Mangiare a Matera: consigli per Colazione, Pranzo e Cena

da Sabrina
Matera vista dal Parco della Murgia materana

Mangiare a Matera è prima di tutto un’esperienza; un viaggio nella storia, oltreché nei sapori, di una terra che affonda le proprie radici nella preistoria e che nei secoli ne ha viste tante. La cucina materana è infatti il risultato di sudore, fatica e povertà; è il frutto di una terra dura, dove non era raro andare a dormire con la pancia vuota. La cucina materana è anche il risultato di contaminazioni e di prodotti importati nei secoli dai popoli che l’hanno attraversata.

Matera e il Sasso Caveoso
Scorci di Matera e del Sasso Caveoso

Durante il nostro weekend a Matera, avvenuto durante il ponte dell’Immacolata (06-08 dicembre 2019) e l’anno che l’ha vista protagonista assoluta; in 3 pranzi, 2 colazioni e 2 cene abbiamo avuto modo di assaporare piatti tipici della tradizione realizzati con prodotti locali freschi e genuini. Peperoni cruschi, pane, fave, cicorie, pasta fresca, legumi, salsiccia pezzente: sono soltanto alcune delle materie prime che rendono unica la cucina materana. Scopriamola insieme!

Dove fare colazione a Matera

Lonely Planet, Tripadvisor, amici lucani e pugliesi sono stati concordi nel consigliarci la Pasticceria Schiuma; un locale storico della Città dei Sassi, situato a due passi da Piazza Vittorio Veneto, a cui non abbiamo saputo resistere per ben due volte. È così che prima di addentrarci per il saliscendi del Sasso Barisano e del Sasso Caveoso abbiamo fatto tappa al bancone ordinando:

  • Tette delle Monache: altrimenti note come Sospiri o Zinne, una delizia lucana a base di pochi semplici ingredienti (uova, farina, amido e zucchero). Una sorta di bignè monoporzione ripieno di crema dalla consistenza inconfondibile, soffice e gustosa.
Pasticceria Schiuma: dove mangiare a Matera per colazione
  • Piccola pasticceria: bignè ripieno di crema di pistacchi di Stigliano letteralmente da leccarsi i baffi (devo ammettere che ancora me lo sogno :D).

Per due colazioni a base di 2 pasticcini e 2 cappuccini a testa abbiamo speso circa 10,00 €.

Dove pranzare a Matera

Strano a dirsi ma durante le nostre camminate fra i Sassi, all’ora di pranzo ci siamo sempre ritrovati nei dintorni de L’Arturo: un’enogastronomia di piccole dimensioni ma con disponibilità di tavoli sia all’interno sia all’esterno, che propone taglieri, zuppe, panini e focacce farcite. Il tutto preparato con prodotti tipici locali e di qualità e accompagnato da un buon calice di vino.

Il tagliere dell’Arturo a Matera

Per il primo pranzo a base di tagliere piccolo di salumi e formaggi + focaccina farcita abbiamo speso circa 12,00 €; per il secondo pranzo a base di insalata di finocchi e arance + cocotte di pomodoro fresco e mozzarella e due calici di vino abbiamo speso 16,00 €.

Arturo enogastronomia Matera

NB. L’Arturo si trova in un punto nevralgico di Matera: nella Piazza del Sedile in cui da un lato, s’incontrano il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso; e dall’altro parte la via che conduce alla Civita e alla Cattedrale.

Dove cenare a Matera

Le due cene in terra materana sono quelle che in assoluto ci hanno dato più soddisfazione; quelle che, dopo aver camminato tanto in su e giù per i Sassi e la Murgia, ci hanno rifocillato e permesso di pasteggiare a base di: cialledda, fave e cicoria, strascinate, crapiata e gnummiredd.

Cena da Basquiat – Il Ristorantino

Scegliere un posto dove mangiare a Matera non è stato così semplice come potrebbe sembrare data la mole di ristoranti, osterie, trattorie e pizzerie che si trovano in città – soprattutto in seguito alla nomina a Capitale Italiana della Cultura. Dopo aver studiato i consigli della Lonely Planet e i commenti di Tripadvisor, abbiamo optato per Basquiat – Il Ristorantino situato alle porte del centro storico. Un locale che propone piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna e che ha saputo stupirci sia per il sapore che per la presentazione delle pietanze servite.

Orecchiette ai peperoni cruschi

La nostra scelta è ricaduta su: antipasto a base di purea di fave e cicoria saltata in padella, peperoni cruschi e pane sbriciolato; orecchiette con cime di rapa, salsiccia pezzente e peperone crusco servite nella forma del tipico pane materano e spaghetti con polpo al cartoccio, peperone e mollica croccante. Prezzo totale per un antipasto, due primi, una bottiglia d’acqua e una di vino 54,00 €.

Cena da Osteria La Pignata

Consigliati da una coppia di amici che erano stati a Matera qualche mese prima, la seconda sera abbiamo cenato presso il Ristorante Osteria La Pignata, in Via Vico, nei pressi del Museo Archeologico Nazionale; che serve piatti tipici realizzati con ingredienti a km zero.

Antipasto con prodotti tipici materani

Per iniziare abbiamo scelto un abbondante antipasto della casa che ha messo insieme: salumi e formaggi del territorio, mozzarella di bufala, crapiata materana – una zuppa di legumi e grano di tradizione antichissima – e cialledda – una sorta di panzanella toscana realizzata con pane raffermo, cipolla, pomodoro ed erbe aromatiche.

Cavatelli materani

Come primo un piatto di cavatelli conditi con ceci neri e bianchi al peperone crusco per me e come secondo secondo a base di gnummareddi per Marco; ovvero involtini di interiora di agnello tenuti insieme da un sottile budello naturale. Prezzo totale per un antipasto, un primo, un secondo, acqua e vino 44,00 €.

Mangiare a Matera significa fare un salto indietro nel tempo e conoscere la storia di un luogo che ne ha viste tante, ma che con forza e determinazione ha saputo rimboccarsi le maniche e trasformare le difficoltà in opportunità. Mangiare a Matera significa assaggiare ingredienti semplici, assaporare piatti genuini e innamorarsi della tradizione che ci sta dietro.

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