Cosa vedere ad Alghero e dintorni in 4 giorni

da Sabrina
Cosa vedere ad Alghero e dintorni in 4 giorni

State programmando un weekend mordi e fuggi in Sardegna? Siete capitati nel posto giusto! Abbiamo preparato una guida pratica su cosa vedere ad Alghero e dintorni in 4 giorni frutto della nostra esperienza nella splendida cornice della Riviera del Corallo tra parchi naturali, aree marine protette, siti archeologici e spiagge da sogno.

Mettetevi comodi, prendete carta e penna e iniziamo! Non mancheranno le indicazioni su come arrivare e muoversi ad Alghero, dove e cosa mangiare, dove dormire.

Cosa vedere ad Alghero e dintorni in un weekend lungo

Soprannominata la Barceloneta della Sardegna per le influenze e i segni che gli anni della dominazione spagnola hanno lasciato in città – ancora oggi visibili nei nomi delle strade, nei piatti tipici (pensiamo alla paella all’algherese), nella lingua (un abitante su cinque parla il catalano) e nell’architettura; Alghero è un piccolo gioiello della Sardegna nord-occidentale adatto a ogni tipo di turista (coppie, famiglie e gruppi di amici).

Calette delle Lazzaretto

Ecco almeno 6 cose da fare e da vedere ad Alghero in un weekend lungo!

1. Il centro storico di Alghero

Iniziamo a scoprire Alghero partendo dal suo centro storico. Passeggiando per le stradine acciottolate, piene di negozi e gioiellerie specializzati nella vendita di prodotti in corallo, si viene subito travolti dalla storia che trasudano i monumenti, i palazzi, le porte, i bastioni e le mura medievali.

Queste le tappe da non perdere durante una visita:

  • Cattedrale di Santa Maria: una delle chiese più grandi della Sardegna, costruita in stile gotico-catalano e situata nel cuore di Alghero. L’ingresso alla chiesa è libero, a pagamento quello della vicina Torre Campanaria (accessibile da Via Principe Umberto).
  • Piazza Civica: la piazza principale della città con palazzi nobiliari e istituzionali, caffè e negozi di artigianato ad accogliere i visitatori.
  • Museo del Corallo: per conoscere l’espressione più sublime dell’artigianato locale recatevi a Villa Costantino, edificio in stile liberty nel centro della città (in Via XX Settembre, 8). Biglietto d’ingresso 5,00 €
  • Chiesa di San Michele: uno degli edifici religiosi più importanti di Alghero e uno dei massimi esempi di arte barocca in Sardegna, immediatamente riconoscibile grazie alla splendida cupola rivestita di piastrelle colorate.
  • Porte, torri e bastioni spagnoli: lo sapevate che Alghero è una delle poche cittadine fortificate ad aver mantenuto intatto il 70% delle mura difensive? Per ammirarle non dovete far altro che concedervi una piacevole passeggiata vista mare a margine del centro storico.
Cosa vedere nel centro storico di Alghero

2. Le spiagge più belle della Riviera del Corallo

Inutile dire che il mare della Sardegna, con le sue sfumature di azzurro, blu e verde, le spiagge ampie e ventilate di sabbia fine ma anche le calette più riparate, è una delle attrazioni principali della regione.

Fra le più spiagge più belle di Alghero:

