Cosa vedere all’Isola d’Elba in 5 giorni: itinerario di viaggio

da Sabrina
Cosa vedere all'isola d'Elba in 5 giorni, itinerario di viaggio

L’isola d’Elba attendeva in mezzo al mare,
sospesa su soffici nuvole di primavera
nel suo mondo di leggerezza
e calde superficialità.

Davide Amante

Profumo di storia, salsedine e macchia mediterranea: mettetevi comodi, in questo post vi raccontiamo cosa vedere all’isola d’Elba in 5 giorni. Dentro ci troverete tutte le tappe divise per giorno, più informazioni utili e puntuali per replicare o prendere spunto dall’itinerario seguito.

Cinque giorni all’Isola d’Elba: cosa sapere prima di partire

L’isola d’Elba è la terza isola italiana in ordine di grandezza, dopo Sicilia e Sardegna. La più grande del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Una delle 7 perle della collana di Venere da cui, secondo la leggenda, sono nate Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona.

Porto Azzurro, isola d'Elba
Porto Azzurro, isola d’Elba

Distante 10 km dal Porto di Piombino, l’isola d’Elba è un microcosmo fatto di spiagge da sogno, boschi solcati da sentieri da percorrere a piedi o in MTB, borghi arroccati sui fianchi delle montagne, villaggi di pescatori a ridosso del mare.

Di spiagge se ne contano tantissime, un numero imprecisato fra 100 e 200. Alcune sono piccolissime e raggiungibili solo via mare, altre ampie distese di sabbia ideali per una vacanza con bambini. Alcune sono fatte di scogli, altre di ghiaia bianca, altre ancora di sassolini neri. Tutte sono accomunate da una cosa: i fondali trasparenti che lasciano intravedere l’ecosistema marino.

Spiaggia Reale e Laghetto di Terranera, Porto Azzurro
Spiaggia Reale e Laghetto di Terranera, Porto Azzurro

Per scegliere quali spiagge visitare bisogna prima capire dove tira il vento. In aiuto vengono gli elbani, i massimi esperti in materia, e l’applicazione gratuita Elba Spiagge, che consente di individuare gli arenili con le migliori condizioni meteo e conoscere le loro caratteristiche.

Vi diranno che visitare l’isola d’Elba in 5 giorni è un gioco da ragazzi, non credeteci! Considerata la varietà di ambienti da cui è composta, le cose da fare e da vedere sono così tante che racchiudere tutto in meno di una settimana è impossibile. Detto questo, in cinque giorni si riescono a fare un sacco di cose, compreso lasciarsi alle spalle un ottimo motivo per tornare.

Weekend lungo all’Isola d’Elba: cosa vedere giorno per giorno

Cosa vedere all’Isola d’Elba: giorno 1

Come arrivare all’isola d’Elba

Esistono due modi per arrivare all’isola d’Elba: il traghetto da Piombino e l’aereo da Pisa, Firenze e Milano che atterra in Loc. La Pila, a Marina di Campo.

Come arrivare all'isola d'Elba
Arrivare all’isola d’Elba in traghetto dal Porto di Piombino

Noi abbiamo scelto la prima opzione. Siamo partiti alle h 08 da Piombino con Toremar (costo A/R per due persone con automobile circa 150 €) per sbarcare alle h 09 a Portoferraio e iniziare subito a esplorare l’isola.

Cosa vedere a Portoferraio in poche ore

Una volta salpati, siamo saliti in macchina per raggiungere alcune delle spiagge più belle della costa nord dell’isola: Sansone e la Sorgente, un arenile di ghiaia bianca al cui centro campeggia un faraglione, la penisola di Capo d’Enfola e la vecchia tonnara, Le Viste e Le Ghiaie a ridosso di Portoferraio; per scoprire dove approdarono Giasone e gli Argonauti.

Spiaggia di Sansone e la Sorgente all'isola d'Elba
Spiaggia di Sansone e la Sorgente

Pranzo a La Centrale Gourmet a Portoferraio – spazio stile Mercato Centrale di Firenze che propone tipologie di cibo differenti (pesce fresco, pizza croccante, sushi, insalate), prima di perderci lungo le salite e le discese del Capoluogo che fu residenza di Napoleone fra il 1814 e il 1815.

