Organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina

da Sabrina
Trenino Rosso del Bernina

Avete mai sentito parlare del Trenino Rosso del Bernina? Che la vostra risposta sia: “Sì, l’ho sempre voluto fare” e un “No, raccontaci cos’è!“, sappiate che siete capitati nel posto giusto. In questo articolo troverete, infatti, una guida pratica e puntuale con informazioni utili per organizzare il viaggio su questo Patrimonio dell’Umanità in movimento.

Cos’è il Trenino Rosso del Bernina

Il Trenino Rosso del Bernina è il percorso ferroviario a scartamento ridotto della Ferrovia Retica che passa attraverso le Alpi svizzere orientali collegando Tirano a St. Moritz, da un lato, e St. Moritz a Thusis (linea dell’Albula), dall’altro.

Un viaggio su rotaia unico al mondo, dichiarato Patrimonio Mondiale dall’UNESCO nel 2008 che in appena 122 chilometri, 55 gallerie e 196 ponti passa dai vigneti terrazzati della Valtellina alle cime innevate del massiccio del Bernina. Un’esperienza emozionante lungo una tratta panoramica spettacolare che permette di toccare le Alpi con mano.

linea del Bernina
La linea del Bernina da Tirano a St. Moritz

Cosa sapere prima di partire

La linea del Bernina che abbiamo percorso collega Tirano a Sankt Moritz e in 61 km e 150 minuti di viaggio passa attraverso il viadotto elicoidale di Brusio, si inerpica lungo le vette della Valposchiavo, raggiunge il ghiacciaio del Morteratsch e fa sosta alle località termali di Pontresina e St. Moritz.

Ecco quello che dovete sapere per organizzare un viaggio sul Trenino Rosso del Bernina!

7 cose da sapere sul Bernina Train: parte I

  1. Tirano si trova ad appena una manciata di chilometri dalla svizzera; sembrerà scontato ma la prudenza non è mai troppa -> ricordate di portare con voi il passaporto o un documento d’identità valido, in assenza del quale potreste essere rimandati subito al mittente!
  2. In men che non si dica sarete trasportati nel Cantone dei Grigioni della Svizzera orientale, dove la lingua ufficiale è il tedesco.
  3. Disattivate la connessione dati perché, anche se geograficamente parlando la Svizzera è in Europa, il paese della cioccolata e degli orologi è fuori dagli accordi telefonici dell’Unione Europea.
  4. A proposito di cifre, i prezzi vi ricorderanno subito che avete oltrepassato il confine! Un caffè espresso in alta quota costa sui 4,00 Euro, una pizza o un piatto di pasta sui 25,00 Euro; se volete risparmiare potete optare per un gustoso panino al sacco a base di bresaola della Valtellina.
  5. Sempre a proposito di prezzi e cifre, la moneta svizzera è il Franco Svizzero -> bar, ristoranti e negozi che s’incontrano lungo il percorso accettano l’Euro ma danno il resto in franchi. Per non ritrovarvi con fastidiosi spiccioli che non saprete come riutilizzare, vi consigliamo di pagare col Bancomat.
  6. Copritevi bene perché, in men che non si dica, raggiungerete i 2.253 metri d’altezza sul livello del mare e tutto si tingerà di bianco.
  7. Potete decidere se percorrere la tratta tutta d’un fiato, in un giorno solo o in più giorni, e in entrambe i casi scegliere le fermate da effettuare. Ricordate che non tutte le fermate sono obbligatorie; sarete voi a decidere quando e dove fare una sosta.
In viaggio sul Trenino Rosso del Bernina

7 cose da sapere sul Bernina Train: parte II

  1. Esistono due modi di viaggiare sulla tratta del Trenino del Bernina: il Bernina Express e il Regionale. Fra i due ci sentiamo di consigliarvi il Regionale, non soltanto perché è più economico ma anche e soprattutto perché potete scegliere quali soste effettuare e abbassare i finestrini per scattare imperdibili fotografie al paesaggio circostante.
  2. Il biglietto ordinario andata e ritorno in 2° Classe costa attualmente 64.00 CHF ovvero 56,00 Euro, mentre al biglietto del Bernina Express dovete aggiungere un supplemento di 10.00 CHF ovvero 9 Euro circa nell’orario invernale e 14.00 CHF nell’orario estivo.
  3. I biglietti possono essere acquistati in stazione a Tirano, sul sito della Ferrovia Retica o tramite un’agenzia di viaggi. Diverse permettono di acquistare i biglietti senza costi aggiuntivi di prenotazione e addirittura li recapitano direttamente in albergo.
  4. Noi li abbiamo comprati in biglietteria la sera prima. Avendo, infatti, optato per un ticket ordinario non c’era bisogno di acquistarlo in anticipo.
  5. Esistono due stazioni a Tirano e si trovano nella stessa piazza; la stazione della Ferrovia Retica è un edificio di colore bianco sul cui ingresso campeggia la scritta “Edifici della Dogana”, per cui non vi potete sbagliare!
  6. I biglietti non devono essere obliterati e il primo treno parte alle 7:41 da Tirano. Vi consigliamo di scegliere questo per avere tutta la giornata davanti e sentirvi liberi di esplorare le varie località; tenete a mente che il tempo di attesa fra un treno e l’altro è di circa un’ora e se avete intenzione di fare più fermate dovete fare bene i calcoli.
  7. Vestitevi a strati. Siamo partiti da Tirano che era autunno, siamo arrivati ad Alp Grüm che era inverno; tutto imbiancato di neve, era uno spettacolo per gli occhi, il cuore, la mente. Piumino invernale, maglioncino di lana e scarponcini stile Timberland con calzini pesanti andranno  più che bene!
Ciclopedonale Miralago-Le Prese

Ora che abbiamo fatto scorta di informazioni pratiche e consigli utili per organizzare il viaggio sul Trenino Rosso del Bernina, vi rimando all’articolo con il percorso e le fermate consigliate. E visto che viaggiare fa rima con mangiare, in questo post trovate le specialità gastronomiche della Valtellina; la regione alpina che ci ha ospitato per due notti coccolandoci con i suoi sapori inconfondibili.

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