  • Spiaggia di Mugoni: una lunga lingua di sabbia a 20 minuti da Alghero, nel Parco di Porto Conte, caratterizzata da fondali bassi e trasparenti e affiancata da un bosco di pini ed eucalipti perfetto per pranzare al fresco e ripararsi nelle ore più calde della giornata. Nell’area sono presenti sia aree attrezzate con lettini, ombrelloni, bar e kayak sia aree libere in cui sistemarsi.
  • Spiaggia del Lazzaretto: oltrepassate la spiaggia del Lazzaretto vera e propria, sempre presa d’assalto dai turisti, e raggiungete la Cala del Lazzaretto che si trova poche centinaia di metri più avanti. Lasciate l’auto in uno dei posti gratuiti lungo la strada (dove non è presente il cartello di divieto) e fermatevi in questo piccolo angolo di paradiso frequentato per lo più da gente del posto. La spiaggia è fine, l’acqua trasparente, storia e natura intorno prendono il sopravvento.
Spiaggia delle Bombarde, Alghero, Riviera del Corallo
Spiaggia delle Bombarde
  • Spiaggia delle Bombarde: una delle spiagge più famose di Alghero, poco distante dalla spiaggia del Lazzaretto, caratterizzata da sabbia color ocra, una pineta alle spalle, acqua cristallina, mare tra l’azzurro e lo smeraldo. Spazi attrezzati con lettini, bar e pedalò e spazi liberi.
  • Spiaggia di Torre del Porticciolo: una spiaggia a forma di mezzaluna inserita in una baia naturale nel Parco Naturale di Porto Conte e affacciata su un promontorio su cui svetta la Torre – raggiungibile a piedi in una decina di minuti – che le dà il nome. La sabbia è color ambra e l’arenile caratterizzato da sabbia e ciottoli, l’acqua turchese e verde smeraldo. Nelle immediate vicinanze si trovano un campeggio, un parcheggio libero, un punto ristoro con ombrelloni, lettini e kayak.
Torre del Porticciolo, le spiagge più belle della Riviera del Corallo, Alghero
Spiaggia di Torre del Porticciolo

Altre spiagge consigliate nei dintorni di Alghero:

  • Spiaggia di San Giovanni: la spiaggia più vicina al centro città, con un’ampia area attrezzata in cui noleggiare lettini e ombrelloni, molto adatta ai bambini, grazie alle acque poco profonde.
  • Spiaggia di Maria Pia: spiaggia spaziosa tra Alghero e Fertilia con dune di sabbia bianca finissima, una pineta alle spalle e un ampio parcheggio a pagamento dove lasciare l’auto.
  • Cala Dragunara: caletta fra le più belle della costa algherese, nel Promontorio di Capo Caccia, immersa nella macchia mediterranea, con acque trasparenti color smeraldo e fondali inizialmente bassi e sabbiosi. Si consiglia di raggiungerla al mattino presto, per le dimensioni ridotte e le alture che ombreggiano l’area nella prima metà del pomeriggio.

3. Le Grotte di Nettuno a Capo Caccia

Le Grotte di Nettuno, nel Promontorio di Capo Caccia, a 24 km da Alghero, sono le grotte marine più grandi d’Italia; imperdibili formazioni carsiche raggiungibili sia via mare – con un viaggio di 40 minuti in partenza dal porto di Alghero o dal molo di Cala Dragunara a Porto Conte – che via terra (in autobus o in macchina).

Parcheggiata l’auto è possibile raggiungere l’ingresso delle grotte attraverso una scalinata di 654 gradini a picco sul mare (la Scala del Capriolo). Ticket intero 14,00 € a testa.

4. La necropoli Anghelu Ruju e il nuraghe Palmavera

La necropoli Anghelu Ruju è la più grande necropoli prenuragica della Sardegna. Si trova nell’entroterra, a meno di 10 km da Alghero, ed è stata scoperta nel 1903 durante durante gli scavi per la costruzione di una casa colonica, che riportarono alla luce 31 ipogei sui cui muri sono raffigurati monili, oggetti in terracotta e i culti del dio Toro e della dea Madre.

Nuraghe di Palmavera, Alghero
Nuraghe di Palmavera

Mentre il nuraghe Palmavera, situato 12 km a nord ovest di Alghero, verso il promontorio di Capo Caccia, è il più grande complesso di grotte sepolcrali preistoriche della Sardegna settentrionale e ospita al proprio interno una cinquantina di mura, capanne ed edifici edificati in più fasi a partire dal XV-X secolo a.C.