Via Napoleone a Portoferraio
Via Napoleone a Portoferraio

Da vedere a Portoferraio: le ville napoleoniche – Villa dei Mulini e Villa San Martino, visitabili con un biglietto cumulativo al costo di 8 € -, il Forte Falcone che svetta imponente a 79 metri s.l.m., la Chiesa del Santissimo Sacramento che da fuori inganna con la sua sobrietà ma che all’interno è un turbinio di barocco elbano, le spiagge limitrofe e la darsena su cui ondeggiano vistosi velieri.

Degustazione di vino a Tenuta La Chiusa

Pomeriggio sulla spiaggia di Norsi, a Capoliveri, 10 km da Portoferraio, fra acqua cristallina, sabbia scura e sassi neri; prima di visitare un’antica cantina dell’isola. Cercando esperienze da fare all’isola d’Elba in 5 giorni che non fossero solo legate al mare, la nostra curiosità è ricaduta su Tenuta La Chiusa; un’azienda vitivinicola del Cinquecento affacciata sul Golfo di Portoferraio, in Loc. Magazzini, che produce vino e olio, organizza degustazioni in cantina e offre ospitalità nelle camere dell’agriturismo.

Vigneti della Tenuta La Chiusa all'isola d'Elba
Vigneti della Tenuta La Chiusa a ridosso del mare

La degustazione si svolge all’aperto, circondati da vigneti sul mare. Dura circa 30 minuti in cui viene raccontata la storia della tenuta e vengono proposti 6 vini fra bianchi, rosati, rossi e passiti al prezzo di 8 € a persona. Prenotazione consigliata.

Cosa vedere all’Isola d’Elba: giorno 2

Il secondo giorno ci siamo diretti verso Campo nell’Elba, nel versante sud occidentale, e abbiamo intervallato camminate in montagna a passeggiate sul litorale e tuffi in mare. Qui, infatti, alle pendici del Monte Capanne, abbiamo trovato la Via del Granito e le cave con cui gli antichi romani hanno costruito le colonne del Pantheon; menhir risalenti al II millennio a.C., ma anche spiagge e scogliere lambite da acque trasparenti.

San Piero in Campo all'isola d'Elba, lungo la Via del Granito
San Piero in Campo, lungo la Via del Granito

Cosa vedere a Campo nell’Elba

Da non perdere, anche se difficili da raggiungere e non consigliate se con bambini, le Piscine di Seccheto; pozze d’acqua naturali circondate da scogli, formatesi con l’escavazione in epoca romana di grandi blocchi di granito. E la spiaggia di Cavoli, dove i sassi lasciano il posto a una sabbia fine e impalpabile e il mare tocca diverse tonalità di azzurro.

Spiaggia delle Piscine di Seccheto all'isola d'Elba
Piscine di Seccheto

Serata a Porto Azzurro. Una delle località più caratteristiche, da non perdere e in cui perdersi fra ristoranti, osterie, pizzerie in cui cenare e bar in cui fare aperitivo o bere un cocktail. La sensazione che si prova è proprio quella di essere al mare, in vacanza, nel cuore di una delle isole più belle del Mediterraneo.

Cosa vedere all’Isola d’Elba: giorno 3

Laghetto di Terranera a Porto Azzurro

Terzo giorno fra Porto Azzurro e Capoliveri per raggiungere il Laghetto di Terranera, uno dei luoghi più affascinanti dei 5 giorni all’isola d’Elba, in cui il rosso della terra si mescola al verde del lago, il nero della sabbia e il turchese del mare. Si trova all’uscita di Porto Azzurro, nei pressi della spiaggia Reale, e si raggiunge a piedi in pochi minuti attraverso il sentiero che porta a una miniera di ferro abbandonata.

Laghetto di Terranera all'Isola d'Elba
Laghetto di Terranera a Porto Azzurro

Spiagge di Zuccale e dell’Innamorata

La giornata è proseguita fra Zuccale e l’Innamorata, due spiagge della parte sud occidentale, in cui mare e macchia mediterranea s’incontrano. La prima è situata in una baia protetta di circa 180 metri, la seconda è l’ultimo lido attrezzato del versante meridionale del Monte Calamita e lega il proprio nome a una leggenda. Se avete voglia e tempo alla Spiaggia dell’Innamorata potete noleggiare una canoa e raggiungere le isole Gemini antistanti.

