Lubiana Free Tour: itinerario a piedi nel centro storico della città

Lubiana è la città più grande della Slovenia e la piccola capitale del Paese; una città a misura d’uomo che nel 2016 ha ricevuto il titolo di Capitale Verde d’Europa. Divisa in due dalle acque della Lujubljanica, Lubiana si presta ad essere girata piedi districandosi fra ponti leggendari, stradine lastricate ed eleganti monumenti storici che si barcamenano fra Secessionismo Viennese e pomposo Rococò. Durante la nostra permanenza in città, ne abbiamo apprezzato l’architettura e conosciuto la storia durante il Lubiana Free Tour.

Come funziona il Free Tour

Organizzato da guide locali autorizzate, formate per accompagnare i visitatori in un giro della città interessante e coinvolgente,  il Lubiana Free Tour si svolge in lingua inglese 365 giorni l’anno, una – due – tre volte al giorno (alle 11:00, alle 15:00 o alle 18:00) a seconda del mese e della stagione. Punto di partenza Prešernov trg, piazza e cuore pulsante del panorama architettonico di Lubiana.

La partecipazione al Lubiana Free Tour è gratuita e non necessita di prenotazioni, basta presentarsi nel luogo di ritrovo e guardarsi intorno alla ricerca di una maglietta gialla: molto probabilmente quella che avete individuato sarà la vostra guida per le prossime 2 ore!

Quando siamo arrivati abbiamo visto una ragazza con un ombrello con su scritto “The Ljublana Free Tour” e un gruzzolo di persone che in poco tempo è diventato sempre più grande. Ci è stato dato un numero da attaccare sulla maglietta, siamo stati divisi in gruppi di circa 30 persone e siamo partiti… Anzi, no, la prima tappa della visita era proprio Prešernov trg.

Le tappe del Lubiana Free Tour

Tappa 1: Prešernov Trg

Prešernov Trg è il punto di collegamento fra la Città Vecchia e il Quartiere Centrale. Scorrendo gli occhi da una parte all’altra della piazza, si percepisce immediatamente il contrasto dei diversi stili architettonici che compongono la capitale slovena: da una parte i ghirigori del Barocco, dall’altra l’essenzialità del Liberty.

Da questa piazza possiamo ammirare la statua di Prešeren – uno dei maggiori poeti romantici d’Europa -,  la Chiesa Francescana dell’Annunciazione e il Triplice Ponte. Spalle all’edificio ecclesiastico e occhi puntati verso il Castello, ci ritroviamo faccia a faccia con il Triplo Ponte di Lubiana: uno dei simboli della città che, da comune ponte in pietra a una sola arcata, nel 1930 è stato trasformato da Jože Plečnik in snodo di passaggio per auto (corsia centrale) e pedoni (corsie laterali).

NB. Plečnik è un nome che sentirete ripetere spesso; si tratta dell’architetto che più di ogni altro al mondo ha segnato l’aspetto di una città. Il 50% degli edifici e dei ponti che si trovano nella capitale della Slovenia, infatti, deve il proprio aspetto a questa figura visionaria].

Tappa 2: i ponti di Lubiana

Arrivati a Lubiana vi renderete subito conto dei numerosi ponti che collegano le due anime della città e che permettono di passare comodamente da una sponda all’altra del fiume.

Lasciato alle nostre spalle il Triplice Ponte, svolta a sinistra ci ritroviamo faccia a faccia con il Ponte dei Macellai. Originariamente in legno, the Butcher’s Bridge deve le fattezze attuali – una balaustra con colonne laterali di varia grandezza che gli conferiscono dinamicità – a Plečnik e oggi rappresenta il Ponte dell’Amore di Lubiana, con centinaia di lucchetti attaccati alle pareti laterali.

Andando avanti in direzione Nord-Est, arriviamo al ponte più famoso di tutta Lubiana. Espressione dello stile Liberty e uno dei primi ponti in cemento armato d’Europa, il Ponte dei Draghi presenta una struttura ad arco che sovrasta la Ljubljanica e quattro draghi in bronzo ai lati.