I due siti, visitabili separatamente al costo di 5,00 € ciascuno o con ticket cumulativo al costo di 8,00 €, rappresentano una delle attrazioni da vedere nei dintorni ad Alghero.

5. L’Oasi Faunistica “Le Prigionette” nel Parco di Porto Conte

L’Oasi Faunistica “Le Prigionette“, soprannominata anche “Arca di Noè”, è l’area forestale che occupa la parte centrale del promontorio di Capo Caccia, nel Parco Naturale Regionale di Porto Conte, a 20 km da Alghero, ed è un’altra delle cose da non perdere durante un weekend in città.

Oasi Faunistica Le Prigionette, Alghero, Parco di Porto Conte

Visitabile a piedi, in macchina, in e-bike o in golf car, a seconda delle esigenze e grazie alla sua fitta rete di sentieri, è un microcosmo di specie animali e vegetali tutto da scoprire!

Dentro si possono vedere animali selvatici allo stato brado come asini – tra cui l’asino bianco della Sardegna, daini, cavalli, cinghiali e avvoltoi.

Punto panoramico Oasi Faunistica Le Prigionette, Alghero
Oasi Faunistica Le Prigionette_Cala La Barca

L’ingresso costa 8,00 € a persona, a cui va sommato il prezzo del percorso in auto o del noleggio del mezzo. Noi abbiamo scelto l’opzione auto (+ 10,00 €) e sentiero a piedi che in 10-15 minuti ci ha permesso di arrivare al punto panoramico di Cala Barca e trovarci di fronte allo spettacolo di Isola Piana e le alte scogliere che si tuffano nel mare.

6. Una gita fuori porta, a nord o a sud di Alghero

Scegliere Alghero come meta di un weekend lungo consente di raggiungere alcune delle più belle località della Sardegna occidentale. Vi consigliamo due gite – l’una alternativa all’altra se non avete abbastanza tempo – da fare durante un pit-stop nella Rivera del Corallo: la spiaggia della Pelosa a nord di Alghero, il villaggio colorato di Bosa a sud.

6.1 La spiaggia della Pelosa a Stintino

La spiaggia della Pelosa a Stintino è una delle spiagge più belle e famose della Sardegna nord occidentale. Distante da Alghero 40 minuti di auto, situata nel Golfo dell’Asinara e caratterizzata da sabbia bianca fine fine, fondali bassi e trasparenti, una torre di guardia sullo sfondo, sfumature turchesi dell’acqua, abbiamo deciso di raggiungerla nel tardo pomeriggio per evitare le frotte di turisti che solitamente la prendono di mira.

Spiaggia La Pelosa, Stintino

Mai scelta fu più azzeccata! Abbiamo trovato spazio a pochi passi dall’acqua (la maggior parte delle persone se n’erano già andate o se ne stavano andando), calma, temperature miti e ci siamo goduti la trasferta in tranquillità.

Arrivando alle 18:00 abbiamo risparmiato i 3,00 € del ticket di accesso – da qualche anno diventato a numero chiuso da giugno a settembre per contenere la folla (anche se sono ammesse circa 1.500 persone in una porzione di litorale non tanto grande); ma non quelli del parcheggio che ha un costo di 2,00 € l’ora.

La Pelosa, Stintino
Spiaggia La Pelosa, Stintino

6.2 La cittadina colorata di Bosa

Bosa è uno dei borghi più pittoreschi della Sardegna. Situato in provincia di Oristano, 35 minuti di strada a sud di Alghero, è caratterizzato da case colorate nei toni pastello – quelle del quartiere storico Sa Costa, balconi in ferro battuto e stradine che si inerpicano sulle pendici del colle Serravalle, dominato dal Castello dei Malaspina.