Spiaggia dell'Innamorata e scogli Gemelli all'Isola d'Elba
Spiaggia dell’Innamorata e scogli Gemelli

La Costa che Brilla

Nel tardo pomeriggio rientro a Rio Marina, la zona scelta come base per trascorrere il weekend lungo all’Isola d’Elba, per visitare le spiagge nere della Costa Brilla: Topinetti, Cavo e Cala Seregola. Siamo sul lato nord orientale dell’isola, in un’area la cui storia si lega all’estrazione del ferro e in cui i rimasugli della polvere mineraria hanno conferito l’inconfondibile luccichio ad alcune spiagge del litorale.

Rio Marina all'isola d'Elba e la Costa che Brilla
Rio Marina e la Costa che Brilla

Cosa vedere all’Isola d’Elba: giorno 4

Il quarto giorno rotta per la sponda più occidentale dell’Elba: i borghi di Marciana e Marciana Marina, con il villaggio di pescatori di Borgo al Cotone e la spettacolare spiaggia di Sant’Andrea. Prima di tornare verso Capoliveri e noleggiare una MTB elettrica.

Borgo al Cotone a Marciana Marina
Borgo al Cotone a Marciana Marina

Marciana alta e Marciana Marina

Marciana è l’emblema della parte più selvaggia e incontaminata dell’Elba. Il blu del mare affianca il verde dei boschi che ricoprono la montagna più alta dell’isola, il Monte Capanne, e circondano le cave di granito. I borghi medievali affacciati sulla costa cedono il posto a villaggi di pescatori incastonati in piccole insenature.

Spiaggia di Sant'Andrea all'isola d'Elba
Spiaggia di Sant’Andrea

Da non perdere in una mattinata a Marciana: la visita a Marciana alta con pranzo al bar-paninoteca Monilli, per assaggiare una delle schiacce più buone dell’Elba, e shopping nelle botteghe del paese (segnate in agenda le confetture de Il Capepe), una passeggiata a Borgo al Cotone, un tuffo nelle acque di Sant’Andrea dove i pesci si vedono anche a occhio nudo!

E-Bike a Capoliveri

Pomeriggio in e-bike lungo il Percorso Calamita a Capoliveri fra distese di vigneti a picco sul mare, quelli della Tenuta delle Ripalte, una vista aperta sul versante sud orientale, la visita a cielo aperto fra i resti delle miniere. Il noleggio di mezza giornata costa 35 €, i ragazzi che gestiscono lo store sono molto gentili e condividono direttamente sullo smartphone la strada da seguire. In 3 ore abbiamo percorso più di 30 km, a una velocità di 17 km/h e oltre 900 metri di dislivello. Fantastico!

Noleggiare una bicicletta elettrica all'Isola d'Elba
eBike all’Isola d’Elba – Percorso Calamita

Cosa vedere all’Isola d’Elba: giorno 5

L’ultimo giorno lo abbiamo dedicato alle miniere dell’isola. Al mattino visita guidata alla Galleria del Ginevro di Capoliveri, nel pomeriggio esplorazione delle miniere dismesse di Rio Marina.

Visita guidata Miniera del Ginevro all'Isola d'Elba
Visita guidata alla Miniera del Ginevro

Miniere Calamita di Capoliveri

La Miniera del Ginevro è la galleria di magnetite più grande e produttiva d’Europa. In funzione dal 1971 al 1981, tocca una profondità di 54 metri sotto il livello del mare, è stata riaperta al pubblico nel 2019 e rappresenta un fiore all’occhiello della produzione siderurgica italiana. Oggi dismessa, la Miniera del Ginevro è pronta a ripartire in qualsiasi momento in caso di necessità.

Galleria del Ginevro, isola d'Elba
Galleria del Ginevro, isola d’Elba

Le visite si svolgono su prenotazione; giorni, orari e numeri di telefono li trovate a questo sito. I percorsi fra cui scegliere sono due: la Miniera del Vallone, cantiere a cielo aperto della Miniera di Capoliveri, al costo di 18 € e la Galleria del Ginevro, unica miniera sotterranea dell’Isola d’Elba, al costo di 24 €. Noi abbiamo scelto questa seconda opzione.

