Due giorni a Firenze: cosa vedere in un weekend a Firenze, la culla del Rinascimento

da Sabrina
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Il weekend a Firenze è stato il nostro primo viaggio di coppia e, ripensandoci adesso, anche la destinazione che ha dato vita a questo progetto. Complici la vicinanza geografica – Massa dista dal capoluogo toscano circa 120 km (un’ora di auto, due ore di treno) – e la Domenica al Museo, la giornata del MIBACT che permette di visitare gratuitamente i musei statali la prima domenica del mese; a fine gennaio 2015 abbiamo deciso di trascorrere due giorni a Firenze, la culla del Rinascimento.

Cosa vedere in due giorni a Firenze

Grazie alla sua posizione strategica e ai rapidi collegamenti con l’Alta Velocità, raggiungere Firenze in treno è comodissimo sia dal Nord che dal Centro e dal Sud dell’Italia. Si scende alla Stazione di Santa Maria Novella e in appena 15 minuti a piedi si raggiunge il cuore pulsante della città: la meravigliosa Piazza del Duomo dominata dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni.

Weekend a Firenze: passeggiata nel centro storico

Da Piazza del Duomo, ammirando le vetrine dei negozi del centro, ben presto si arriva in Piazza della Signoria dove si possono ammirare Palazzo Vecchio, sculture riferite alle vicende politiche della città, la Loggia dei Lanzi – una piccola galleria all’aperto – e la celebre Galleria degli Uffizi che, strano ma vero, in un sabato piovoso d’inizio gennaio siamo riusciti a visitare con calma e senza trovare lunghe file all’esterno.

Tra soffitti affrescati e sale contornate da opere d’arte, durante una visita agli Uffizi è impossibile non restare estasiati dai capolavori di Botticelli, La Primavera e La Nascita di Venere, (2° piano, sale 10-14); La Venere di Urbino di Tiziano, L’Annunciazione di Leonardo da Vinci, La Madonna del Cardellino di Raffaello, Bacco adolescente di Caravaggio.

E ancora, il Corridoio Vasariano: 760 metri progettati dal Vasari più di quattrocento anni, che collegano Palazzo Vecchio – in Piazza della Signoria – con Palazzo Pitti – sull’altra riva dell’Arno. Dal 2021 questo passaggio sospeso non sarà più il percorso del principe né il percorso riservato alle visite istituzionali, ma diverrà accessibile a tutti su prenotazione per un massimo di 125 persone alla volta.

Weekend a Firenze: Palazzo Pizzi e Giardino di Boboli

Lasciata alle nostre spalle la celebre Galleria, ci ritroviamo lungo l’Arno; attraversiamo Ponte Vecchio e superiamo le innumerevoli gioiellerie per arrivare al cospetto di Palazzo Pitti. Residenza in origine dei granduchi di Toscana e in seguito dei re d’Italia, oggi l’edificio ospita diverse collezioni di dipinti e sculture: oggetti d’arte, porcellane, una galleria del costume e la grande distesa del Giardino di Boboli, con la Grotta del Buontalenti (capolavoro dell’architettura e della cultura manierista), che vorrei tornare a visitare, in primavera con il tripudio di fiori o in autunno con le sfumature di rosso, giallo e arancio delle foglie che scaldano il cuore.

Weekend a Firenze: Piazzale Michelangelo

Ma la cosa per cui vale la pena di… è la salita su Piazzale Michelangelo: belvedere che come pochi altri al mondo regala una vista mozzafiato su tutta Firenze abbracciando Santa Croce, i ponti in sequenza – primo su tutti Ponte Vecchio -, il Duomo, Palazzo Vecchio. Da Piazzale Michelangelo, facilmente raggiungibile sia in autobus che a piedi grazie alle scalinate monumentali dette Rampe dei Poggi nel quartiere San Niccolò. Firenze è letteralmente ai nostri piedi.

Vista su Firenze e le sue meraviglie
Vista su Firenze e le sue meraviglie

Weekend a Firenze: Galleria dell’Accademia

Dopo aver visto le riproduzioni del David presenti al centro del piazzale e all’ingresso di Palazzo Vecchio, perché non andare dall’originale? Custodita all’interno della Galleria dell’Accademia, questa imponente statua in marmo è stata definita dal Vasari “l’opera c’ha tolto il grido a tutte le statue moderne et antiche, o greche o latine […] con tanta misura e bellezza” e incarna davvero la perfezione del corpo umano.

Free Tour di Firenze

HAI MAI PENSATO DI visitare firenze partecipando a un tour gratuito della città in compagnia di guide locali? abbiamo selezionato alcune proposte in lingua italiana che comprendono tour diurni del centro storico, tour serali e tour e del quartiere oltrarno.

Dove mangiare a Firenze: qualche consiglio

Firenze è piena di cose da vedere e da fare, di posti dove bere bene e mangiare con gusto. Ci vuole anche questo quando si viaggia e si scoprono posti nuovi. Ora, chi mi conosce sa che non sono esattamente l’incarnazione della “buona forchetta”, ma per quel poco che mi piace ci metto del mio! Ed ecco allora che mi sento di consigliarvi qualche posticino easy dove riempire lo stomaco: uno su tutti il Mercato Centrale di Firenze., che propone piatti e specialità per tutti i gusti e tutte le tasche.

A seconda della parte di Firenze in cui vi trovate quando vi assale quel famoso languorino, potete recarvi da Gusta Panino in Piazza Santo Spirito, Amblè in Piazza dei Del Bene a pochi metri da Ponte Vecchio, Gesto – fai il tuo in Via Cesare Battisti, La Ménagère in Via dé Ginori e All’Antico Vinaio in Via Neri. Se invece avete voglia di un caffè, non potete perdere la calda atmosfera ricreata da Chiaroscuro, coffee store alle spalle del Duomo che permette di assaggiare i caffè più buoni del mondo.

Dove dormire a Firenze

Il centro di Firenze è l’ideale per visitare la città quando si ha un weekend a disposizione perché consente di muoversi comodamente a piedi. Il costo degli alloggi è elevato? Non è detto, con le dovute accortezze ti renderai presto conto che è possibile dormire a Firenze spendendo il giusto! Per esempio evitando i ponti, le festività e l’alta stagione che caratterizza i weekend primaverili ed estivi. Oppure usufruendo di offerte e promozioni che consentono di pernottare gratuitamente o a prezzi scontati nelle strutture aderenti all’iniziativa, come il B&B Day e la Settimana del Baratto.

Cosa aspetti? Trova la struttura giusta per te!

Firenze superstiziosa: la Fontana del Porcellino

Roma ha la Bocca della Verità, Firenze la Fontana del Porcellino. La leggenda vuole che strofinare il naso del Porcellino, porti fortuna; tanto più se si mette una monetina sulla sua lingua e questa cade nell’acqua della fontana oltrepassando la grata. Noi ce l’abbiamo fatta e ci piace pensare che in qualche modo abbia contribuito a determinare come sono andate le cose 🙂

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