, che accolgono i visitatori non appena varcata la soglia d’ingresso.
Renzo Piano a Malta
Il centro storico di Valletta ospita una serie di edifici moderni, realizzati dal celebre architetto italiano Renzo Piano, che ne hanno modificato il profilo urbano e le sono valese la nomina a Capitale Europea della Cultura 2018. Stiamo parlando di:
- City Gate: la porta cittadina progettata rivisitando in chiave moderna quella originale del 1633 e che dà ai passanti la sensazione di camminare sopra un ponte elevatoio;
- Parliament House: il nuovo palazzo del Parlamento composto da due enormi cubi in pietra che sembrano sospesi per aria;
- Royal Opera House; il Teatro dell’Opera distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale che fa da cornice al nuovo teatro all’aperto.
Cattedrale di San Giovanni
La Cattedrale di San Giovanni – St. John’s Cathedral – è la chiesa più imponente di Malta; un gioiello barocco costruito nella seconda metà del Cinquecento dai Cavalieri di San Giovanni che stupisce per il forte contrasto fra esterno ed interno.
La facciata infatti è austera, semplice e lineare e riflette il rigore militare dell’Ordine; mentre l’interno è un’esplosione di volte dorate, soffitti dipinti, oro in ogni dove e pavimenti marmorei.
Oltre alle 8 cappelle, una più sfarzosa dell’altra, che rappresentano le divisioni dell’Ordine e la grande navata centrale; l’Oratorio della Cattedrale è una delle attrazioni di punta dell’intero arcipelago maltese per la conservazione di ben 2 opere del Caravaggio: San Girolamo scrivente e la Decollazione di San Giovanni Battista, un capolavoro dell’arte Rinascimentale che fissa il momento più crudo e violento della decapitazione del Santo.
Il biglietto d’ingresso alla chiesa con audio guida in lingua italiana che spiega in modo dettagliato la storia e le particolarità che la rendono unica ha un costo di 10,00 € a persona.
Upper Barakka Gardens
Gli Upper Barakka Gardens sono il punto panoramico più bello della Valletta; il luogo perfetto da visitare al tramonto, sul far della sera, e lasciarsi catturare dalla poesia del paesaggio circostante.
Si tratta di giardini colonnati situati a pochi passi dalla Royal Opera House, che dominano dall’alto il porto cittadino – Grand Harbour -, creati alla fine del Seicento per offrire ai Cavalieri un luogo in cui svagarsi.
Le Tre Città: Vittoriosa, Cospicua e Senglea
Dagli Upper Barakka Gardens il loro profilo si distingue nitidamente; basta percorrere uno dei vicoletti della Valletta e dirigersi verso il Grand Harbour, nella parte meridionale della città, per trovare il traghetto che in appena 10 minuti al costo di 3,00 € circa a/r porta all’interno di Vittoriosa, Cospicua e Senglea.
Le Tre Città offrono una storia antichissima e una forte tradizione marinara. Avrete la sensazione di trovarvi dentro un piccolo grande villaggio in cui il tempo sembra esseri fermato e di cui è difficile distinguere i confini, fatto di scorci suggestivi, stradine pittoresche e panorami mozzafiato.
Mdina, l’antica capitale di Malta
Mdina è l’antica capitale di Malta, una chicca che durante un viaggio nell’arcipelago maltese non potete assolutamente permettervi di perdere. Situata nella parte centrale dell’isola, avvolta nel silenzio – e per questo soprannominata la Città Silenziosa -, circondata da una cinta muraria in perfette condizioni, Mdina sorge su un’altura avvolta nel mistero, ospita le residenze storiche della vecchia nobiltà maltese e cattura l’attenzione di chi si perde per le sue viuzze piastrellate, i palazzi e le mura risalenti al lontano 1.000 a.C “tinti” rigorosamente di color giallo avorio.
Il Duomo di Mosta
Il Duomo di Mosta, conosciuto anche come Rotunda perché posizionato al centro di una grande rotonda, è una delle chiese più grandi, imponenti e affascinanti di Malta. Costruita nella seconda metà dell’Ottocento, la Chiesa a pianta circolare di Santa Maria ricorda nelle fattezze il Pantheon di Roma e rappresenta una delle principali attrazioni dell’isola con la sua grande cupola – larga 40 metri e alta 61- visibile da quasi ogni parte dell’isola, il portico a sei colonne e l’interno tinteggiato nei toni di azzurro, bianco e oro.
Alla sinistra dell’altare, inoltre, è possibile vedere la riproduzione delle bomba che durante un bombardamento aereo del 1942 fu lanciata sulla chiesa e i 300 fedeli in attesa di partecipare alla messa ma che, miracolosamente, non esplose.
Marsaxlokk
Marsaxlokk, in italiano Marsa Scirocco, porto sud-orientale, è l’antico villaggio di pescatori dell’isola di Malta lontano dai soliti circuiti turistici, che attira l’attenzione di curiosi e visitatori per la schiera di case basse e vecchie che abbracciano un lungomare pieno zeppo di pescherecci colorati.
Le barche dai colori sgargianti di Marsaxlook Bay, con i loro occhi di Osiride vigili disegnati sulla prua per proteggere dagli spiriti maligni, sono diventate uno dei simboli di Malta. Ma questo antico villaggio di pescatori attira l’attenzione dei visitatori anche per un altro motivo; tutte le domeniche è possibile visitare un folkloritistico mercato settimanale (Sunday Fish Market) in cui assaggiare pesce fresco appena pescato e acquistare souvenir.