In origine chiamato Ponte del Giubileo per celebrare i 40 anni di regno dell’Imperatore Francesco Giuseppe I, nel 1920 è stato rinominato Zmajiski Most in riferimento alle quattro sculture alate collocate agli angoli, che affondano le radici nel mito secondo cui Lubiana fu fondata da Giasone, l’eroe greco che uccise il drago che viveva nella palude vicino alla sorgente del fiume.

Oggi una leggenda cittadina narra che i draghi agiterebbero la coda al passaggio di una vergine sul ponte, ma racconta anche che questo fin’ora non è mai successo…

Tappa 3: Mercato Centrale di Lubiana

Come ogni capitale europea che si rispetti, anche Lubiana ha il suo mercato centrale. Situato a Nord-Est della Città Vecchia, a pochi passi dalla funivia che conduce al Castello, il mercato centrale, progettato da Jože Plecnik negli anni ’40, si compone sia di un mercato coperto – lungo da ponte a ponte e con un elegante porticato in stile rinascimentale – sia di un mercato all’aperto che dal lunedì al sabato si riempie di bancarelle con frutta, verdura, pesce e prodotti tipici locali.

Il quartiere del mercato centrale ingloba anche la chiesa più importante di Lubiana: la Cattedrale di San Nicola. Un edificio religioso di inizio Settecento composto da due campanili gemelli, i cui interni sono impreziositi da stucchi bianchi, marmi rosa e affreschi barocchi e le cui porte esterne in bronzo, aggiunte nel 1996 in occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II, ripercorrono 1250 anni di storia del Cristianesimo.

Tappa 4: Mestni Trg e la città vecchia

L’itinerario nel centro storico del Lubiana Free Tour prosegue lungo la sponda orientale della Ljubjanica, nel cuore della Città Vecchia di Lubiana fatta di palazzi storici, edifici istituzionali (uno su tutti il Municipio con la torre dell’orologio) e importanti piazze una di seguito all’altra.

Mestni Trg è la Piazza della Città, sede del Comune e luogo in cui sorge la Fontana dei tre fiumi carniolani di Francesco Robba; uno dei monumenti più celebri della Lubiana barocca che nelle fattezze ricorda la Fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona a Roma realizzata dal Bernini.

Stari Trg, con i suoi negozi ottocenteschi caratterizzati da facciate in legno, passaggi acciottolati e romantici cortili, è nota per ospitare il Ponte dei Calzolai. Ancora una volta un ponte, una storia e un nome evocativo: proprio qui in epoca medievale si svolgevano importanti traffici commerciali e 16 ciabattini vi si ritrovavano per lavorare e trarre vantaggio dal transito dei passanti.

Gornji Trg, su cui si erge la fontana di Ercole, ospita 5 case medievali (fra i numerci civici 7 e 15) e la Chiesa di San Floriano – il Santo Protettore dal fuoco. La chiesa, infatti, fu costruita nel 1672 dopo che un grosso incendio distrusse gran parte della Città Vecchia e poi restaurata da Plečnik nel 1934.

Tappa 5: Center e la Lubiana moderna

Ultima tappa del Lubiana Free Tour, il Center: la parte più nuova e moderna della città, che oltre a negozi, uffici, enti governativi e ambasciate, ospita Novi Trg , il Palazzo del Congresso e la Biblioteca Nazionale e Universitaria. Quest’ultima, Narodna in Univerzitetna Knjižnica, è considerata il massimo capolavoro di Jože Plečnik in tutta la Slovenia; un imponente edificio fatto di mattoni e blocchi che, se guardati nel complesso con occhio attento, riproducono le fattezze di un libro aperto.

Il Free Walking Tour nel centro storico di Lubiana è stata una delle esperienze più belle del nostro viaggio di 7 giorni in Slovenia. Ci ha permesso di assaporare l’essenza della città, viverla da local e cogliere particolari che probabilmente ci sarebbero sfuggiti. Ora che ne abbiamo scoperto l’esistenza, difficilmente riusciremo a farne a meno e abbiamo già individuato sul sito la lista delle città aderenti al network United Europe Free Tours.