Lonely Planet l’ha inserita fra le 10 destinazioni da visitare nel 2018, l’Unione Europea l’ha nominata Capitale Europea della Cultura 2019; la vergogna d’Italia si è trasformata in una perla rara e preziosa che merita di essere scoperta in tutte le sue sfaccettature. In questo articolo, Arianna e David ci portano a trascorrere un giorno a Matera e ci raccontano che cosa vedere in 24 ore nella città dei Sassi.
Scoprendo Matera, simbolo della Basilicata
Matera, città simbolo della Basilicata per troppo tempo esclusa dagli itinerari turistici, è stata recentemente riscattata anche grazie alla nomina a Capitale della Cultura. Ci troviamo al cospetto di una città che lascia senza parole, in cui lo sguardo vaga senza posa da un Sasso all’altro, da un’abitazione all’altra, fra i campanili delle chiese. In cui il sole illumina e rende accecante quella pietra che rappresenta l’anima stessa della città.
Un po’ di storia di Matera
Matera è la terza città più antica del mondo dopo Gerico e Aleppo; abitata fin dal Paleolitico quando si formarono i primi insediamenti all’interno delle grotte. La storia della città prosegue fino al Medioevo, quando l’avvento della cristianità ne modifica il paesaggio costruendo i primi luoghi di culto e sviluppando la Civita, la parte alta della città, intorno alla Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio.
Dopo un momento di floridità nel Seicento, il decadimento di Matera inizia nel 1806, quando traffici e commerci si spostano a Potenza. I Sassi, simbolo della città, diventano rifugio per la popolazione e la perfetta integrazione tra uomo e ambiente presente fino a quel momento viene sostituita da un degrado che non risparmia nessuno. Uomini e bestie convivono nelle grotte, in stanze umide e poco areate, in cui prosperano malattie e mortalità.
La situazione di Matera viene alla ribalta grazie al libro di Carlo Levi “Cristo si è fermato ad Eboli” e nel 1948 la questione dei Sassi sarà di dibattito pubblico e politico. Matera verrà dichiarata la vergogna d’Italia e messo in atto un trasferimento forzato della popolazione in abitazioni costruite nelle zone adiacenti ai sassi.
L’esodo dalla città termina negli anni Novanta, quando nei giovani si fa forte il desiderio di ritornare in terra natia e viene dato loro il permesso di recuperare i sassi per adibirli ad abitazioni e strutture ricettive,che avrebbero dato e hanno dato all’Italia e al resto del mondo la possibilità di godere appieno della sua bellezza.
Matera in 24 ore: guida sì o guida no?
Che abbiate intenzione di scoprire Matera in un giorno o in più giorni, il consiglio è quello di affidarvi a una guida del posto che possa farvi immergere nella storia del luogo e sappia raccontarvi aneddoti e segreti custoditi tra i vicoli.
Noi ci siamo affidati a Materatours e abbiamo avuto il piacere di conoscere Antonio Manicone; una giovane guida turistica che ama la sua città e si muove tra i suoi spazi con una spensieratezza che porta il turista a sentirsi a casa, nonostante la costante sensazione di muoversi in un museo a cielo aperto.
Dopo un tour della città di 2 ore al costo di 20,00 € a persona sarete pronti a godervi la città in solitaria; ma questa volta con uno sguardo più attento e consapevole sulle bellezze e il paesaggio circostanti.
Tour di un giorno a Matera
Un giorno è abbastanza per visitare le attrazioni più importanti di Matera, equamente divise fra il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano.
Cosa vedere nel Sasso Caveoso
Casa Grotta: un’antica abitazione tipicamente arredata e realmente abitata da una famiglia di Matera fino al 1956. Un’opportunità unica di vedere con i propri occhi come viveva la popolazione del posto (ingresso: 3,00 € a persona, con guida 2,00 €).
Chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve: prima complesso monastico benedettino poi abitazione privata. Bellezza e degrado nello stesso ambiente, in un intreccio tra sacro e profano (ingresso: 3,00 € a persona, con guida 2,00 €, ingresso cumulativo con la chiesa di Santa Maria de Idris 1,00€).
Chiesa rupestre di Santa Maria de Idris: collocata sullo sperone roccioso detto Monterrone, che domina il Sasso Caveoso, apre a una magnifica vista sulla città che vi farà desiderare di non allontanarvi più da Matera (ingresso: 3,00 € a persona, con guida 2,00 €, ingresso cumulativo con la chiesa di Santa Lucia alle Malve 1,00 €).
Casa Noha: un’antica dimora del Cinquecento scavata nel tufo e donata dai suoi ultimi abitanti nel 2004 al FAI, al cui interno viene proiettato un video della durata circa di 30 minuti dal titolo “I Sassi invisibili. Viaggio straordinario nella storia di Matera”. Un racconto interessante che potrà solo rendervi ancora più curiosi di perdervi tra i vicoli della città (ingresso: 6€ a persona).