Altre cose da fare e vedere nei dintorni di Alghero

  • Cantine vitivinicole, per una degustazione di vini (e olio) locale. Tra le più famose Sella & Mosca, un tempo di proprietà della Campari e dal 2016 della famiglia Moretti – la stessa di Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta, di Petra Wine nella Maremma livornese;
  • Lago di Baratz, l’unico bacino naturale di tutta la Sardegna;
  • Punta Giglio, oasi naturalistica ad ingresso gratuito;
  • Acquario di Alghero, con numerose specie di fauna marina e di acqua dolce;
  • Sassari, città capoluogo con un centro storico caratterizzato da viuzze strette e i resti delle antiche mura che un tempo la circondavano.

Dove dormire ad Alghero

Per il nostro soggiorno di 4 giorni ad Alghero abbiamo scelto l’Azienda Agrituristica Sa Mandra, che avevo già avuto modo di conoscere per lavoro qualche anno fa. Il ricordo e le recensioni positive, la posizione strategica e la vicinanza all’aeroporto, i servizi offerti, la possibilità di cenare in loco e la bellezza della struttura sono i fattori che ci hanno spinto a prenotare qui! Pernottamento in camera doppia con abbondante colazione, a Luglio, per 4 notti: 600,00 €

Dove dormire ad Alghero, Agriturismo Sa Mandra
Colazione all’agriturismo Sa Mandra

Sa Mandra dispone di 5 camere matrimoniali, con possibilità di aggiungere un lettino. A cui, volendo, si aggiungono le 8 camere di Su Passu B&B, bed and breakfast degli stessi proprietari ad appena 5 km dalla struttura principale.

E se non trovate posto a Sa Mandra o a Su Passu, qui tutti gli hotel di Alghero.

Dove mangiare ad Alghero e cosa

Il pesce la fa da padrone sulla costa, la carne nell’interno. Ecco perché ad Alghero accanto a piatti di mare, fra cui la paella all’algherese realizzata con fregola sarda al posto del riso, troverete maialino da latte e stufato di pecora, salumi e formaggi, culurgiones e malloreddus fatti in casa, gustose verdure di stagione. Senza mai dimenticare il croccante pane carasau e le dolcissime seadas.

Ecco 3 locali dove mangiare tipico ad Alghero e dintorni:

  • Sa Mandra: azienda agrituristica che ospita uno dei ristoranti più famosi della zona. Una location ampia immersa nel verde che propone un unico menu tradizionale. Un menu degustazione di 50,00 € (tutto compreso) che cambia in base ai prodotti di stagione e comprende formaggi di produzione propria, pasta fatta in casa, verdure del territorio, maialino allo spiedo, dolci della tradizione. L’accoglienza è squisita, prima della cena è possibile visitare gli spazi-museo della struttura e non mancano le attenzioni nei confronti di vegetariani, celiaci, intolleranti e allergici, altre esigenze (es. donne in gravidanza).
Dove mangiare ad Alghero_Azienda Agrituristica_Sa Mandra
Ristorante dell’agriturismo Sa Mandra
  • Bar Focacceria Milese: di tutt’altro tenore rispetto a Sa Mandra è il bar focacceria Milese di Alghero. Un’istituzione per chi abita in città o viene da fuori grazie alle focacce sarde farcite al momento. Un triangolo di focaccia 3,50 €. La cena low-cost ideale per chi ha voglia di mangiare un boccone al volo, fare una passeggiata lungomare al tramonto e vagabondare per le vie lastricate del centro in serata.
Alghero, dove mangiare, Focacceria Milese
Bar Focacceria Milese
  • Trattoria gastronomia da Antonio e Margherita: locale con tavoli all’aperto e al chiuso che abbiamo scoperto per caso lungo la strada tra Stintino e Alghero e dal quale siamo rimasti piacevolmente colpiti. Tutti i i piatti sono fatti in casa – con proposte di terra e di mare, i prodotti buoni, le porzioni abbondanti, il personale gentile e il rapporto qualità-prezzo ottimo.
Culurgiones
Fregola sarda
Cosa mangiare ad Alghero, Seadas
Seadas

Per il pranzo la cosa migliore è fare tappa al supermercato e acquistare riso freddo, insalate leggere, panini imbottiti, frutta e acqua fresca.