Parco Minerario di Rio Marina

Ripartendo nel tardo pomeriggio dal porto di Rio Marina, durante la seconda parte della giornata abbiamo visitato il Comune di Rio nell’Elba e i lavatori pubblici in cui le donne si ritrovavano per socializzare; più il Parco Minerario di Rio Marina, nato nel 1991 per riconvertire le aree degradate dall’estrazione del ferro.

Laghetto delle Conche all'Isola d'Elba
Laghetto delle Conche all’Isola d’Elba

Qui abbiamo scoperto il Laghetto delle Conche. Uno specchio d’acqua ancora poco conosciuto e nato da un cantiere minerario a cielo aperto, che deve il colore rosso-violaceo alla massiccia presenza in zona di ferro ed ematite.

Consigli per dormire all’isola d’Elba

Hotel, residence, campeggi, agriturismi, appartamenti, case vacanze: dormire all’Isola d’Elba non sarà un problema! Le strutture ricettive sono tantissime e dislocate nelle diverse zone che la compongono.

Dove dormire a Rio Marina, all'isola d'Elba
Rio Marina, isola d’Elba

Per il nostro weekend lungo all’Isola d’Elba abbiamo scelto un appartamento nel cuore di Rio Marina, frazione di Rio nell’Elba, nel versante orientale dell’isola, e da lì ogni giorno ci siamo spostati per raggiungere le varie destinazioni. La zona è tranquilla, direttamente collegata al Porto di Piombino con un paio di corse giornaliere e ben attrezzata con supermercati, bar, ristoranti, spiagge, musei e miniere da visitare per chi ha voglia di trascorrere qualche giorno in totale relax senza spostarsi troppo.

Consigli per mangiare all’Isola d’Elba

Basata su ingredienti poveri e preparazioni semplici, la cucina elbana è composta per lo più da pietanze a base di pesce; anche se, con la varietà di ambienti che si trovano sull’isola – dal mare ai monti è un attimo – anche chi, come me, non è un amante della materia troverà pane per i propri denti!

Fra le specialità del versante orientale si annoverano: lo stoccafisso alla riese e la sburrita di baccalà (zuppa aromatizzata con spezie e verdure), il gurguglione (mix di verdure cotte in padella) e la schiaccia briaca (dolce tipico elbano, premiato nel 2010 alle Olimpiadi dei sapori). Fra quelle del versante occidentale: il corollo (ciambellone lievitato cotto nel forno del pane), la schiacciunta, il castagnaccio e i formaggi.

Il tutto accompagnato da un calice di vino D.O.C. o D.O.C.G. dell’Elba e un bicchiere di birra fresca. Da provare Ansonica e Aleatico, due eccellenze autoctone dell’isola, e la Birra dell’Elba.

Altre cose da vedere all’Isola d’Elba

Quelle che trovate di seguito sono cose che non abbiamo visto personalmente per mancanza di tempo e che potete mettere in conto con qualche giorno in più all’Isola d’Elba o magari una seconda occasione:

  • Castello del Volterraio
  • Orto dei Semplici Elbano
  • Santuario della Madonna di Monserrato
  • Gelato degli Artisti per ammirare le pareti dipinte da De Chirico e altri artisti
  • Trekking al Monte Capanne
  • Pianosa in giornata
Belvedere Isola d'Elba lungo la strada per Capoliveri
Belvedere lungo la strada per Capoliveri

ISOLA D’ELBA E PIANOSA viste attraverso la nuova guida di viaggio Lonely Planet

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2 commenti

Alessandro Mancini 15 Gennaio 2023 - 8:01

Ciao bell’articolo. Complimenti… per gli amanti dell’Elba in cerca di approfondimenti segnalo il mio portale turistico dell’Elba.

Reply
Sabrina 15 Gennaio 2023 - 14:22

Grazie Alessandro! Approfitteremo del tuo portale allora visto che fine maggio torneremo all’Elba con la nostra piccola viaggiatrice 🙂

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