St. Peters Pool
Raggiungibile in barca da Marxsalook, in taxi o a piedi attraverso una strada sterrata, St. Peters Pool è l’angolo di paradiso che non ti aspetti di trovare. Personalmente ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte a un paesaggio lunare fatto di piccoli grandi crateri di color bianco che si affacciano su 3 piscine naturali – da qui il nome di St. Peters Pool – scavate nella roccia, caratterizzate da acque cristalline nei toni del verde e del turchese in cui è impossibile non aver voglia di tuffarsi.
Il sole picchia forte, ci sono delle zone d’ombra in cui è possibile ripararsi ma non ci sono lidi attrezzati; tutto è estremamente naturale, quindi ricordatevi di portare con voi acqua, cibo e scarpine da scoglio perché difficilmente potrete allontanarvi per acquistarle. Noi abbiamo raggiunto St. Peters Pool via mare, un viaggio di circa 30 minuti dal porto di Marsaxlook fiancheggiando speroni rocciosi e antiche saline, che ci è costato 10,00 € a testa a/r.
Cosa vedere in un giorno a Gozo
Gozo è la seconda isola più grande dell’arcipelago maltese; una terra abitata da migliaia di anni, ricca di testimonianze storiche e architettoniche da non perdere. Conosciuta per le colline sormontate da chiese gigantesche, coste incontaminate, baie nascoste, sentieri rurali, templi megalitici e cittadelle medievali… Gozo avrebbe meritato la nostra attenzione per ben più di una giornata!
Victoria e Il-Kastell
Victoria è la principale attrazione turistica di Gozo; non soltanto capoluogo e centro economico-amministrativo dell’isola ma anche affascinante Cittadella – Il-Kastell – visitabile gratuitamente, circondata da possenti mura medievali, in cui tutto si colora di avorio, posta sulla cima appiattita di una collina dalla quale abbracciare con gli occhi la varietà di paesaggi circostanti, dalla costa all’entroterra.
Situata al centro dell’isola, a circa 6 km dal porto di Mġarr e da lì raggiungibile in 30 minuti di autobus, Victoria – così rinominata in onore della regina Vittoria – è protetta da una cinta muraria edificata nel XV secolo e in perfette condizioni, sorta in realtà su una città risalente all’Età del Bronzo; poi passata sotto il controllo di fenici, romani, turchi e infine inglesi.
Conosciuta come Gran Castello, Il-Kastell custodisce al proprio interno la Cattedrale dell’Assunta, musei storici, le antiche prigioni della Cittadella e un ristorante caratteristico – Tà Rikardu – dove assaggiare prodotti locali a km 0 e piatti tipici della cucina maltese.
Ramla Bay
Ramla Bay, con la sabbia color rosso-oro, è una delle spiagge più belle di Gozo. Situata lungo la costa Nord-Orientale dell’isola e raggiungibile in autobus, è il paradiso che accontenta tutti: chi vuole nuotare, chi vuole fare snorkeling e chi vuole semplicemente vuole rilassarsi al sole.
Si tratta di una delle poche spiagge attrezzare, di sabbia e non di sassi dell’isola; ma allo stesso tempo un paradiso incontaminato. La zona attorno alla spiaggia, infatti, è piuttosto selvaggia e se guardate in alto a destra vedrete che il mito incontra la storia attraverso la Grotta di Calipso; il luogo in cui, secondo la leggenda, la ninfa Calipso avrebbe tenuto Ulisse sotto un incantesimo per sette anni.
Purtroppo le distanze non sono state quello che ci aspettavamo e muovendoci con gli autobus i tempi si sono dilatati. Avremmo voluto vedere ancora tante cose, per cui tornassimo indietro useremmo Gozo come base per avere sia il tempo di esplorarla – il paesaggio lunare di Dwejra, la spiaggia rossa di San Blas Bay, la Calypso’s Cage, le saline di Marsalform – sia la tranquillità di fare tappa a Valletta e concederci un escursione a Comino, magari godendoci un tramonto da cartolina.
Cosa vedere a Comino in poche ore
Terza isola dell’arcipelago maltese, piccolo blocco di roccia calcarea a metà strada fra Malta e Gozo, un tempo rifugio di pirati e contrabbandieri e luogo di isolamento per malati di peste e di colera, Comino è oggi un’isola di una bellezza incomparabile; il luogo in cui è impossibile non fare tappa durante un viaggio a Malta.
Il paradiso esiste: si chiama Laguna Blu
Qui si trova la Laguna Blu; una delle spiagge più suggestive dell’arcipelago grazie ad acque limpide, un fondale di sabbia bianca e un azzurro intenso che sembra di essere dentro una cartolina.
Comino e la Laguna Blu sono raggiungibili da Ċirkewwa tramite il motoscafo di una cooperativa di pescatori (Co-Op) al costo di 10,00 € a persona A/R, con incluso nel prezzo del biglietto il giro delle grotte che orlano il profilo dell’isola.
Non un addio ma un arrivederci
Questo viaggio a Malta ci ha insegnato che l’arcipelago maltese è un mondo tutto da scoprire; che “Malta è piccola, bastano pochi giorni per visitarla” è un falso mito da sfatare. Non sempre durante il nostro vagabondare abbiano incontrato una simile concentrazione di bellezze storiche, architettoniche, paesaggistiche e naturali in così pochi chilometri quadrati.
Questo, quindi, non è un addio ma un arrivederci. Torneremo, anche per visitare l’Ipogeo di Hal Saflieni: il monumento più antico di Malta, un sito preistorico sotterraneo situato nella parte Orientale dell’isola e il cui biglietto d’ingresso deve essere prenotato con almeno 2 mesi di anticipo.