Come arrivare ad Alghero e muoversi

Esistono sostanzialmente due modi per arrivare ad Alghero “dal continente”: l’aereo e la nave.

L’aeroporto Fertilia Riviera del Corallo di Alghero è collegato al resto d’Italia da diverse compagnie low-cost come Ryanair, Vueling, WizzAir, Easyjet e Volotea. Da Pisa, per esempio, è possibile arrivare ad Alghero in meno di un’ora di volo con Ryanair a prezzi convenienti e non sempre prenotando con largo anticipo.

Una volta atterrati, per muoversi è necessario noleggiare una macchina. Tra le compagnie presenti in aeroporto, sia per il prezzo più basso che per le recensioni degli utenti e il feedback positivo ricevuto dall’agriturismo in cui abbiamo dormito, abbiamo deciso di rivolgerci alla compagnia locale Sardinya. Noleggio auto per 4 giorni (a Luglio) con copertura assicurativa casco: 430,00 €

NB. L’aeroporto dista circa 10 km da Alghero, se non volete noleggiare l’auto potete raggiungere il centro in autobus o in taxi.

Il porto della Sardegna più vicino ad Alghero è Porto Torres, che dista circa 40 km dalla città ed è collegato a città come Genova, Civitavecchia, Marsiglia, Barcellona, Ajiaccio. L’alternativa, per chi come noi arriva dalla costa tirrenica, è salpare al porto di Olbia – Golfo Aranci e raggiungere Alghero in auto (136 km di distanza, 2 ore di macchina).

Il viaggio in nave è sicuramente più lungo di quello in aereo ma, in prospettiva di un’avventura più lunga alla scoperta della Sardegna, ha dalla sua la possibilità di portare con sé la propria auto (evitando il costo del noleggio) e non avere limiti di spazio (sia per i bagagli che per souvenir e prodotti tipici da portare a casa).

Tour di Alghero in bicicletta

civitatis propone Un modo alternativo di scoprire alghero: 4h lungo la costa o fra i siti archeologici della zona in compagnia di una guida che parla italiano e inglese, muniti di bicicletta, casco, acqua e aperitivo finaLE.

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2 commenti

Giovanna Tanda 5 Gennaio 2023 - 15:35

Buongiorno Sabrina!
Sono Giovanna la presidente della cooperativa Silt di Alghero che gestisce i siti archeologici di Anghelu Ruju e Palmavera.
Innanzitutto ti ringrazio per la pubblicità che hai riservato ai nostri siti nei tuoi appunti e consigli di viaggio e per averli consigliati tra le cose da fare e vedere. Molti infatti si “dimenticano” che oltre ad un meraviglioso centro storico, che indubbiamente è uno dei più belli in Sardegna, c è anche un territorio altrettanto interessante da scoprire e visitare anche e soprattutto per capire e apprezzare meglio la storia medievale e Moderna della nostra cittadina. Ti ringrazio anche per le informazioni corrette circa il costo dei biglietti di ingresso. Vorrei però chiederti se si possono modificare alcune informazioni circa la spiegazione e la descrizione archeologica che viene fatta su entrambi i siti.
Se mi dai l’ok e mi scrivi direttamente sulla mail ti rispondo con alcune info più corrette e precise in modo da dare un quadro più esaustivo ai visitatori che seguiranno i tuoi suggerimenti.
Ti ringrazio per l’attenzione e per la collaborazione e colgo l’occasione per augurarti una buona giornata e un buon lavoro!
Cordialmente
Giovanna

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Sabrina 9 Gennaio 2023 - 12:02

Buongiorno Giovanna, grazie mille per il feedback! Ci teniamo a dare ai nostri lettori informazioni corrette, se hai riscontrato errori o inesattezze puoi segnarcele attraverso il form presente nella sezione “Collabora con noi”. Riceveremo il messaggio direttamente nella nostra casella di posta elettronica 🙂

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