Cosa vedere nel Sasso Barisano
Palombaro Lungo: una cisterna completamente scavata nella roccia, che poteva contenere fino a 5.000.000 milioni di litri d’acqua. Un’opera architettonica che si snoda sotto i propri passi e lascia di stucco (ingresso: 3,00 € a persona).
Questi sono i punti principali da vedere a Matera in un giorno. Ora lasciatevi incantare dalla magia del luogo e perdetevi fra le piazze bianche, le innumerevoli chiese e fotografate i paesaggi che si stagliano davanti ai vostri occhi regalandovi scorci unici… soprattutto al tramonto, quando le case si tingono di rosa e il suono dei campanili è l’unico rumore in sottofondo.
Avete a disposizione più tempo? Scoprite che cosa vedere a Matera in 48 ore
Raggiungere Matera: aereo, macchina o treno?
Noi siamo partiti in macchina da Firenze coprendo una distanza di 658 km in 6 ore e 20 minuti. Questa soluzione ci ha permesso di spostarci nella vicina Puglia e di portare a casa prodotti tipici senza limiti di spazio! In alternativa, Matera è raggiungibile in aereo atterrando all’aeroporto di Bari, distante appena 1h di auto da Matera, o in treno con il Frecciarossa che arriva fino a Salerno e l’autobus Trenitalia (il nuovo Freccialink) che porta direttamente alla città dei sassi.
Una notte a Matera: dove dormire
Negli ultimi anni sono nate diverse strutture ricettive adatte a tutte le tasche. Noi abbiamo soggiornato presso il Basiliani Hotel, nel cuore del Sasso Caveoso. Le camere ricreano una sorta di casa-grotta che contrappone alla pietra naturale un design moderno. Gli ambienti regalano una magnifica vista sul canyon e un profondo silenzio durante il giorno. Vista l’unicità dei Sassi, trascorrere una notte in una location simile è una delle esperienza da fare almeno una volta nella vita 🙂 Pernottamento in camera matrimoniale con colazione a buffet: 130 Euro
Mangiare a Matera, una cucina per tutti i gusti e le tasche
Che siate vegetariani, cannivori, onnivori… A Matera non avrete problemi né su dove né su cosa mangiare! La cucina lucana spazia dalla pasta fatta in casa – mai sentito parlare dei troccoli? -, ai formaggi nostrali – il caciocavallo podolico -, passando per il pane di Matera IGP, le verdure saporite e la carne. Da abbinare, per esempio, all’Aglianico del Vulture, un rosso corposo perfetto in più di un’occasione.
Fra i numerosi i ristoranti in città dove godersi una cena che spazi tra i sapori, i profumi e i colori del territorio, vi consigliamo il ristorante Abbondanza Lucana nel Sasso Caveoso, ambiente elegante ma semplice all’interno di Sassi restaurati, dove la tradizione locale non viene solo rispettata ma anche esaltata.
Molti sono anche i forni in cui fare tappa per un pranzo veloce o una merenda golosa. Fra questi Il forno nei sassi – Martino, sempre nel Sasso Caveoso, in cui non si ha che l’imbarazzo della scelta tra pane di Matera, focacce vuote, farcite, panzerotti e pasta fritta. Una goduria per gli occhi e per il palato!
Altri consigli su dove mangiare a Matera per colazione, pranzo e cena in questo articolo
Città che vai, souvenir che trovi
A Matera c’è sicuramente un oggetto che troverete ovunque: in vendita, negli alberghi, nei ristoranti, nelle case del posto. Si tratta del cucù, un simpatico fischietto d’argilla lavorato a mano e a forma di gallina, nato in epoca greca, nei secoli usato per le funzioni più disparate e oggi identificato come portafortuna.
Secondo la tradizione protegge la casa coniugale e assicura una lunga fertilità, più è grande e decorato più sprigiona fortuna alla coppia di sposi. Che sia vero o solo una leggenda… Noi abbiamo comprato il nostro bellissimo cucù alla Bottega Geppetto, laboratorio artistico situato in Piazza del Sedile nel centro di Matera!
Che dire ancora, siamo stati rapiti da Matera; dalla sua bellezza, dal suo ritmo lento, dalla gentilezza e dal coraggio delle persone che hanno deciso di tornare a viverla e a tutelarla. Ci siamo trovati di fronte a un posto unico al mondo in cui, davvero, il tempo sembra essersi fermato… E non possiamo che consigliarvi di fare un check degli aerei, i treni, i prossimi ponti di Primavera per programmare un viaggio in terra lucana.