In Liguria non c’è solo la spiaggia
Non sempre quando si viaggia le cose vanno come ci aspettiamo. Abbiamo trascorso l’ultimo weekend nel Golfo del Tigullio, area della Riviera Ligure di Levante, fra cielo plumbeo e pioggia. Cosa fare?
In Liguria non c’è solo la spiaggia. Chiese, piazze, palazzi storici affrescati, parchi naturali e sentieri: questo e molto altro troviamo in un territorio in cui l’azzurro del cielo, il blu del mare, il verde della natura, il giallo della terra e i colori delle case dei pescatori si incontrano armoniosamente.

Tramonto sul molo di Santa Margherita Ligure
Cosa fare e cosa vedere in due giorni nel Golfo del Tigullio?
Un paio di dritte prima di cominciare. Trasporto: siamo arrivati a Santa Margherita Ligure con il treno (soluzione comodissima visto che i parcheggi scarseggiano, sono tutti a pagamento e con il 2×1 viaggiare in coppia di sabato costa la metà). Pernottamento: abbiamo dormito presso il B&B L’Ora Blu (500 m a piedi dalla stazione, 120 € la camera doppia con abbondante colazione inclusa).

Weekend nel Golfo del Tigullio
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1. Santa Margherita Ligure
Santa Margherita Ligure è stata il punto nevralgico dei nostri spostamenti per raggiungere Portofino, prima, e Rapallo, poi. Siamo sul versante orientale del Promontorio di Portofino, all’interno del Golfo del Tigullio, circondati da palazzi storici affrescati, case colorate in perfetto stile ligure, chiese opulente al loro interno e ville del Rinascimento italiano (prima su tutte la Cinquecentesca Villa Durazzo e l’immenso Parco all’italiana).
2. Paraggi e Portofino

Il porticciolo di Portofino visto dal mare
Da Santa Margherita Ligure è possibile raggiungere comodamente a piedi la piccola baia di Paraggi e l’affascinante località di Portofino. Il percorso (poco più di 5 km, 1h di cammino) è una strada asfaltata vista mare, segnalata da un lungo tappeto rosso che collega l’intero Golfo del Tigullio, che si interrompe a Paraggi per proseguire all’interno del Promontorio di Portofino con la romantica Passeggiata dei Baci (Portofino Kisses).

Fugassa della storica Pasticceria Canale a Portofino
Entriamo a Portofino dalla Chiesa di San Martino (X secolo d.C), ci troviamo in una posizione dominante rispetto al borgo, le sue case a schiera, il mare che ne riflette i colori vivaci e il porticciolo. Giunti in piazzetta, in alto a destra davanti a noi si ergono il Castello Brown e la Chiesa di San Giorgio mentre alle nostre spalle le stradine acciottolate del centro dentro cui vi consiglio di addentrarvi per assaggiare la buonissima focaccia della Pasticceria il Canale dal 1911 (due pezzi di focaccia 3 €).
3. SAN FRUTTUOSO DI CAPODIMONTE

Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte
Da Portofino partono i battelli per raggiungere la suggestiva Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte (tempo 30′ circa, costo 12 € andata/ritorno). In alternativa al traghetto, se ve la sentite, potete arrivarci percorrendo uno dei tanti sentieri liguri: qui tutte le indicazioni!
L’Abbazia di San Fruttuoso è un monastero benedettino del X secolo, la cui storia è avvolta nella leggenda, incastonato in un’insenatura dominata sulla destra dalla torre dei Doria e inserito in una location unica al mondo tra il monte di Portofino e il mare della Liguria di Levante. Covo di pirati prima e borgo di pescatori poi, dagli anni Ottanta è un bene protetto dal Fondo Ambientale Italiano (costo della visita 6,50 €).
Nell’area marina antistante l’Abbazia di San Fruttuoso nel 1954 è stato immerso il Cristo degli Abissi, una statua di bronzo posta a 15 m di profondità che è possibile vedere prenotando un’immersione guidata.
4. Rapallo

Castello di Rapallo
Non contenti della prima camminata, il giorno successivo decidiamo di raggiungere Rapallo a piedi seguendo il tracciato del famoso tappeto rosso di cui parlavo per circa 4 km (40′).
Divenuta famosa al termine della Prima Guerra Mondiale per essere stata sede di due importanti trattati che ridisegnarono gli equilibri politici, Rapallo è un borgo antico dall’aspetto tipicamente ligure: affaccio sul mare, case colorate di antichi pescatori, un castello che sorge su una base di scogli direttamente sul mare, un imponente duomo all’esterno e maestoso all’interno.
CONSIGLI PER UN WEEKEND nel golfo del tigullio
La Liguria non è sicuramente economica, la fregatura per i turisti è dietro l’angolo. Cosa posso consigliarvi?
DORMIRE
Il B&B L’Ora Blu dove siamo stati è molto carino, la colazione inclusa nel prezzo (abbondante e con torte fatte in casa) e se vi muovete in macchina anche il parcheggio. La titolare una ragazza giovane molto disponibile e attenta. Posizione strategica per visitare le varie località del Golfo e non solo, con i collegamenti ferroviari potete comodamente raggiungere anche le Cinque Terre.
MANGIARE
Se siete a Portofino recatevi all’antica Pasticceria Il Canale, la tipica focaccia genovese è ottima e come prezzo più che abbordabile (3 € due strisce di focaccia): attenti però a non esagerare con le ordinazioni perché il conto potrebbe salire drasticamente!
Se siete a Santa Margherita Ligure e volete fare un aperitivo mettetevi l’anima in pace: siamo sui 10 € (e non è il classico aperitivo milanese con sui si cena). Per cena, potete mangiare tipico ligure spendendo il giusto potete presso l’Osteria N 7. Un abbondante piatto di trofie al pesto (quello vero) 10 €.
1 commenti
[…] Piemonte siamo sconfinati in Liguria per trascorrere due giorni nel Golfo del Tigullio. All’insegna del “non esiste cattivo tempo ma solo buono o cattivo […]