L’escursione sull’Etna era una delle esperienze che non vedevamo l’ora di fare durante il nostro viaggio di 11 giorni in Sicilia Orientale. E anche se per questioni di sicurezza non ci è stato possibile partecipare all’escursione ai Crateri Sommitali dell’Etna, ad agosto 2021 sospesa per la ripresa dell’attività eruttiva del vulcano, raggiungere i 3000 mt del vulcano attivo più alto d’Europa con l’Escursione Etna 3000 del Gruppo Alpino Etna Sud è stata unica ed emozionante.
Vogliamo ripercorrerla insieme a voi in questo articolo con una panoramica dei costi, la durata e l’attrezzatura necessaria per intraprendere un’avventura sull’Etna, uno dei 59 siti italiani dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Organizzare un escursione sull’Etna: scegliere la tipologia di tour guidato
Organizzare un’escursione sull’Etna è più semplice di quanto si possa pensare. I punti di partenza sono diversi, a seconda della propria base di partenza, e così le agenzie e i gruppi autorizzati che organizzano visite guidate.
Partendo da Catania, per esempio, per la nostra escursione sull’Etna ci siamo rivolti al Gruppo Etna Sud, sul versante meridionale del vulcano; un gruppo di guide autorizzate, iscritte al Collegio Regionale delle Guide Alpine e Vulcanologiche della Sicilia, che dal 1804 accompagna i visitatori in escursioni sull’Etna giornaliere alla volta di crateri, grotte e sentieri formatisi nel corso dell’attività eruttiva.
Diverse le tipologie di visita proposte da ciascuna agenzia per durata (ore se non addirittura giorni), tipologia (fra le proposte anche tour per famiglie) e livello di preparazione. Tra le più adrenaliniche si annoverano: l’escursione ai Crateri Sommitali dell’Etna (attività eruttiva permettendo), che consente di raggiungere la quota più alta in assoluto (3340 mt) della montagna, l’Escursione Etna 3000 e l’Escursione Valle del Bove – dove si fa trekking nella Caldera dell’Etna.
Escursioni Etna: costo e durata dell’Escursione Etna 3000 di Etna Sud
Il costo delle escursioni sull’Etna varia in base al tipo di esperienza che si decide di fare, dalla durata e la complessità. Fino a 2500 mt (dal Rifugio Sapienza a Torre del Filosofo), per esempio, si può arrivare in autonomia, sostenendo eventualmente il costo del parcheggio – se automuniti – e della funivia – se non intenzionati ad arrivare a piedi; mentre da 2500 mt in poi è possibile visitare a’ muntagna soltanto con guide autorizzate.
L’escursione ai Crateri Sommitali dell’Etna dura circa 8 ore – dalla mattina presto al pomeriggio inoltrato – e costa 90 €; mentre l’escursione Etna 3000 dura circa 4/5 – con partenze alle 9:30 e alle 10:30 – e costa 80 €. I prezzi sono comprensivi di funivia, jeep, guida alpina e, volendo, attrezzatura; mentre non includono il costo del parcheggio nei pressi del Rifugio Sapienza e il pranzo al sacco, che potete portare con voi fin dal principio o acquistare nel bar del rifugio prima di salire in funivia.
Quale che sia la visita dell’Etna che decidete di fare, l’esperienza in sé è unica e irripetibile – di quelle da fare almeno una volta nella vita – e, sia per viverla al meglio sia per raggiungere determinate quote, vi consigliamo di rivolgervi a personale autorizzato e competente in grado di raccontare la storia del vulcano attivo più alto d’Europa. L’evoluzione, i paesaggi e le caratteristiche, ma anche i pericoli e le insidie che si possono incontrare se non si presta abbastanza attenzione.
L’escursione Etna 3000 con Etna Guide a cui abbiamo partecipato ha una durata di circa 4/5 h – senza contare il tempo necessario a radunare tutti i partecipanti all’orario stabilito e la coda per salire sulla funivia visto che in loco ci sono anche altri gruppi in partenza – e un costo complessivo di 80 € che include:
- il biglietto di salita della funivia (30 € a/r) che dal Rifugio Sapienza (1900 mt) porta alla Valle del Bove (2500 mt),
- la jeep o 4×4 che porta a 2900 mt,
- l’equipaggiamento necessario (es. scarponi da trekking, racchette),
- il casco di protezione che tutti i visitatori sono tenuti a indossare.
NB. La salita è prima in funivia, poi in 4×4 e alla fine a piedi; mentre la discesa è tutta a piedi fino al Rifugio Sapienza.
Attrezzatura necessaria per un’escursione sull’Etna
Prima di partire per un’escursione sull’Etna è bene non dimenticare che l’Etna è una montagna che supera i 3000 metri. Per questo chi desidera raggiungere soprattutto i punti più alti del vulcano deve partire con il giusto equipaggiamento a livello di vestiario, attrezzatura, cibo e acqua.
Avendo raggiunto l’Etna in piena estate, abbiamo seguito il consiglio di vestirci a cipolls così da poterci coprire e scoprire all’occorrenza. Vi consigliamo quindi di indossare e/o portare con voi:
- maglietta a maniche corte
- felpa
- giacca antivento
- sciarpa o foulard
- pantaloni lunghi
- calzini medio-lunghi che coprono le caviglie (camminando vi entrerà più volte lava dentro le scarpe)
- occhiali da sole
- crema solare
- racchette (a scelta)
- casco (che viene fornito dai ragazzi di Etna Guide)
- acqua
- pranzo al sacco
Sconsigliato, invece, l’uso di lenti a contatto per via della polvere che si alza camminando o con il vento; meglio tenere gli occhiali, da sole o da vista.
Escursione Etna 3000: i momenti salienti della visita
Per intraprendere il nostro trekking sull’Etna siamo partiti di buon mattino da Catania con un paio di panini di gastronomia a testa e dopo 35 km e circa un’ora di macchina abbiamo raggiunto il Rifugio Sapienza, il punto di partenza sul versante sud dell’Etna.
Parcheggiata l’auto nell’ampio parcheggio a pagamento (al costo giornaliero di circa 10 €), ci siamo recati nella piccola baita delle Guide Alpine Etna Sud per acquistare il nostro ticket e partire per l’escursione organizzata in programma alle 10:30.
L’avventura inizia con un viaggio in funivia che consente di passare da 1900 mt a 2500 mt, poi in 4×4 per arrivare a Torre del Filosofo (quota 2920 mt) e infine incamminarci a piedi per raggiungere e leggermente superare i 3000 mt d’altezza.
L’Escursione Etna 3000 è di media difficoltà, fattibile anche con bambini non troppo piccoli e ragazzi. Consente di osservare i crateri sommitali e il cratere laterale Barbagallo, di raggiungere l’interno di un canale lavico, visitare una bocca effusiva e arrivare fino alla montagnola da cui si ammira la Valle del Bove.
Da qui inizia la discesa fino al del Rifugio Sapienza (arrivo previsto per le 15:30) attraverso canale sabbioso da cui, nelle giornate di cielo terso, si riescono ad ammirare la riviera ionica e l’entroterra siciliano. I dintorni dell’Etna sono, infatti, estremamente ricchi e variegati. Da qui, se ne avete il tempo e l’occasione, potete facilmente raggiungere alcuni dei borghi più belli d’Italia e della Sicilia, visitare località rinomate come Bronte e Zafferana Etnea, partecipare a una degustazione di vino in cantina.